Far conserve è una delle azioni in cucina che più mi piace e mi rappresenta: è un gesto che ho sempre visto carico di un forte romanticismo perchè, al pari degli amanti che cercano di conservare memoria tangibile dei momenti vissuti insieme attraverso una fotografia, anche confezionare barattoli da mettere in dispensa è testimonianza del desiderio intimo e profondo di fermare l’attimo, cogliere l’istante, racchiudere un profumo e un ricordo di felicità così da non perderlo mai.
A mesi di distanza, svitando il coperchio, aprendo uno di quei barattoli, avvicinandolo al viso, chiudendo gli occhi e lasciandosi guidare solo dai propri sensi, si sarà rimandati immediatamente in quel giorno sereno, in quel pomeriggio di inizio estate in cui il sole scaldava la pelle e in famiglia si coglievano frutti maturi per farne confetture.
Tra le molte CONFETTURE che in questi anni vi ho proposto, quella che vi presento oggi è una delle mie preferite: profumatissima, delicata e semplicemente deliziosa: NESPOLE E FAVE TONKA.
L’incontro felicissimo tra la dolcezza delle nespole e l’aroma inebriante delle fave tonka, non potrà che conquistare anche voi: ne sono certa!
Anche per questa confettura, ho usato il METODO di C. FERBER (di cui vi ho parlato più dettagliatamente qui), così come ho fatto in precedenza anche per la confettura di fragole, fragole e rabarbaro, nespole e ciliegie). Come sempre preciso che la Ferber usa un rapporto 1:1 tra zucchero e frutta: io, da un lato seguendo le mie abitudini e tradizioni di famiglia in quanto a confetture e, dall’altro i miei gusti che mi tengono distante dalle confetture troppo dolci, ho più che dimezzato le dosi dello zucchero mantendo invece inalterati i passaggi che questo metodo propone. Ne ho comunque ottenuto delle confetture deliziose, dal profumo intenso e ricco e dai colori brillanti e vivi!
NOTA SULLE FAVE TONKA: per chi non le conoscesse, le fave tonka sono i semi del frutto di una pianta originaria del sudamerica: la Dypterix odorata.
Lasciati essiccare per 12 mesi, questi semi lunghi e scuri, dall’aspetto legnoso, acquistano una nota aromatica davvero unica e speciale che ricorda la vaniglia, ma si arricchisce di tocchi di mandorla, miele e tabacco.
Le fave tonka, si usano in cucina soprattutto in ricette dolci perchè si sposano deliziosamente con la frutta e con il cioccolato.
Tuttavia le fave tonka regalano piacevolissimi e interessantissimi incontri anche nelle ricette salate: io ad esempio le avevo usate per aromatizzare una crema di cipolle servita insieme a polpo arrostito (la ricetta la trovate QUI).
CONFETTURA DI NESPOLE ALLE FAVE TONKA
In questa confettura il sapore e il profumo intenso e delizioso delle fave tonka incontra la dolcezza delle nespole dando vita ad un vasetto prezioso e speciale! Usando il metodo C. Ferber, inoltre, i colori rimangono brillanti e vivi.
Livello: facile Tempo: 4 vasetti
Ingredienti:
- 1,2 kg nespole (peso al netto degli scarti)
- 1 mela (io ho usato una renetta rossa)
- 350 gr zucchero di canna
- succo di 1 limone
- 2 fave tonka.
Procedimento:
- Pulite e denocciolate le nespole, tagliatele a piccoli pezzettini e pesatele: dovrete avere 1,2 kg di polpa che verserete in una pentola larga.
- Pulite la mela, tritatela grossolanamente insieme al succo del limone e aggiungetela alle nespole.
- Unite anche lo zucchero e le fave tonka intere. Mescolate bene, coprite con un coperchio e fate riposare per 1 ora in frigorifero.
- Togliete il coperchio, portate la pentola sul fuoco, fate raggiungere il bollore e spegnete subito la fiamma.
- Fate raffreddare completamente, coprite nuovamente con il coperchio e mettete in frigorifero per una notte.
- La mattina seguente passate la frutta in uno scolapasta in modo da dividerla dal succo.
- Rimettete il succo nella pentola e portatelo a bollore. Abbassate la fiamma e fate cuocere solo il succo per 15 minuti.
- Aggiungete a questo punto la frutta tenuta da parte e fate cuocere altri 15 minuti.
- Prelevate le fave tonka dalla pentola e grattugiatele.
- Mescolate e versate subito la confettura calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete con le capsule, capovolgete i vasetti e fate raffreddare
- (Per la sterilizzazione, io lavo i vasetti, li riempio per metà di acqua e li passo 5 minuti alla max potenza al microonde).
23 comments
Eccomi qui, ho seguito il filo del gomitolo e sono arrivata a leggerti subito! Condividiamo la stessa passione, anche se la mia è molto recente, però preparare le confetture è qualcosa che mi fa stare bene, quel gesto di girare la frutta zuccherata con un mestolo, vederla bollire, sentirne il profumo, e poi racchiudere un attimo di gioia nel vasetto, da poterne fare scorta per quando servirà di nuovo! Una soddisfazione che ripaga il palato e l’animo! Se poi come nel tuo caso c’è anche il km 0 ancora meglio!! Come te preferisco usare lo zucchero di canna e anche io tengo una percentuale del 30-40% sulla quantità di frutta, a seconda della dolcezza o meno dei frutti! Mi piacerebbe assaggiarla questa, e poi le fave tonka non le conosco bene!! a presto Elena 😀
e io sono felice di accoglierti qui, tutte belle raggomitolate insomma! 🙂
grazie Silvia!
In questi mesi sono stata talmente incasinata che non sono neanche riuscita a fare la classica confettura di fragole che facevo tutti gli anni 🙁 chissà che non riesca a ritrovare un po’ di tempo libero tutto per me. Sai che non ho mai fatto una confettura con le nespole?
eh sei sempre impegnatissima lo so, ma se dovessi trovare il tempo da dedicarci, ne vale la pena! bacioni
Elena sono corsa subito quando ho visto la foto perché amo le confetture e ancor di più tutto quello che dentro ci si può racchiudere. Amo come te l’idea che un piccolo barattolo possa custodire il sapore e l’emozione di quell’istante, e riaprirlo poi per sentirne l’intenso profumo. Questo fine settimana mi vedro cimentarmi in una confettura di ciliegie, le nespole aspetto di tornar in campagna e raccoglierle. Ti abbraccio ❤️
so che tu, con la tua magia nel cuore, puoi capire bene l’emozione e il caldo affetto di quel momento! Ricambio l’abbraccio e aspetto la tua confettura allora, già so che vedrò foto splendide! 😉
Ma lo sai che avevo le ciliegie e volevo provare questo metodo…convinta di far bene ma ho sbagliato il secondo passaggio 🙁 dovrà rimediare altra frutta x sperimentare con i giusti passaggi ^_*
Grazie x questa squisita ricetta..la fava tonka l’adoro e la metterei ovunque, immagino nella confettura slurp!
oh no! mi spiace! in che senso hai sbagliato? rimedia rimedia, perchè una volta provato non lo lascerai più! bacini
Non ho mai mangiato la confettura di nespole, ma la trovo una splendida idea, soprattutto abbianta all’ aroma particolare della fava tonka, che finalmete ho assaggiato!!! Brava Elena, davvero golosa!
Un bacione!!
grazie silvia! è davvero buonissima, lo devo ammettere! 🙂
La marmellata di nespole mi manca… e in più con le fave tonka…. questa voglio proprio provarla!!!!! A presto LA
non fartela mancare! ti piacerà tantissimo!!
Ultimamente abbiamo ridotto la produzione di confetture in casa, ma sempre belle le tue proposte!!!!
grazie Mila! me la sto immaginando spalmata su uno di quei tuoi cornetti sfogliati da urlo!!!!
Noi stiamo andando giù di confetture co metodo Ferber, sono eccezionali e piace tantissimo anche a noi portarci quei sapori estivi in inverno!
ho visto infatti! bravissimi!!!! 🙂
Elena che splendido accostamento tra la bontà ritrovata in una confettura o marmellata aperta e la magia dell’attimo vissuto. Lo hai centrato perfettamente. Forse è per questo che inconsciamente e consciamente sono molto “legata” alle confetture: la prima l’ho fatta con mia madre un pomeriggio di estate di tanti anni fa quando abitavo ancora a Pescara con loro…. <3
E io adoro le tue confetture e marmellate e quando ne ho voglia vengo a sbirciare da te. Un bacio!
che bello sapere di aver riaperto la scatola dei tuoi bei ricordi Mile! un bacio grande grande!
Sono romantica come te e quando vedo i vasetti di marmellata penso sempre che non contengano solo la frutta, ma anche le storie di chi li prepara… che lentamente si sciolgono e si mettono a riposare… la genietta che adoro ne ha pensata un’altra delle sue… usare le nespole! Credo di non aver mai assaggiato una confettura di nespole ma solo l’idea mi piace tantissimo! E la fava tonka mi aspetta in dispensa, già è sull’attenti… 😉
allora hai tutte le carte in regola per provarla! sono sicurissima, ma sicurissima davvero che ti piacerà tanto!
[…] dolci perchè si sposano deliziosamente con la frutta (come infatti vi ho dimostrato nella confettura di nespole e fave tonka) e con il […]
[…] Per darvene un esempio, sul blog le trovate protagoniste anche della mia confettura di nespole estive. […]
[…] avevo già parlato delle fave tonka nella ricetta della confettura di nespole estive e anche nella ricetta del polpo arrostito con crema di cipolle e oggi torno ad utilizzarle per […]