E’ passato esattamente 1 anno da quando, incantata dalla meraviglia della scoperta che la mia bambina mi stava regalando, in questo post scrivevo:
…ci sono tante cose che insieme a te voglio fare, tante cose che ti voglio far vedere, che ti voglio far conoscere.
Ci sono luoghi semplicissimi e bellissimi in cui desidero portarti e, fra questi, uno dei primi posti che mi piacerebbe diventasse a te familiare è l’orto del nonno: lì crescono, sotto cure amorevoli e lavoro attento, tanti buoni frutti, tanti cibi che poi ti proporremo di assaggiare e, ne sono certa, sarà tutto più bello se fin da subito imparerai e scoprirai da dove vengono, come crescono e come si raccolgono.
L’orto del nonno ora lo hai conosciuto, lo stai vedendo crescere e trasformarsi giorno dopo giorno, settimana dopo settimana proprio grazie a quelle cure amorevoli e a quel lavoro di cui ti parlavo.
E ora che ti ho vista lì realmente e non più solo immaginata, ora che ho visto i tuoi occhietti curiosi e il tuo musino impegnato a capire, mi accorgo che il desiderio di regalarti una piccola aiuola, come fece la tua bisnonna con me, quando ero bambina è vivo e forte.
Un anno fa, a questo proposito scrivevo:
Potremmo cominciare per esempio con delle piantine di fragole.. così poi metteremo nel cestino le tue insieme alle nostre e, insieme, le trasformeremo in una golosa, sana e buonissima confettura in cui, facendo finta di non vederti, ti lascerò affondare il ditino che poi finirà dritto in bocca.
E in effetti proprio dalle fragole siamo partiti: la prima fragolina dell’orto è stata per te e tu le hai reso onore chiedendone subito una seconda!
Ne hai avute più di due… e mentre tu ti sporcavi le manine e la bocca con il loro succo, noi ne facevamo confetture.
Adoro la confettura di fragole e dopo quella alla vaniglia, dopo la variante senza zucchero e la versione con il metodo ferber, quest’anno abbiamo deciso di utilizzare quel bellissimo rabarbaro che finalmente è cresciuto vigoroso nell’orto.
Ed ecco pronti per la dispensa i nostri vasetti di CONFETTURA DI FRAGOLE E RABARBARO. Anche questa volta abbiamo deciso di usare il METODO FERBER (di cui vi ho parlato più dettagliatamente qui) e come sempre preciso che la Ferber usa un rapporto 1:1 tra zucchero e frutta: io, da un lato seguendo le mie abitudini e tradizioni di famiglia in quanto a confetture e, dall’altro i miei gusti che mi tengono distante dalle confetture troppo dolci, ho più che dimezzato le dosi dello zucchero mantenendo invece inalterati i passaggi che questo metodo propone. Ne ho comunque ottenuto delle confetture deliziose, dal profumo intenso e ricco e dai colori brillanti e vivi!
CONFETTURA DI FRAGOLE E RABARBARO CON METODO FERBER
Ingredienti
- 500 gr fragole mature
- 500 gr coste di rabarbaro
- 1 mela io ho usato una renetta rossa
- 350 gr zucchero di canna
- succo di 1 limone
Istruzioni
- Lavate delicatamente le fragole, pulitele e tagliatele a piccoli pezzettini.
- Fate lo stesso con il rabarbaro e versate tutto in una pentola larga.
- Pulite la mela, tritatela grossolanamente insieme al succo del limone e aggiungetela alle fragole e al rabarbaro.
- Unite anche lo zucchero, mescolate bene e fate riposare per 1 ora in frigorifero.
- Portate sul fuoco, fate raggiungere il bollore e spegnete subito la fiamma.
- Fate raffreddare completamente, coprite con il coperchio e mettete in frigorifero per una notte.
- La mattina seguente passate la frutta in uno scolapasta in modo da dividerla dal succo.
- Rimettete il succo nella pentola e portatelo a bollore. Abbassate la fiamma e fate cuocere solo il succo per 15 minuti.
- Aggiungete a questo punto la frutta tenuta da parte e fate cuocere altri 15 minuti.
- Spegnete e mettete subito la confettura calda nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudete con le capsule, capovolgete i vasetti e fate raffreddare.
Note
- Per la sterilizzazione, io lavo i vasetti e li passo 1 minuto alla massima potenza al microonde.
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27 comments
Mi sono commossa rivivendo la scena dalle tue parole 🙂 <3 che cosa meravigliosa! E la confettura di fragole fatta in casa? qualcosa che non ha parola per essere descritta! A presto LA
sei un tesoro! grazie di cuore! davvero!
Che bello scoprire il mondo insieme…questo è l’amore di cui si ha bisogno fin da piccoli 🙂
La tua confettura è un vero sogno e con i prodotti curati con amore è davvero speciale!
IL metodo Feber non l’ho mai sperimentato…è proprio giunto il momento di rimediare ^_^
Buona domenica principesse <3
devi provarlo perchè nonostante io abbia più che dimezzato le dosi dello zucchero la confettura viene spettacolare!!! un bacio tesoro!
Fortunata la tua piccola ad avere un orticello ! La confettura di fragole e rabarbaro è stata una felice scoperta al salone del gusto di slow food, felice perchè per me il rabarbaro era associato a quelle disgustose caramelle che andavano anni fa. Qui nemmeno lo vendono , nemmeno nei negozi più riforniti
anche io faccio fatica a trovarlo e infatti ho dovuto convicere il nonno/papà a metterlo nell’orto! 🙂
un abbraccio cara Cristina!
Bello quello che racconti e buona questa confettura. Grazie per tutto e buona domenica.
grazie di cuore Edvige cara!
Quando prima o poi riuscirò a procacciarmi del rabarbaro la voglio provare! Mi pare golosissima!
Ciao! 🙂
Ci conto lisa!! Grazie e a presto
Il metodo Faber non l’ho mai sperimentato e tu mi hai fatto venire una voglia di farlo, il colore è fantastico e sono certa che il sapore non sia da meno fragole e rabarbaro è un gusto da provare. Ludovica è fortunata ad avere una mamma come te che la cresce in modo sano rispettando la natura e facendole apprezzare i suoi frutti. Bravissima Elena, un abbraccio grandissimo ad entrambe voi
Ti piacerebbe moltissimo e sapresti apprezzarlo al meglio tu!! Un abbraccio a te
Una tradizione di famiglia che si tramanda in un modo a te così caro. Emozione….
E una abbondante cucchiaiata di questa confettura me la porto via! 🙂
E io te la concedo con piacere ?
Anche da nonna Terry le prime fragoline sul balcone sono state per Christian … che le cura e ogni volta che viene da me va a controllare se sono diventate rosse, come gli ha spiegato nonna. Noi non abbiamo un giardino ma solo un balcone ma se avessi avuto spazio a sufficienza sarebbe piaciuto anche a me darne un pezzetto a lui, per fare i suoi esperimenti. Questa confettura ha un colore brillante da paura! Bellissima e di sicuro molto buona. Bravissima il mio Zuccherino
Io per fortuna posso appoggiarmi al giardino di papà ed è davvero un lusso sia per noi che per lei che sta conoscendo e amando la natura piano piano ❤
Vengono buonissime le confetture con quel metodo! Fragole e rabarbaro è assolutamente da provare.
Yessss ?
Riesci sempre a farmi stringere il cuore coi tuoi post!!!! Sei una gran mamma!!!
❤ mila ?
Queste sono le cose davvero belle! Far crescere la tua bimba facendole scoprire pian piano anche la natura e i doni che regala! Questa marmellata tra l’altro sarei proprio curiosa di assaggiarla, spesso ho visto l’abbinamento fragole e rabarbaro, ma purtroppo a me non capita mai di trovarlo! Dovrei cercare meglio!
Grazie per le tue belle parole Silvia! Cerca bene perché è davvero molto buona! Un abbraccio
Piccola Ludovica, ce la vedo a mangiare le prime fragole, che meraviglia!! E questa confettura la adoro, fortunata ad avere il rabarbaro dell’orto!!
Un abbraccio!!
grazie Silvia! 🙂 <3
Che colore spettacolare… lo sai che da me non trovo il rabarbaro manco a schiattare? Poi coni l Ferber vengono divinamente, anche se confesso di essere talmente incasinata da farle quasi sempre con il Bimby…
Un bacio!
anche io facevo fatica quindi ho convinto il papi/nonno a piantarlo in girdino e dopo vari tentativi finalmente ci siamo riusciti! ma da te dovrebbe crescere bene invece! cerca meglio perchè non puoi perderla!!! un bacino
[…] più dettagliatamente qui), così come ho fatto in precedenza anche per la confettura di fragole, fragole e rabarbaro, nespole e ciliegie). Come sempre preciso che la Ferber usa un rapporto 1:1 tra zucchero e frutta: […]