Confettura di rabarbaro e frutti rossi: ecco svelata la ricetta che vi avevo preannunciato qualche giorno fa su Instagram!
Il rabarbaro: uno dei miei ingredienti preferiti!
Spesso introvabile o di difficile reperibilità, con un gusto asprigno, vagamente agrumato, con un colore che innamora al primo sguardo, il rabarbaro è sempre stato uno dei miei ortaggi prediletti!
Ortaggio?
Sì! Sapevate che, nonostante venga per lo più utilizzato in ricette dolci, il rabarbaro è in realtà una verdura?
E’ però da trattare con molta attenzione perchè le foglie sono tossiche e vanno eliminate e non può essere mangiato crudo perchè è ricco di acido ossalico.
Quindi cosa si mangia del rabarbaro?
Il gambo! Ricorda moltissimo il gambo del sedano, solo che, a differenza di quest’ultimo, ha un incantevole colore rosso-rosa! E proprio come il sedano deve essere pulito: ovvero va eliminata la “pellicola” superficiale che racchiude i filamenti più duri.
In molti mi avete detto che fate fatica a reperirlo: vi capisco bene! Anche io quando vivevo in Italia facevo fatica a trovarlo al supermercato e quindi avevo convinto il mio papà a piantarlo in giardino! Se quindi avete la possibilità di piantarlo da voi, il consiglio è di farlo perchè merita davvero e esteticamente è anche molto bello! Altrimenti vi consiglio di chiedere ad un fruttivendolo di fiducia di recuperarvelo!
Ok… Ma…
Come si usa il rabarbaro?
Io non ho ancora provato ad usare il rabarbaro in ricette salate, quindi su questo aspetto non posso dirvi molto. Posso invece dirvi con sicurezza che nei dolci è fantastico! Il suo sapore asprigno si sposa divinamente lo zucchero e quindi dà il meglio di sé se abbinato alla frutta: io lo trovo perfetto con le fragole come vi avevo già raccontato nella ricetta della confettura di fragole e rabarbaro con metodo Ferber, e in generale con la frutta estiva (pesche, albicocche, prugne).
Io lo trovo poi delizioso anche in abbinamento a pere e mele: ricordo ancora con una grande acquolina la confettura di pere e rabarbaro che preparava mia zia Marina e quella di mele e rabarbaro che prepara il mio papà!
Personalmente io credo inoltre che il rabarbaro si sposi benissimo anche con la frutta secca (mandorle e nocciole soprattutto) e devo dire che mi stuzzica l’idea di provarlo anche in abbinamento al cioccolato! 😀
Lo potete usare per confezionare marmellate ma anche dolci al cucchiaio come il clafoutis o il crumble o dolci da credenza come torte morbide o crostate!
La ricetta della confettura di rabarbaro e frutti rossi
Oggi ve lo propongo in confettura, insieme a ciliegie e fragole! A parte il colore meraviglioso di questi barattolini (dato però dai frutti rossi perchè, purtroppo, quello del rabarbaro in cottura si perde e diventa verde), il sapore… ecco il sapore è qualcosa di magico!
Indescrivibile, buonissimo, con un profumo intenso che ti proietta in un clima estivo, colazioni sull’erba e mood vacanziero!
Provare per credere!
PS: State all’occhio perchè anche la prossima ricetta sarà a base di rabarbaro! 😉
Solo un’ultima cosa prima di passare alla ricetta della confettura: è doveroso per me oggi ringraziare di cuore il mio papà perchè, dopo quasi 8 mesi di lontananza, settimana scorsa siamo finalmente tornati a vederci e mi ha portato in dono questo rabarbaro direttamente dal suo guardino! Altro che mazzi di fiori! Donne: un mazzo di rabarbaro è tutta un’altra storia!

CONFETTURA DI RABARBARO E FRUTTI ROSSI
Attrezzature
- 5 vasetti
Ingredienti
- 350 g rabarbaro 300 g al netto degli scarti
- 550 g ciliegie 500 g al netto degli scarti
- 600 g fragole 580 g al netto degli scarti
- 1 limone biologico
- 330 g zucchero bianco
Istruzioni
- Lavate il rabarbaro e pulitelo: dovete pulirlo come il sedano, togliendo i filamenti più esterni.
- Tagliatelo a fettine e mettetelo in una capiente casseruola.
- Lavate e denocciolate le ciliegie, tagliatele in quarti e unitele al rabarbaro.
- Lavate le fragole, pulitele,tagliatele a pezzettini e versate anch’esse nella casseruola.
- Unite anche la scorza del limone grattugiata e il suo succo.
- Aggiungete infine lo zucchero, mescolate e portate sul fuoco.
- A fiamma alta fate raggiungere il bollore, quindi abbassate la fiamma e continuate la cottura per 50-60 minuti mescolando di tanto in tanto.
- Se volete passate un poco la confettura con il frullatore ad immersione per eliminare i pezzi di frutta più grossi.
- Versate la confettura bollente nei vasetti sterilizzati, chiudete con il tappo e capovolgeteli per 20 minuti.
- Procedete ora con la doppia sterilizzazione: mettete i vasetti a testa in sù in una capiente pentola e copriteli completamente con acqua fredda.
- Portate sul fuoco e fate cuocere per 20 minuti dal bollore.
- Fate raffreddare i vasetti nell’acqua, quindi asciugateli e conservateli in dispensa.
Se ti piace preparare in casa le confetture, prova anche la confettura di fragole e pere senza zucchero!
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8 comments
Anch’io ho una pianta di rabarbaro nell’orto lasciata in eredità da mia mamma, che l’aveva ricevuta da suo papà, che l’aveva avuta in dono da parenti francesi prima della guerra….storia lunga…
Io però faccio marmellata di solo rabarbaro e mi piace molto. Proverò a farla mischiando altri frutti così si moltiplicano i gusti. Grazie
Ma che bello!! Un rabarbaro centenario 🤩🤩 di solo rabarbaro non ho mai provato ma adesso mi hai incuriosita! Grazie mille ❤
Tante notizie interessanti sul rabarbaro che in realtà non amo molto. Ha un sapore asprigno e leggermente amarognolo che non mi convince. Sono felicissima tu sia riuscita a vedere il tuo papà. Anche io settimana scorsa sono riuscita ad abbracciare e baciare i miei genitori, dopo quasi un anno e mezzo! Che grande emozione. Ti mando un abbraccio stretto Elena, era da un pò che non ti scrivevo qui nella tua casetta.
Ciao zietta cara ❤ hai provato a mescolarlo con la frutta? Il suo lato asprigno si sposa alla perfezione con gli zuccheri della frutta e io lo trovo delizioso in questo mix! Grazie per la tua visita
Il primo pensiero legato al rabarbaro mi rimanda a quelle caramelle amarissime che c’erano in commercio penso una quarantina di anni or sono. Mi domandavo sempre chi mai potesse avere il piacere di gustarle. Poi sono passati gli anni, le caramelle sono scomparse ed al salone del gusto di slow food ho assaggiato la confettura. E me ne sono innamorata. al punto che ho girato diverse “boutique” di frutta-verdura per cercarlo. Neanche su ordinazione…sigh. Eppure vorrei farla così come usarlo in un bel dolce accompagnato alle fragole. Con le ciliegie deve essere strepitosa
Cara Cristina, eccomi! Non conosco queste caramelle e meno male aggiungo perché se no magari non avrei avuto la voglia di provarlo in tante ricette! Hai la possibilità di pintarlo? Io avevo risolto così in Italia perché non lo trovavo nemmeno io
Mai utilizzato il rabarbaro in cucina e mai visto al mercato….non sai che desiderio hai acceso in me! Vorrei poter allungare un cucchiaino ed assaporare questa confettura!!!!
Tu lo sapresti apprezzare tanto! Hai la possibilità di pintarlo?