Dopo qualche giorno di pioggia, ieri un sole tiepido ci ha accolto fin dal primo mattino. Ti ho messa nello zainetto e, cuore a cuore, ti ho portata a passeggio così che i suoi raggi ti potessero accarezzare le guance e illuminare il viso.
Volevo farti respirare un po’ di questo autunno, farti vedere come, giorno dopo giorno, gli alberi si spogliano regalando alla terra le loro foglie che, leggere come il velo di una sposa, si appisolano vicino al tronco aspettando la brina delle mattine che verranno lente ad annunciare l’inverno.
Tu, distinta dalla tua spiccata curiosità, con sguardo attento hai ascoltato le mie parole, hai seguito i movimenti della mia mano e, guardando il grande albero alle porte del parco, hai alzato gli occhi incontrando il cielo e ti sei riempita di colore, del suo celeste intenso e profondo: la cornice perfetta e più bella per il manto giallo arancio sotto cui si nasconde il mondo in questa stagione di passaggio.
Non ho mai amato in modo particolare l’autunno; quel suo essere un ponte tra l’estate e l’inverno mi ha sempre dato una sensazione di instabilità che quasi mi intimoriva facendomi rimandare a tempi più sicuri decisioni e azioni.
Poi un giorno… poi un giorno ho incontrato il tuo papà e da allora tutto è cambiato. Lui ha l’autunno dentro: ne porta i colori, in tutte le sfumature, nel rosso dei suoi capelli e nel castano dei suoi occhi.
Ma ne ha anche l’anima. Mi ha fatto vedere come si può dare luce rinnovata all’instabilità, come quel continuo essere in equilibrio precario, quella imprevedibilità che non ti permette una definizione, sia in realtà ciò che di più prezioso si ha a disposizione, come una sfera magica, un’opera di creta che man mano si modella e si plasma in base ai movimenti delle tue dita.
E allora l’autunno non mi ha fatto più paura e mi ha mostrato il suo lato buono.
Buono come i frutti che ci regala. Come i cachi per esempio, dolci, morbidi e delicatissimi, vanno trattati con estrema cautela, come un prezioso gioiello, con guanti di velluto e cura.
Forse è per questo che mi piacciono così tanto, perchè hanno un animo fragile che va difeso teneramente…
Ti insegnerò a prendertene particolare cura, a trattarli bene. E vedrai come ti ripagheranno: con una polpa squisita da raccogliere con il cucchiaino, con un sapore delizioso e una consistenza scioglievole che ben si adatta al tuo dentino che, per ora ancora solo, lavora a più non posso.
E che gioia sarà per te, mia piccola splendida buongustaia, scoprire un giorno come quel frutto si sposi alla perfezione con il sapore più inteso del cioccolato e con la dolcezza del miele come, dopo un po’ di giochi in cucina, dopo essersi sporcati un po’ con zucchero e farina, ne esca una torta morbidissima, da gustare l’indomani a colazione….
La torta di cachi e ciocciolato è un dolce goloso, semplice da realizzare e soprattutto morbidissimo: l’impasto, infatti, senza burro e senza olio, è arricchito da una ganache montata al cioccolato fondente la cui preparazione vi ruberà all’incirca una ventina di minuti.
Se non avete sufficiente tempo a disposizione, tuttavia, potete anche decidere di usare la scorciatoia: unite all’impasto dapprima il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria (quando è tornato a temperatura ambiente) e poi la panna montata.
TORTA MORBIDA AI CACHI E CIOCCOLATO
Una torta golosissima che profuma di autunno, grazie ai cachi e morbidissima grazie alla presenza della ganache montata al cioccolato fondente: da provare e gustare con un buon cappuccino!
Livello: facile Tempo: 30 min + 40 min cottura Dosi: 1 torta di 24 cm
Ingredienti:
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150 gr panna fresca
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150 gr cioccolato extra fondente
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1 baccello di vaniglia
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500 gr polpa di cachi
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3 uova grandi
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100 gr zucchero di canna fine
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40 gr miele di carrubo (Amodeo Carlo)
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250 gr farina
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50 gr cacao amaro
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12 gr lievito per dolci (poco meno di una bustina)
Procedimento:
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Frullate la polpa dei cachi ottenendo una crema liscia.
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Con le fruste elettriche, montate per almeno 10 minuti i tuorli insieme allo zucchero e al miele fino ad ottenere una spuma gonfia e morbida.
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Aggiungete a questo composto i cachi e mescolate.
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Preparate la ganache: tritate il cioccolato a coltello e raccoglietelo in una bacinella.
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Scaldate la panna insieme al baccello di vaniglia (inciso per il lungo) portandola al limite dell’ebollizione. Filtrate e versate subito sul cioccolato mescolando con una frusta a mano fino ad ottenere una crema liscia e lucida.
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Fate intiepidire la crema, poi mettete la ciotola in un bagnomaria freddo all’interno di una ciotola più grande che contenga acqua e ghiaccio e montatela con le fruste elettriche finchè diventa spumosa (occorreranno circa 10-15 minuti).
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Riprendete la base di cachi e aggiungete il lievito, la farina e il cacao setacciati insieme, poco per volta e sempre sbattendo con le fruste.
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Aggiungete infine molto delicatamente la ganache montata.
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Montate a neve fermissima i 3 albumi con un pizzico di sale e uniteli all’impasto con movimenti delicati dal basso verso l’alto per non smontarli.
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Versate l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata (o rivestita di carta forno bagnata e strizzata) da 24 cm e fate cuocere in forno già caldo a 170°C per imburrato e infarinato e fate cuocere per 30-40 minuti (vale la prova dello stecchino).
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Fate raffreddare su una griglia, spolverate con zucchero a velo e servite.
Quanto amore in questo post.. per la tua famiglia!!! Che bel quadretto siete .-***** Ma che golosa questa torta.. non ho mai fatto nulla con i cachi.. anzi è una vita che non ne mangio.. :-* baci e buon w.e.
grazie Claudia carissima e scusami per l’immanso ritardo con cui ti rispondo… Ludovicamente immersa chiedo perdono 😉
le tue parole sono sempre piene di dolcezza… è proprio bello pensare di superare la paura del cambiamento con l’amore e con la voglia di crescere insieme!
e neanche a dirlo questa torta così semplice e profumata d’autunno la assaggerei proprio volentieri!
un abbraccio cara, e felice weekend di halloween a voi!
grazie davvero per le tue parole Tizi.. in questi giorni un po’ difficili in cui la stanchezza è giunta agli apici, leggerti mi regala conforto e per queato ancora un grazie te lo devo dire! <3
Buonissima grazie per la condivisione e buona fine settimana.
Mi sono commossa a leggere le tue parole…il messaggio che hai voluto trasmettere alla tua principessa è profondo e pieno d’amore 🙂
Golosissima la torta, anch’io non amo l’autunno ma d’ora in poi lo guarderò con occhi diversi..grazie a te <3
quanto mi piace leggere i tuoi commenti Consu, sono sempre così carichi di dolcezza che trasmettono serenità anche quando uno è un po’ in crisi! Grazie, grazie davvero e scusami se, come sempre, rispondo tardissimo e sono meno presente da te. Ritornerà il momento in cui mi dedicherò ancora a ciò che prima facevo con desiderio e cura, aspettami <3
Cachi e cioccolato un connubio che non ho mai provato ma non ho dubbi, questa torta è buonissima!!! Un bacio
Grazie mille cara Laura e scusami se ti rispond con questo ritardo immenso!!!! Non farti mancare di provare il mix cachi e cioccolato finchè la stagione ci regala morbidi e deliziosi frutti! un abbraccio a te!
Quanto amore nelle tue parole, amore di mamma il più grande che ci sia! Golosissima questa torta ne immagino la sofficità!
baci
Alice
E’ vero Alice, grande e senza limiti… -grazie mille per le tue parole dolci
La tua piccola tra i colori e i profumi dell’autunno. E anche i suoi sentimenti profondi. Un abbraccio a voi!
le tue parole sono sempre pennellate di dolcezza su un quadro già bellissimo. Grazie di cuore Mile
Mi spieghi perchè io mi commuovo sempre leggendoti? Le tue parole trasudano amore a ogni frase … questa bimba non ha fatto altro che completare la vostra storia d’amore e vi immagino mentre camminate al parco, tra alberi e cielo, strette strette, cuore a cuore ♥ Un ottima torta, di cui immagino la scioglievolezza e il sapore del cachi e della cioccolata, mischiati insieme. Bravissima Zuccherino. Dai un bacino a quello splendore vicino a te
Le tue parole mi confortano sempre Terry e ti confesso che spesso vengo a rileggere i tuoi dolci commenti quando sono un po’ in difficoltà. E per questo aiuto che mi dai io ti ringrazio tanto! ti abbraccio fortissimo
Ecco, non avevo mai pensato di usare i cachi in un dolce. Io li adoro e trovo che questa stagione in cui ci sono sia sempre troppo breve 😀 Col cioccolato, poi, devono essere ancor più buoni 🙂
quanto hai ragione Fabio! Ma è per questo forse che non stancano mai! 🙂 un caro saluto e un forte abbraccio a voi (che vi state già gustando un meraviglioso panettone ho visto!!! <3 )
Sai che mi si stringe sempre il cuore a leggere i tuoi post…
Un forte abbraccio mentre ti rubo una fetta di torta
Ricambio iltuo dolce abbraccio Mila!