Cioccolato: sta diventando il tema ricorrente del mio blog ultimamente… Il cioccolato è sempre stato uno tra i miei ingredienti prediletti, ma mi rendo conto che mai come in queste ultime settimane sono ricorsa proprio a lui per trovare conforto.
Un conforto leggero, passeggero, sicuramente poco duraturo e quanto mai legato all’immaginazione, ma pur sempre un conforto.
Conforto: la seconda parola chiave di queste pagine… Abbiamo superato i 20 giorni di reclusione e ammetto che la situazione sta diventando veramente pesante. Leggere la condizione che tutto il mondo sta vivendo non è semplice, meno semplice è farsene una ragione e ancor meno semplice è farla comprendere e sopportare a due bambine.
Olivia è così piccola che su di lei la chiave della comprensione non è possibile utilizzarla: lei può solo adattarsi al cambiamento, prendere ciò che è per come è e cercare di modulare le sue esigenze alle nuove barriere forzatamente imposte.
Con Ludovica invece è tutta un’altra storia, nel bene e nel male: lei è più grande e io credo che ormai abbia interiorizzato il fatto che non si possa uscire di casa, però se all’inizio viveva questi arresti domiciliari con più leggerezza, nell’ultima settimana ha iniziato a mostrare segni netti di disagio. Già di per sè lei non è una bambina “da vita in casa” ma la sua spontaneità e la sua positività hanno caratterizzato la nostra sopravvivenza fino ad ora. Ora invece sembra quasi non essere più interessata a nulla, sembra che tutto le pesi, sembra che tutto le vada stretto e in questa condizione tutti gli sforzi che come genitore continui a fare per alleggerire al massimo le sue giornate appaiono vani.
Ci vuole pazienza, tanta pazienza, lo so, bisogna essere più tolleranti nei confronti degli atteggiamenti di sfida e di chiusura che lei attua, ma è anche vero per contro che questa condizione è pesante anche per noi genitori, anche per noi che abbiamo più forza per resistere e a un certo punto ti sembra di scoppiare.
Una bomba ad orologeria, così mi sento: sul punto di arrivare all’ultimo ticchettio, sul punto di arrivare allo zero e poi…. E poi c’è solo il frastuono del booom.
Vorrei gridare, urlare a squarciagola, piangere tutte le lacrime che i miei occhi possono contenere: mi sono sentita così molto spesso in questa settimana specialmente.
So che passerà, so che arriverà il momento in cui ci diranno che piano piano potremo riprendere le nostre vite, ma fino ad allora non avere mai un momento per me in tutta la giornata, se non durante la notte, tra la sveglia di una e il sonno leggero e discontinuo dell’altra, è solo da accettare.
E allora accettiamo, non possiamo non farlo, ma almeno cercando un conforto.
E allora si ritorna al principio, al conforto e ancora prima al cioccolato.
Con quanti kili in più ne usciremo non lo so e per la prima volta nemmeno mi importa, ad essere sincera, so solo che avere ogni giorno un dolce confortante in cucina, in quell’angolino delle meraviglie è terapeutico.
Ancor più se quel dolce lo fai insieme alle tue bambine: una che impasta e una che osserva e dice la sua con gorgoglii di approvazione.
E oggi il cioccolato ve lo propongo così: in barrette, golose e quel giusto peccaminose, ma davvero buone e in più senza zuccheri raffinati aggiunti, super facili e senza cottura!
3 strati, 3 consistenze, 3 livelli di bontà:
- una base di nocciole, mandorle e datteri,
- uno strato intermedio di datteri e burro d’arachidi
- un ultimo top di crema al cioccolato!
Buon goloso momento di conforto cioccolatoso a tutti!
BARRETTE AI DATTERI, CIOCCOLATO E BURRO D’ARACHIDI
Sensazionali barrette golosissime senza zuccheri raffinati aggiunti e senza cottura: si preparano in un lampo, ma le gustereste all’infinito!
Livello: facile Tempo: 15 minuti + raffreddamento Dosi: 10-12 barrette
Ingredienti:
- Per la base: 60 g nocciole tostate, 60 g mandorle sgusciate, 120 g datteri morbidi al naturale denocciolati, 25 g cocco grattugiato, 35 g burro di cacao fuso (o burro).
- Per il ripieno: 230 g datteri morbidi al naturale denocciolati, 2 cucchiai di miele fluido (per me miele millefiori Vis), 150 g burro d’arachidi naturale (100% arachidi, senza zuccheri o altri grassi aggiunti), i semi di un baccello di vaniglia (a piacere), 2 o 3 cucchiai di acqua (al bisogno).
- Per la copertura: 100 g cioccolato fondente al 70%, 100 g latte evaporato (o panna o panna vegetale), 1 cucchiaio di cacao amaro.
Procedimento:
- Preparate la base delle barrette: mettete tutti gli ingredienti nel robot da cucina e tritate molto bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Imburrate uno stampo rettangolare o quadrato piccolo (20 cm) e rivestitelo con carta da forno, quindi versateci il composto preparato e compattatelo per formare la base delle barrette: deve essere abbastanza spessa! Mettete in frigorifero per 20 minuti.
- Nel frattempo preparate il ripieno: mettete nel robot da cucina tutti gli ingredienti tranne l’acqua e iniziate a frullare aggiungendo l’acqua al bisogno per ottenere un composto ben morbido (la quantità di acqua cambia in relazione al tipo di datteri utilizzati, dalla loro morbidezza). Versate il tutto sulla base formando uno strato omogeneo. Mettete nuovamente in frigorifero per 20 minuti.
- Preparate la copertura di cioccolato: tritate finemente a coltello il cioccolato fondente e mettetelo in una bacinella. Fate scaldare al microonde o sul fuoco il latte evaporato (o la panna), versatelo sul cioccolato e mescolate con una forchetta affinchè si sciolga completamente. Fate intiepidire questa ganache leggera, quindi versatela nello stampo sopra agli altri due strati. Rimettete in frigorifero a raffreddare e solidificare per almeno 2 ore, quindi spolverate con cacao amaro e, con un coltello da cucina pesante e ben affilato, ritagliate le barrette e gustate!
Note:
- Conservate le barrette in frigorifero in un contenitore ermetico o su un vassoio sigillato con stagnola per 3 giorni.
19 comments
Ti capisco..noi siamo quasi ad un mese di reclusione forzata e con un bimbo di 21 mesi è dura, molto dura! Ha un’indole come la Ludi quindi capisci bene quanto sia difficile tenerlo in casa…non ho mai desiderato un giardino come in quest’ultimo periodo 🙁
Teniamo duro, lo dobbiamo fare, non c’è scampo.
Ti abbraccio forte e seguirò il tuo consiglio del cioccolato,,chissà che non riesca ad alleviare anche la me <3
anche io! abbiamo un giardino condominiale ma non è che i fido molto a scendere… che situazione mamma mia!!! speriamo passi presto! un bacione a voi carissima
quanto capisco il tuo stato d’animo. pur non avendo bambini, è dura, dura dura restare tappati in casa, specie quando sei una iperattiva che ci ha sempre alloggiato pochissimo e che si trova a dover sopportare anche una vicina psicopatica 🙁 il mio umore cambia 20.000 volte al giorno nel giro di pochi minuti e a volte penso che alla fine di quest’incubo passerò direttamente dalla quarantena a una casa di cura, tanto il mio sistema nervoso è al limite! purtroppo non c’è altra soluzione che cercare di stringere i denti e tenere duro, in un modo o nell’altro. ma di certo questo 2020 ce lo ricorderemo per sempre.
le tue barrette sono una piccola coccola che sicuramente alleggerisce questa “prigionia”. quasi quasi aggiungo i datteri alla lista della prossima spesa 🙂
un bacione e forza…ce la faremo <3
grazie di cuore <3
Tesoro ti capisco, le mie nipoti sono chiude in casa da fine febbraio e vedo che si annoiano molto. Io non le vedo da Natale e non sai quanto mi mancano. Le sento su wapp ma non è la stessa cosa. Vedo che mia cognata se ne sta inventando di ogni per cercare di trastullarle.
Queste barrette mi ispirano da matti, sembrano davvero una dolce coccola per il cuore. Prossima volta che esco per la spesa faccio scorta di datteri
ci credo povere anche loro!!! speriamo di uscirne presto! un bacione
Immagino che per chi abbia bambini è difficile.. io vedo mia cognata che ne ha tre.. e la piccola di 3 anni.. un casino tenerli in casa! Facciamoci forza.. finirà.. piano piano.. Buona Pasqua e Pasquetta.. Forza!!!! Un abbraccio 😀
eh sì, possiamo solo farci forza! un bacino cara
Tesoro bello, aspetto con ansia la ricetta di quelle deliziose brioches al cioccolato che ho visto su FB.
Nel frattempo auguro a te ed alla tua meravigliosa famiglia una buona Pasqua.
A presto, un abbraccio
volevo arrivare già da un po’ ma la gestione delle bambine non me lo ha permesso! arrivano presto però, promesso!
Ti auguro una serena Pasqua, con la speranza nel cuore che per tutti la normalità ritorni il prima possibile!
un abbraccio
Alice
un caro abbraccio a te Alice <3
Cavoli Elena… mi si stringe il cuore perché hai davvero scritto tutto tu. Altra alternativa oltre alla pazienza non c’è. E io mi auguro con tutto il cuore che grazie all’amore che vi alimenta e che nutrite voi possiate trovare tutti forza, pazienza e un nuovo equilibrio…
…E se il cioccolato aiuta che ben venga! Altro chè. E tu già sai che queste barrette mi piacciono un sacco! Ti abbraccio stretta stretta stretta!
grazie di cuore mia carissima Mile
che buona recetta cara ! delizioso! un abbraccio
grazie di cuore!
adoro i datteri, adoro il cioccolato, adoro la frutta secca= FANTASTICI!
anche io sono una amante dei datteri e qst barrette ne sono un elogio! 🙂
[…] con i datteri, sia cotte che raw, senza cottura; io ho trovato molto interessante l’idea di Elena del blog Con Un Poco Di Zucchero che le prepara con tre strati di diversa consistenza. Io ho modificato un po’ la ricetta, […]