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Questa torta è una specialità tipica ossolana e io in particolare vi ho proposto quella a cui sono più affezionata, quella della Valle Vigezzo.
Di varianti ne esistono moltissime, la più famosa delle quali contiene cacao (se desiderate provarla è sufficiente che sostituiate la droga con 4 cucchiai colmi di cacao zuccherato. Il resto del procedimento rimane invariato).
E’ una torta povera, di recupero del pane secco e senza grassi aggiunti (nè burro, nè olio, nè panna!)
TORTA PANE E LATTE VIGEZZINA
Difficoltà:facile Tempo di preparazione: 30 minuti + riposo Dosi: 8 persone
Ingredienti:
- 350 gr di pane raffermo,
- 1 litro di latte,
- 3 uova,
- 6 cucchiai di zucchero,
- 1 bustina di lievito vanigliato,
- 2 bustine di droga (mix di spezie venduto in quasi tutti i supermercati nel reparto dolci),
- 250 gr di uvetta,
- 1 bustina di pinoli,
- 1 bustina di zucchero vanigliato,
- 1 limone.
Preparazione:
- Riducete il pane a tocchetti e mettetelo a bagno nel latte per almeno 1 ora, fino a quando risulterà molto morbido.
- In un’altra ciotola mescolate lo zucchero con il lievito, i pinoli, la droga e la scorza del limone grattugiata.
- Lavorate il pane ormai morbido con le mani, aggiungete a questo punto i 3 tuorli, il succo del limone, l’uvetta precedentemente messa a rinvenire, asciugata ed infarinata ed, infine, gli albumi montati a neve.
- Versate il tutto in una teglia rettangolare imburrata ed infarinata e infornate a 200° per 1 ora e 30 minuti.
2 comments
Sono molto contenta di Avernes ritrovato la ricetta della torta “pane e lacc” della Val Vigezzo….
Però, una domanda : se la definite una torta “povera ” come mai usate pinoli, droghe ecc….Questi ingredienti , una volta in Val Vigezzo, non si usavano….proprio perché erano rari ….almeno quand’ero piccola dai miei nonni !
SONO UNA VERSIONE NUOVA PERSONALE OGNI UNO AGGIUNGE QUALCOSA A QUI PIACE, MIO NONNO PIACEVA CON TANTO MARASCHINO, INVECE DEL RUM, MIA NONNA NOOOOOOOO.