Se ne fanno tanti qui da noi di risi e risotti! C’è sempre una buona scusa: un invito a cena, una serata tranquilla a due, un buon pranzo della domenica e, perchè no, ci viene anche in aiuto quando si hanno degli ingredienti in scadenza.
E questa è la volta dei limoni.
Inizialmente si pensava ad una crema di limoncello, ma siccome non ci siamo ancora organizzati con un secondo freezer, non avremmo potuto mantenerla.
E allora, qualcuno è finito in salsina insieme ai semi di finocchio come condimento di un branzino al forno, qualcuno invece in questo risotto al limone, rosmarino e zenzero.
Avete mai provato il risotto al salto? Se la risposta è no, è decisamente ora di farlo!!
Quando vi avanza del risotto non tenetelo in frigorifero ad invecchiare e, mai e poi mai vi venga in mente di buttarlo!!! Fateci il riso al salto: la sua crosticina croccante vi sorprenderà!!!
RISOTTO AL SALTO AL LIMONE ROSMARINO E ZENZERO
Livello: facile Tempo: 30 minuti+ riposo Dosi: 6 persone
Ingredienti:
- 1/2 cipolla bionda,
- 1 bicchiere di vino bianco secco,
- 400 gr di riso superfino carnaroli,
- 1 lt di brodo vegetale,
- 2 limoni non trattai,
- 4 rametti di rosmarino,
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere,
- grana grattugiato,
- 1 cucchiaio di burro,
- olio evo.
Preparazione:
- Tritate la cipolla a coltello sottilmente e fatela soffriggere in un paio di cucchiai di olio. Salate, aggiungete il riso e fatelo tostare. Bagnate con il vino, fatelo evaporare e iniziate a bagnare con il brodo gradualmente fino a cottura del riso mantenendolo al dente.
- Cinque minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungete la scorza dei due limoni grattugiata, il rosmarino tritato finemente a coltello e lo zenzero.
- Mantecate con il burro e abbondante grana grattugiato. A questopuntopotetegustare il risotto ancheappenafattoovviamente, oppurepoteteseguirminellapreparazione del riso al salto.
- Fate riposare il risotto per un’ora almeno, quindi trasferitelo in una padella antiaderente già calda unta d’olio.
- Schiacciatelo con una forchetta in modo da compattarlo bene, fatelo rapprendere qualche minuto a fiamma vivace in modo che si formi una crosticina sul fondo poi, aiutandovi con un coperchio piatto, giratelo come una frittata, fatelo ricadere in padella e fate dorare e colorire anche l’altro lato.
- Servite a fette ben caldo e croccante!
3 comments
Ciao! Siamo sempre noi di Metti un finocchio a cena!
Scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti! Dopo il successo della precedente contro l’omofobia, decolla una nuova iniziativa food-bloggers contro l’atteggiamento indegno del Governo nei confronti delle donne. Qui trovi tutte le info. Vieni a leggere, grazie!
http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html
Avevo lasciato un commento 🙁 non sarà mica in spam? A me succede qualche volta con le mie lettrici..wordpress fa il birbante 😀
Specialissimo! ricco di aromi che adoro! lo sai che mi hai proprio incuriosito! 🙂