La ricetta di uno dei dolci più classici della cucina italiana così come me l’ha tramandata la mia nonna: il salame di cioccolato.
Facilissimo da preparare, è stato uno dei primi dolci che ho “impastato” da bambina!
Morbido, goloso, dannatamente buono e tradizionalmente calorico! 😀
SALAME DI CIOCCOLATO
Tempo di preparazione: 30 min. + il raffreddamento Difficoltà: facile Dosi: 4-6 persone
Ingredienti:
80 gr burro, 2 uova, 100 gr zucchero, 280 gr biscotti secchi, 150 gr cioccolato fondente, 1 cucchiaio di cacao amaro, 1 bicchierino di cointreau.
Preparazione
In una capiente ciotola, sbattete il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e soffice. Aggiungete i tuorli e continuate a sbattere. Conservate gli albumi.
Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria. Togliete dal fuoco e aggiungete il cacao e il cointreau. Amalgamate questa crema con il composto di burro e zucchero.
Riunite i biscotti in un panno da cucina, chiudetelo e, con l’aiuto di un mattarello, riduceteli a piccoli pezzi.
Aggiungete i biscotti alla crema e mescolate per rendere omogeneo il tutto.
Ultimate con gli albumi montati a neve ben ferma.
Disponete questo composto su un foglio di carta alluminio e modellatelo per dargli la forma del salame.
Mettete in freezer per 30 minuti e poi in frigorifero per almeno2 ore prima di servire.
I miei consigli:
- Consiglio di usare uova pastorizzate dal momento che vanno mangiate crude. Nel banco dei migliori supermercati le trovate sia tuorli che albumi pastorizzati in brick. Calcolate che, mediamente, il tuorlo di un uovo pesa 15-20 gr mentre l’albume pesa 35-40 gr.
- Per migliorare la presentazione del dolce, potete formare con il composto due piccoli salamini e, una volta refrigerati, legarne uno con dello spago da cucina così da dargli l’aspetto di un insaccato. Tagliare l’altro a fette. Disporre il salamino legato al centro di un vassoio, contornarlo con le fettine e portare in tavola.
- Potete accompagnare con del vino da dolce tipo passito.
1 comment
Interessante la quiche ai porri… la consiglierò alla mamma 😉