Confettura di bucce di anguria e prugne: ovvero l’ultima new entry della CUCINA DEL RICICLO in casa Conunpocodizucchero!
Vi avevo presentato per la prima volta la confettura di bucce di anguria nell’estate 2018 e vi era piaciuta tantissimo! L’anno successivo allora ho pensato di proporvi una sua golosa variante, aggiungendo le pesche nettarine!
Oggi, a distanza di 2 anni, vi presento l’ultima arrivata in dispensa: la confettura di bucce di anguria e prugne!
Anti spreco al 100% come le precedenti perchè va ad utilizzare le bucce del cocomero che generalmente finiscono nel cestino dell’umido, ma ancora più buona perchè arricchita dal gusto e dal colore delle prugne settembrine!
Un delizioso riciclo!
Una ricetta che saluta l’estate rivolgendo lo sguardo all’autunno, l’incontro perfetto a mio modo di vedere tra le due stagioni e i loro frutti!
La ricetta è semplicissima: vi dovrete solo organizzare con un tupperware quando aprite l’anguria, per conservarne le bucce (eliminando solo la parte verde) se non la terminate in un solo giorno!
Un piccolo suggerimento?
Comprate una bella anguriona e sfruttate il prossimo fine settimana per gustarla insieme ad amici o parenti (mi raccomando sempre in situazioni Covid safe!): in questo modo avrete subito pronte le vostre bucce!
Mettetele in frigorifero e usatele il giorno successivo per preparare questa confettura: la vostra dispensa si arricchirà di qualche nuovo vasetto fuori dal comune pronto a sorprendere il vostro palato nelle colazioni dei prossimi mesi!
Gli ingredienti sono pochi ma buoni: bucce di anguria, prugne (rosse, gialle, regina claudia o anche tutte insieme se volete), poco zucchero e cannella (o vaniglia o zenzero).
Pronti? Non perdiamo altro tempo: le angurie sono proprio al termine della loro stagione e bisogna approfittarne subito!
🙂
PS: visto che di riciclo stiamo parlando oggi, vi ricordo che CLICCANDO QUI accederete alla mia NUOVA PAGINA dedicata alla CUCINA DEL RICICLO divisa per sezioni in base all’ingrediente da riciclare! Non perdetela! 😉

CONFETTURA DI BUCCE DI ANGURIA E PRUGNE
Ingredienti
- 1 kg bucce di anguria pulite solo la parte bianca senza la scorza verde,
- 500 g prugne con la buccia senza nocciolo,
- 350 g zucchero di canna
- 2 cucchiaini di cannella.
Istruzioni
- Tagliate le bucce di anguria e le prugne a piccoli pezzettini e versateli in una ampia casseruola.
- Aggiungete lo zucchero, la cannella e mescolate bene. Accendete la fiamma e, a fuoco vivace, fate raggiungere il bollore.
- Abbassate la fiamma e fate cuocere la confettura per 50 minuti circa mescolando di tanto in tanto.
- Nel frattempo sterilizzate i vasetti e i tappi: potete far bollire entrambi in acqua e poi lasciarli ad asciugare su un panno lindo, oppure potete far bollire solo i tappi e passare i vasetti lavati e ancora bagnati per 2 minuti nel forno a microonde alla massima potenza.
- Riprendete la confettura e fate “la prova del piattino” per verificarne la consistenza: prelevatene un cucchiaino e versatela su un piattino da caffè. Mettete il piattino in freezer per 2 minuti, quindi inclinatelo e valutate quanto tempo ci mette la goccia per scendere: se scende subito, come fosse acqua, significa che la confettura va cotta ancora per 5-10 minuti, se invece scende lentamente è perfetta e pronta per essere invasata!
- Passate un poco la confettura con il frullatore ad immersione in modo da renderla più omogenea.
- Versate subito la confettura bollente nei vasetti, chiudete con le capsule e ribaltateli per mezz’ora.
- Procedete poi con la doppia sterilizzazione mettendo i vasetti in una capiente pentola e coprendoli completamente di acqua: portate sul fuoco, fate raggiungere il bollore e fate sobbollire per 20 minuti. Spegnete la fiamma e fate raffreddare i vasetti nell’acqua.
- Scolateli, asciugateli, etichettateli e conservateli in dispensa.
Note
- Spezie: oltre alla cannella potete usare la vaniglia, lo zenzero o le fave tonka per aromatizzare la confettura. Tutte e tre, infatti, si sposano alla perfezione con il gusto delicato del cocomero.
- Prima di far cuocere la confettura potete coprire la casseruola con un coperchio e farla riposare per 1 ora: questo passaggio è facoltativo, ma permette alla frutta e alle spezie di miscelarsi bene e di creare una unione di sapori e di profumi che con la cottura verrà esaltata.
- La doppia sterilizzazione (passaggio n° 9) non è obbligatorio, ma garantisce una maggiore sicurezza per la conservazione casereccia di alimenti.
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4 comments
Fantastica questa confettura (con questa ricetta chi ha più il cuore di buttare tutto quel ben di Dio in bucce?!?!?!) ed altrettanto meravigliosa è la tua idea di creare una pagina che raggruppa tutte le ricette del riciclo. Ora vado a buttare l’ occhio!!
Un grande abbraccio
Ho scoperto proprio da te il riciclo goloso delle bcce di anguria..la variante con le prugne mi intriga moltissimo!
Complimenti Ele e buona settimana <3
Proverò dopo le vacanze all’hotel sulle dolomiti http://www.hotelcristal.com
Mi piace l’idea di aggiungere le prugne, aggiungono una bella tonalità di colore intenso. Conosco la confettura di bucce di anguria e anche io la faccio da ormai quasi dieci anni. E’ un ottimo antispreco, goloso e sano. Bella l’idea di raggruppare il tutto in una pagina. Sai che in questa cosa del riciclo ti seguo a ruota. Ciao Zuccherino mio, vi mando un abbraccio gigantesco, è un pò che non ti lascio messaggi.