vellutata light di zucchine patate e ortiche

by Elena Levati

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Il mio affetto per vellutate, minestroni, zuppe e creme di verdure non è stato sempre chiaro e presente: nonostante in casa mia questa tipologia di piatti non siano mai mancati, a me non sono mai andati troppo a genio.

Come tutti i bambini, io ovviamente non ero da meno: sostenevo che le verdure non mi piacessero, che nessuno avesse effettivamente dimostrato che la frutta facesse bene e che comunque al di là di tutto, la pastasciutta era tutta un’altra cosa!

La vena forse eccessivamente sana su cui i miei genitori avevano (giustamente) costruito la nostra alimentazione, mi si era ritorta contro e i minestroni della mamma, fatti al 100% con le verdure dell’orto, io li mangiavo con una nota evidente di malavoglia.

Poi si cresce e alcuni gusti cambiano, la testa si fa meno dura e la ragione si plasma: delle verdure non potrei farne a meno, la frutta la metto dappertutto e l’idolatria per la pastasciutta nel contempo ha perso forza.

E un sorriso compare sul mio viso tutte le volte in cui penso che invece ora, quando la mamma viene a trovarci in Spagna, è proprio il suo minestrone la richiesta numero 1. E che sia in dosi massicce, perchè così lo posso congelare per le settimane a venire (quasi fino al suo ritorno) 😉

Dunque oggi è di una di quelle vellutate che vi parlo: la vellutata di zucchine, patate e ortiche.

Era la nonna a prepararla di solito, con le ortiche che crescevano in giardino, sia in questa versione sia nella variante senza zucchine e a me, in verità, anche se non lo volevo ammettere, è sempre piaciuta e mi ha sempre incuriosito molto!

Io ve la propongo oggi in una veste light, senza soffritto e senza panna, semplice e senza pretese, ma impreziosita da una spirale di formaggio fresco: se nella vellutata di zucchine alla menta che vi avevo pubblicato qualche anno fa, la spirale era di ricotta di capra, oggi quella spirale è di tomino fresco di capra, altrettanto leggero e ricco di gusto.

Per rendere la ricetta ancora più rapida e facile, io l’ho cotta nella pentola a pressione, ma ovviamente potete anche usare una pentola normale (aumentando i tempi di cottura). 

NOTA SULLE ORTICHE: ricche di proprietà benefiche, le ortiche andrebbero consumate in abbondanza e senza paura Sono molto ricche di ferro e, oltre a favorire la digestione, hanno proprietà diuretiche, disintossicanti e favoriscono persino la produzione del latte materno.

Bisogna solo trattarle con i guanti (nel vero senso della parola) sia quando si raccolgono che quando si puliscono. Con la scottatura in acqua bollente, si va a perdere la loro caratteristica proprietà urticante e si possono usare serenamente in molte ricette gustose.

Oltre alla vellutata, le ortiche si possono utilizzare, ad esempio, per farcire i ravioli insieme alla ricotta, per preparare una frittata, per un pesto in sostituzione del basilico, per una zuppa o ancora per un risotto!

VELLUTATA LIGHT DI ZUCCHINE PATATE E ORTICHE


Perfetta per le prime sere di autunno, per usare le ultime zucchine di stagione per concedersi un piatto caldo, confortante e allegro.


Livello: facile Tempo: 20 minuti Dosi: 4 persone

Ingredienti: 

  • 2 patate medie,
  • 3 zucchine,
  • 250 g ortiche,
  • 250 g latte,
  • 300 g brodo vegetale,
  • sale e pepe,
  • noce moscata,
  • basilico fresco,
  • 100 g formaggio fresco di capra (per me tomino fresco Spega, ma è ottima anche con la ricotta).

Procedimento: 

  1. Pulite le patate, tagliatele a piccoli cubetti e mettetele nel cestello del vapore nella pentola a pressione.
  2. Pulite le zucchine, tagliatele a pezzettoni e unitele alle patate.
  3. Versate tanto brodo quanto basta a toccare il fondo del cestello, salate e chiudete il coperchio.
  4. Accedete la fiamma al massimo e attendete il fischio. Abbassate al minimo e fate cuocere per 5 minuti.
  5. Spegnete e lasciate sfiatare il vapore naturalmente.
  6. Nel frattempo lavate le foglie di ortiche (usando dei guanti in lattice) e fatele scottare per 5 minuti in acqua bollente salata, quindi scolatele.
  7. Aprite la pentola a pressione, togliete le verdure dal cestello versandole nel brodo. Aggiungete le ortiche e frullate tutto con il frullatore ad immersione aggiungendo il latte a filo. Aggiungete a piacere altro brodo a seconda della consistenza della vellutata che desiderate ottenere.
  8. Regolate di sale, pepe e noce moscata e aggiungete il basilico in foglie.
  9. Ammorbidite il tomino fresco con un cucchiaio, conditelo con 1 cucchiaio di olio, sale e pepe e mettetelo in un sac a poche con bocchetta liscia.
  10. Versate la vellutata di zucchine, patate e ortiche nei piatti, condite con un goccio di olio a crudo e completate con una spirale di formaggio e qualche fogliolina di basilico fresco.
  11. Servite.

ZUCCHINI, POTATO AND NETTLE SOUP


Level: easy Time: 20 minutes Serves: 4 pp


Ingredients:

  • 2 medium potatoes,
  • 3 zucchini,
  • 250 g nettles,
  • 250 g milk,
  • 300 g vegetable stock,
  • salt and pepper,
  • nutmeg,
  • fresh basil,
  • 100 g fresh goat cheese (for me fresh Tomino by Spega)

Method:

  1. Wash and peel potatoes, cut them into small cubes and place them in the steam basket into the pressure cooker.
  2. Wash and clean zucchini, cut them into pieces and add them to the potatoes.
  3. Pour some broth, just enough to touch the bottom of the basket, salt and close the lid.
  4. Turn on the fire on the maximum and wait for the whistle. Turn down to minimun and cook for 5 minutes.
  5. Switch off.
  6. Meanwhile, wash the leaves of nettles (using latex gloves) and cook them for 5 minutes in boiling salted water Drain them.
  7. Open the pressure cooker, remove the vegetables from the basket and pour them into the stock. Add the nettles and blend everything with the immersion blender, adding the milk. Add some more broth if you want the soup more or less thick.
  8. Season with salt, pepper and nutmeg and add the basil leaves.
  9. Soften the fresh tomino cheese with a spoon, season with 1 tablespoon of oil, salt and pepper and put it in a pasty bag.
  10. Pour the soupmin the dishes, season with a dash of raw oil and complete with a spiral of cheese and a few leaves of fresh basil.
  11. Serve.

-Post in collaborazione con Casa Radicci- 

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14 comments

tizi 26 Settembre 2018 - 10:11

sai che non ho mai cucinato le ortiche? sarei curiosissima di assaggiare la tua vellutata. deve essere proprio avvolgente e saporita, e poi le hai dato un tocco molto chic con la spirale di formaggio!
grazie per l’ispirazione cara! buona giornata 🙂

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:54

Tizi cara sono certa che ti piacerebbero!! Grazie a te ♥️♥️

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Elena Gnani 26 Settembre 2018 - 11:30

anche a casa mia si teneva un regime molto salutista. Mia mamma non friggeva e non faceva mai soffritti 🙂 io sono più da minestroni con i pezzi, sono più rustica. la vellutata non è mai entrata nella mia vita da piccola, quindi ora la vedo un po’ come un piatto da ristorante ricercato. Mi piace sentire i pezzi sotto i denti però convengo che è molto più versatile e anche bella da presentare

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:53

Anche ale è come te e adora i minestroni belli carichi di pezzettoni di verdura! Ma la Ludi è più come la mamma su questo 😘

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cucinaincontroluce 26 Settembre 2018 - 12:03

Oh ma che bontà! Per anni ho odiato le minestre, il tempo di capire che oltre alla versione “oggetti galleggianti non ben identificati” di mamma esistevano pure le vellutate, e me ne sono innamorata! E questa volta faccio la formaggiosa anch’io perché una cucchiaiata di Philadelphia ogni tanto ce la schiaffo anch’io 🙂
Un bacione a tutta la casa del tomino 🙂 🙂 🙂

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:52

😅 la casa del tomino ricambia il tuo abbraccio ♥️

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ipasticciditerry 26 Settembre 2018 - 16:00

Io invece sono sempre stata una bambina anomala; ho sempre amato le verdure che purtroppo, erano acquistate e non dell’orto. A casa mia quasi ogni sera mia mamma tornava dal lavoro con borse di verdure di stagione, visto che il fruttivendolo era sotto casa. Così anche i miei nipoti, come prima mia figlia, adoriamo tutte le verdure. Ottima questa vellutata, ora la stagione si fa più fresca e non me le faccio mai mancare zuppe e creme, la sera. Un abbraccio tesoro bello

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:50

Che brava la mia zia terry bimba!!! Eri adorabile anche da piccola insomma!! 😉 bacino

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Antro Alchimista 26 Settembre 2018 - 17:12

Sai io sono cresciuta con mia madre che tutte le sere per cena faceva o minestrina, o minestroni, o vellutate. Sono cresciuta odiando minestrine, minestroni e affini per poi arrivare a qualche anno fa e scoprire una vera e propria passione per un buon minestrone o una vellutata morbida. Ad oggi posso dire che sono il mio “comfort food” preferito, scaldano il cuore prima ancora del corpo.

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:49

Come ti capisco!!! Mi sa che si conoscono le nostre mamme 😅

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Claudia 27 Settembre 2018 - 09:55

Ottime le vellutate.. con l’arrivo del freschetto ci stanno una bomba!! Anche se a dirtela tutta.. son ottime anche fredde in estate!! Mi piace questa versione con spirale di tomino.. un bacione

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:48

Vero? Anche io in estate ne mengio tante fredde 😍 un bacio

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zia Consu 27 Settembre 2018 - 16:11

Adoro queste coccole al cucchiaio e la tua è davvero invitante 😛

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Elena Levati 28 Settembre 2018 - 07:47

Grazie cara ♥️

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