Risotto pomodoro e burrata: ovvero…
“Ti manca l’Italia”?
Spesso in questi mesi mi sono sentita porre questa domanda. E, a dire il vero, da quel 2 novembre in cui siamo partiti per Barcellona con un volo di sola andata, questa domanda me la sono fatta io stessa, per prima, molte, moltissime volte.
La vita che stiamo costruendo qui mi piace: i ritmi più lenti, le giornate più lunghe, la presenza del mare, il suo essere capace di raccogliere i miei pensieri, buttarli in mezzo alle onde e riportarmeli a riva lavorati e, quindi, più leggeri è qualcosa a cui mi sto sempre più legando e che esercita su di me un fascino a cui non voglio resistere.
Vedere Ludovica crescere velocemente, giorno dopo giorno, mescolando in modo buffo (ma davvero notevole) lo spagnolo, il catalano e l’italiano, il vederla tessere i suoi primi legami e intrecciare i suoi rapporti di amicizia puri e genuini, il fatto di toccare con mano la sua felicità, è qualcosa che ha per me un valore immenso e che mi fa dire con serenità che la scelta che abbiamo fatto, forse, è stata quella giusta anche per lei.
Dunque mi manca l’Italia o no?
Sì! Nonostante l’entusiasmo con cui sto accogliendo la novità, la mia Italia mi manca. Non lo nego.
Mi manca la mia famiglia di origine, il rapporto quotidiano con i miei genitori e la certezza di poter sempre contare sui quei 500 metri di distanza tra le nostre case nel momento del bisogno. Anche se il fatto di essere sola mi ha sicuramente spinta a diventare molto più autonoma, quando credevo già di esserlo del tutto, l’affetto tangibile che sta in un abbraccio del mio papà o anche in una “ramanzina” della mia mamma, mi manca.
Poi, ovviamente, per “deformazione professionale” l’Italia mi manca anche nel piatto.
E qui potrei aprire una parentesi graffa, quadra e tonda con subordinate e para subordinate, ma mi limiterò a dire che certamente una delle cose a livello culinario di cui sento la mancanza qui è la varietà, la possibilità di scelta quasi infinita che l’Italia, a livello regionale e a volte provinciale, ti può dare su differenti prodotti. E tra tutti, una menzione particolare io la dedico ai formaggi.
Se sul jamon qui hanno una varietà molto ampia e curiosa che io nemmeno immaginavo, sui formaggi la scelta è invece limitatissima e anche il formaggio stagionato di fatto si discosta moltissimo dal concetto di stagionatura che abbiamo noi.
E così si va alla ricerca del formaggio italiano in Spagna. E qualcosa trovo, questo è da dire, ma non è mai la stessa cosa. Finale della storia? Ogni volta che qualcuno viene a trovarci lo obbligo a mettere in valigia almeno 2 o 3 formaggi! Vi avviso, non si a mai che vogliate farmi una sorpresina 😉
E questo risotto, ovviamente, ne è la prova! La burrata è uno dei miei formaggi peccaminosi preferiti: quel cuore di stracciatella racchiuso nella pasta filata della mozzarella è qualcosa che uno dopo un po’ si sogna di notte se ne ha carenza! 🙂
Insomma io quel cuore l’ho usato tutto qui, in questo risotto semplicissimo, ma davvero delizioso e godurioso: pomodoro e mozzarella è già una accoppiata vincente. Pomodoro e burrata lo è ancora di più!
Il risotto va lasciato un po’ più consistente del solito e volutamente non è “all’onda”: certamente è meno bello da vedere da un punto di vista puramente estetico, ma visto che qui si bada alla sostanza, vi dico che mi gioco volentieri il suo appeal perchè è proprio grazie alla burrata aggiunta direttamente sul piatto che il risotto acquista la sua perfetta cremosità. Basterà mescolarlo caldissimo con una cucchiaiata abbondante di burrata per avere un piattino molto invitante!
E non ve lo dico solo io, ve lo dice anche la voce innocente di Ludovica che si è mangiata la sua porzione e ha fatto anche la scarpetta! (Non a caso, infatti, le dosi sono per 2 adulti e 1 bambino)
Ciò detto, ovviamente nulla vi vieta di mantecare il risotto nella pentola e servirlo già pronto e finito, ma a me piace sempre molto rendere partecipi i miei commensali di ciò che stanno per mangiare e quindi… che lavorino un po’ suvvia! 😀
Buon appetito!

RISOTTO AL POMODORO E BURRATA
Ingredienti
- 210 gr riso Carnaroli
- 100 ml birra chiara o vino bianco,
- 260 gr passata di pomodoro
- 180– 200 ml acqua o brodo,
- 50 gr parmigiano reggiano grattugiato
- 30 gr burro facoltativo,
- 200 gr circa di burrata (per me Caseificio Pugliese),
- sale
- pepe nero
- olio evo.
Istruzioni
- Sminuzzate molto bene la burrata in modo da renderla più omogenea e adatta ad essere presa facilmente con un cucchiaio (ricordate che dovrà sciogliersi, quindi più fine è meglio sarà!).
- Versatela in una ciotola, conditela con una generosa macinata di pepe e tenetela da parte.
- Fate scaldare in una casseruola un cucchiaio di olio e fatevi tostare il riso per 2 minuti a fiamma vivace.
- Salate, bagnate con la birra (o con il vino) e fate cuocere ancora 1 minuto facendola in parte evaporare.
- Aggiungete ora la passata di pomodoro (tutta in una volta), mescolate bene e abbassate la fiamma.
- Fate cuocere il riso per 15 minuti aggiungendo a poco a poco l'acqua calda (o il brodo).
- Spegnete, unite il parmigiano e il burro (facoltativo), mescolate e dividete nei piatti dei commensali.
- Completate ognuno con un abbondante cucchiaio di burrata e servite: mescolando la burrata con il risotto caldissimo, questa si scioglierà alla perfezione regalando al piatto una cremosità unica e golosa!
Note
- Volutamente questo risotto non è “all'onda” ma più consistente: sarà proprio la burrata aggiunta direttamente nei piatti che, sciogliendosi e mescolandosi al risotto, lo renderà cremoso al punto giusto.
- Volutamente il risotto è senza cipolla: ho preferito mantenere più neutra possibile la base così da valorizzare maggiormente il gusto dei due ingredienti portanti. Nulla ovviamente vi vieta di aggiungerla al soffritto se preferite.
- A me piace l'idea di completare i piatti direttamente in tavola, in modo che ci sia un partecipazione attiva al piatto anche da parte di chi lo consuma, ma se preferite, potete anche unire la burrata al risotto nella casseruola dopo il parmigiano e servire così il risotto già completo, morbido e cremoso.
-Post in collaborazione con Casa Radicci-
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15 comments
ahahah..se un giorno vi verrò a trovare, so già quale sarà il regalo giusto da mettere in valigia ^_^
Fantastico questo risotto, sicuramente è da provare visto che in gravidanza mi è venuta la voglia di inserire un po’ di latticini nella mia dieta ^_^
non vorrai mica non cedere ad una tentazione nata in gravidanza????? 😉 un abbraccio stretto ma delicato!
delizioso il risotto cara! baci!
?grazie
Sai che sono risottara e quindi un piatto che fa per me. Buonoooo. Buona fine settimana.
😀 eh lo so che qui ti piglio bene!!! 😀
mi piace da morire questo risotto, anche per la scelta di presentarlo con la burrata a parte per la mantecatura direttamente nel piatto! è davvero raffinato e al tempo stesso rustico, un piatto ‘di cuore’ come quelli che amo di più.
bravissima cara! un abbraccio a te e alla piccolina 🙂
grazie tizi! sai che qui il cuore non manca mai!;) un bacino a te
Faccio spesso il risotto al pomodoro.. io lo adoro!! ma che goduria sarebbe con la burrata che ahimè non posso mangiare per via del lattosio.. grrrr.. Un abbraccio
eh lo so! dovrebbero fare la burrata sena lattosio! esiste? se no bisogna richiederla!!!! un bacio grande
Strano pensavo di aver commentato ma forse ho solo letto il post. La vecchiaia fa brutti scherzi 😉
capisco che sia dura stare lontani dai propri parenti però almeno la spagna non è tanto lontana e si può raggiungere velocemente. Gli USA sarebbero stati molto peggio….in tutti i sensi. Non sono mai stata a Barcellona ma quasi quasi vengo apposta per portarti una valigia di formaggi 😀 tu però poi mi prepari questo risotto che deve essere spaziale
si hai ragione, negli usa avrei avuto un trauma davvero penso! meno male che alla fine il progetto usa è saltato! se non sei ancora stata a barcellona io ti aspetto! ma solo con i formaggi! 😀 😀
un bacio enormissimo!!!
Vedere questo piatto mi ha riportato alla mia infanzia del riso al pomodoro che, chissà com’è, ho dimenticato: penso mio figlio non l’abbia mai mangiato e dovrò rimediare! Visto che ultimamente (finalmente) apprezza il riso! La burrata non ce l’ho mai messa ma mi piace, un tocco di delicatezza a smorzare il gusto deciso del pomodoro!
E te lo giuro che appena riuscirò finalmente a fare il viaggio dei miei desideri il frigorifero del camper sarà pieno di formaggi per te e per la Picci 🙂
Un bacio!
<3 <3 <3 ti aspetto !!!!!!!
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