Stuzzichini di castagne al forno

by Elena Levati

E’ passata una settimana da quando siamo arrivati e non so davvero se dover dire “già” oppure “solo”. Non so quale dei due termini rispecchi meglio il mio stato d’animo attuale, perchè in entrambi i casi mi sembra di essere nella situazione del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.

Da un lato, infatti, questi primi giorni sembrano essere passati in un soffio, volati via in tutta la loro pienezza, nella loro frenesia e con tutto il turbinio di emozioni che hanno scatenato. Dall’altro, per contro, mi sembra di essere qui da moltissimo tempo, un tempo però non facilmente definibile, un tempo che è un po’ un non tempo: come quando sei in un luogo non luogo, come all’aeroporto e non sai mai definire che ore siano, in quale città tu sia approdato e quanto tempo tu ci sia effettivamente stato in quella sosta.

Piano piano sto iniziando a prendere confidenza con questa città, a familiarizzare con i suoi ritmi, così diversi da quelli a cui sono abituata a muovermi io, con i suoi rumori, così pieni e carichi di vita, con la gente che la abita, giovane, frizzante e gentile.

Sto prendendo le misure con la nostra nuova casa, cercando di renderla il più accogliente possibile, calda e a nostra somiglianza, ancorando dei punti di riferimento che avevamo in Italia in modo da poter camminare su questo pavimento con passi più sicuri, più saldi e meno scivolosi.

Dopo aver sistemato la cameretta di Ludovica, comprensibilmente, trattandosi di me, ho dedicato una attenzione particolare a quello che per me è il cuore della casa, ovvero la cucina. Perchè una casa non è casa davvero se non vivo appieno quella che gelosamente definisco “la mia stanza”. E allora, dopo aver cambiato organizzazione degli armadietti per tre volte (e non è detto che io adesso sia sicura che questa sia quella definitiva), ho acceso il forno e preparato le castagne.

L’altro giorno, infatti, tornando a casa, abbiamo incrociato sull’angolo della strada un Castañero e, a giudicare sia dalla fila di persone che erano in attesa di un suo cartoccio di caldarroste, sia da quel profumo inconfondibile e accattivante, devono essere state davvero ottime. Ci ho messo ben poco per realizzare che la prima ricetta che avrei cucinato nel nuovo forno sarebbero state proprio le castagne arrostite.

Scelta quanto mai perfetta, visto che è una ricetta-non ricetta, che ruba pochissimo tempo e che si adatta perfettamente ad essere reinterpretata per una cena veloce, semplicissima, ma di sicuro conforto: proprio quello che serve a noi ora, gusto, piacere e rapidità.

Basta davvero poco: castagne al forno, formaggio di capra, frutta fresca e miele. Solo un pizzico di fantasia e la cena a base di stuzzichini è pronta.

STUZZICHINI DI CASTAGNE

 Livello: facile Tempo: 4 persone

Ingredienti:

  • Per le castagne al forno: 1 kg castagne, sale, rosmarino.
  • Per gli stuzzichini: 3 tomini di capra (per me mini tomini di capra Spega), 1 mela rossa croccante biologica, miele fluido (per me miele di castagno Amodeo Carlo)

Procedimento:

  1. Preparate le castagne al forno: mettete le castagne in ammollo in acqua fredda per 2 o 3 ore.
  2. Accendete il forno a 200 °C.
  3. Asciugate le castagne con un panno da cucina, incidetele con un taglio profondo e disponetele su una leccarda in modo non siano sovrapposte.
  4. Salatele, unite il rosmarino e infornate per 30 minuti circa a seconda della loro grandezza.
  5. Una volta cotte, togliete la teglia dal forno e avvolgete le castagne in un panno da cucina: in questo modo rimarranno morbide all’interno.
  6. Preparate gli stuzzichini: pelate 24 castagne, tagliate i mini tomini di capra in 8 spicchietti ciascuno e tagliate a fettine la mela mantenendo la buccia.
  7. Infilzate le castagne in uno stecchino da spiedo e intingetele nel miele, quindi infilzate anche una fetta di mela e uno spicchio di formaggio di capra: in questo modo il miele penetrerà anche nella mela e sul formaggio creando uno stuzzichino perfettamente “condito”.
  8. Servite subito!
Note:
  • Se volete castagne più abbrustolite, vi basterà passarle sotto il grill negli ultimi 5 minuti di cottura. Io personalmente non l’ho fatto perchè volevo rimanessero più morbide così da poter essere facilmente masticate anche da Ludovica.
  • Se non consumate tutte le castagne al forno, potete conservarle per 2 giorni in un sacchetto di carta alimentare e scaldarle solo un poco in padella prima di mangiarle.

CHESTNUTS FINGER FOOD (WITH GOAT CHEESE, APPLE AND HONEY)


Level: super easy Time: 15 mins + 30 mins baking + 2 hours soaking Serves: 4 pp


Ingredients:

  • For baked chestnuts: 1 kg chestnuts, salt, rosemary.
  • For chestnuts finger food: 3 goat tomino cheese (for me mini tomino cheese Spega), 1 red organic apple, liquid honey (for me chestnut honey Amodeo Carlo).

Method:

  1. Prepare baked chestnuts: soak chestnuts in cold water for 2 or 3 hours.
  2. Turn the oven to 200 ° C.
  3. Dry them with a kitchen cloth, cut them with a deep central incision cut and place them on a baking tray (not overlap).
  4. Add salt, rosemary and bake for about 20-30 minutes depending on their size (if you want you can roast them under the grill in the last 5 minutes).
  5. Once cooked, remove the baking tray from the oven and wrap chestnuts in a kitchen cloth. In this way they’ll remain soft inside.
  6. Prepare the appetizers: peel 24 chestnuts, cut goat cheese in 24 small parts (I made 8 from each tomino) and slice apple keeping the peel.
  7. Insert a skewer in the chestnuts and dip them in fluid honey. Insert also a slice of apple and a piece of goat cheese: this way honey will seep through apple and cheese creating a perfectly “seasoned” finger food!
  8. Serve immediately!

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12 comments

Tatiana 10 Novembre 2017 - 12:00

Io ancora mi sento sconquassata per te, ahahah, vedi tu quanto io sia ancorata alle mie radici! Infatti ultimamente viaggio molto poco a causa di situazioni contingenti di vario tipo e posso dire di stare benissimo senza muovermi più di tanto (già di mio ho una vita sufficientemente variopinta in quest’ultimo periodo), però le castagne mi regalano sempre tanta voglia di tornare a nord, al freddo, specie quando le cuocio rigorosamente nella padella forata e il profumo invade la casa persistendo sino all’indomani. Non ho mai provato ad accompagnarle ad altro che non sia un bicchiere di vino rosso robusto, ma proverò, i tuoi abbinamenti da “castagna da aperitivo” mi attirano! Magari così se le mangia anche mio marito senza brontolare… (sì, non capisce una mazza, lo so…)
Un bacio!

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Elena Levati 10 Novembre 2017 - 18:48

eheheh anche io sono sottosopra Tati quindi sono felice di sapere che mi capisci come se lo vivessi tu! 🙂 le castagne sul camino, con la pentola forata, me lo godevo fino a che ero a casa di mio papà che non ce le faceva mancare mai in autunno. Ora mi devo accontantare del forno, ma devo dire che è venuta fuori una cenetta sfiziosa nonostante la semplicità! un bacione grande grande anche a tuo marito che se brontola ancora lo sgrido! 😀

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tizi 10 Novembre 2017 - 12:20

ti sembrerà incredibile, ma io non avevo mai pensato di cuocere le castagne al forno! grazie per la dritta cara, me la rigioco di sicuro 😉
sei riuscita a creare un piattino davvero sfizioso… o dovrei chiamarle tapas??
ti mando un abbraccio, goditi il weekend nella tua nuova città che sono sicura ti riserverà tante novità entusiasmanti!

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Elena Levati 10 Novembre 2017 - 18:46

sono felice di averti dato una dritta allora Tizi! prova, sono davvero buone. Certo non è come farle sul camino eh, ma devo dire che sono un’ottima alternativa! 🙂 E se mi dici che sembra una tapas allora sono doppiamente felice! 😀 un bacione enormissimo!

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Donatella 10 Novembre 2017 - 12:25

Ma che bella idea! Non avevo mai pensato di abbinare le castagne al formaggio! Capisco che tu sia spaesata ( io ho vissuto una vita all‘estero) ma credo ti possa definire fortunata ad abitare a Barcellona! Vedrai che poco alla volta le cose si sistemeranno! Un bacio grande alla Ludovico e uno anche a te!

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Elena Levati 10 Novembre 2017 - 18:44

dove hai vissuto Donatella? si, mi sento fortunata e devo dire che ho accettato di buon grado proprio perchè la città è Barcellona: qui c’è il mare, il clima è mite e le persone sono molto gradevoli e calorose! Non so se avrei avuto lo stesso coraggio di far baracca e burattini se si fosse trattato dei pesi nordici per esempio! 🙂 Sì, certo mi sento un po’ spaesata, non è facile lasciare e ricominciare da capo, da tutti i punti di vista, ma io contunuo a ripetermi che lo abbiamo fatto per stare insieme perchè è l’unione la nostra forza e allora piano piano tutto si sitemerà.
Grazie per il tuo pensiero Donatella! grazie davvero!

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simona milani 10 Novembre 2017 - 17:52

Mi piace questo stuzzichino, una tapas in piena regola 😉
Son contenta che tu ti stia pian piano ambientando…un bacione grande

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Elena Levati 10 Novembre 2017 - 18:41

dici? dai allora la vedo bene come indizio di buon inserimento nel mood spagnolo! 😀

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zia Consu 10 Novembre 2017 - 22:07

Sono sicura che a poco poco sentirai quel luogo più tuo, anzi riuscirai a farlo tuo e poter dire di essere a casa! Perchè ricorda che la casa è dove sta il cuore e tu li hai lì con te i tuoi amori più grandi ^_^
Il calore delle castagne è sicuramente inconfondibile e mette subito tutti d’accordo e a proprio agio..ottima scelta e deliziosa degustazione.
Vi abbraccio stretti <3

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Elena Levati 13 Novembre 2017 - 11:20

grazie Consu, grazie di cuore! A presto! ricambio l’abbraccio fortissimo!

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Sue 10 Novembre 2017 - 22:14

Great idea! I’ve a whole crate of chestnuts that we collected recently just waiting for a recipe like this! All the very best and thanks again for the English translation, Sue

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Elena Levati 13 Novembre 2017 - 11:19

thenk you Sue!! i’m really happy for this!! 🙂 Let me know if you like it! See you soon! Bests Elena

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