baccalà in umido (light)

by Elena Levati

E’ uno dei miei pesci preferiti: è lui, il baccalà! E’ carnoso, saporitissimo e si sposa divinamente con tantissimi ingredienti prestandosi a svariate succulenti ricette.

Sopra ogni cosa lo adoro mantecato, soffice e spumoso, insieme alla polenta oppure, sempre mantecato, come ripieno per la pasta fresca (infatti ho ancora gli occhi a cuoricino ogni volta che ripenso ai ravioli al nero di seppia ripieni di baccalà). Servito insieme ad una vellutata di legumi, come per esempio ceci e zenzero o lenticchie e arancia è a dir poco delizioso! E si può forse negare come sembri nato apposta per accompagnare le patate?

Insomma è una di quelle cose che dove la metti pare sempre avere un suo perchè! E oggi il suo perchè lo troviamo in questo piatto semplice e classico, ma sempre buonissimo: in umido, insieme a passata di pomodori, olive nere e capperi.

La ricetta è facile e leggerissima, senza aglio, senza soffritto e, a dirla tutta, in verità anche senza olio! Ovviamente nulla vita di condirlo di più, ma io trovo che il sapore di questo piatto, completo perchè servito con riso pilaf ( QUI la ricetta per prepararlo) sia già ricco e pieno, senza sentire la necessità di aggiungere altro.

Solo un calice di vino bianco!

BACCALA’ IN UMIDO (LIGHT)

Una ricetta tradizionale e classica, buonissima e gustosissima nella sua semplicità. Un piatto leggero, senza soffritto e senza aglio da servire insieme a del buon riso pilaf.


Livello: facile Tempo: 4 persone
 
 Ingredienti:
  • 800 gr filetto di baccalà sotto sale,
  • 1 cipolla rossa,
  • 500 gr passata di pomodoro,
  • 2 cucchiai abbondanti di olive nere,
  • 1 manciata di capperi dissalati,
  • riso pilaf per servire (link diretto alla ricetta nel testo introduttivo alla ricetta)

Procedimento:

  1. Tagliate il baccalà a tranci e mettetelo in ammollo in acqua fredda per 24 ore avendo l’accortezza di cambiare l’acqua di tanto in tanto ( io l’ho cambiata 8 volte). In alternativa comperate del baccalà già dissalato.
  2. Affettate sottilmente la cipolla rossa e mettetela nel wok o in una grande casseruola munita di coperchio.
  3. Aggiungete la passata, le olive e i capperi e fate cuocere a fuoco medio per 20 minuti.
  4. Mettete i tranci di baccalà nella salsa in modo non siano sovrapposti, coprite con un bicchiere di acqua calda, mettete il coperchio e fate cuocere per 10 minuti senza mai girare nè toccare il pesce.
  5. Scoperchiate e continuate la cottura per altri 20 minuti.
  6. Pepate e servite con del riso pilaf.
  7. (A piacere potete condire con olio: io non l’ho fatto perchè non lo ritengo necessario visto che il piatto ha già di per sè un sapore molto ricco e pieno che non necessita di ulteriori condimenti).

STEWED CODFISH


Level: easy Time: 15 mins + 50 mins cooking + 24 hours soaking Serves: 4 pp

Ingredients:

  • 800 gr salted codfish,
  • 1 red onion,
  • 500 gr tomato sauce,
  • 2 tablespoons black olives,
  • 1 handful of desalted capers,
  • pilaf rice to serve.

Method:

  1. Cut the codfish into slices and soak it in cold water for 24 hours, making sure to change the water 8 or 10 times (You can also use already desalted codfish).
  2. Thinly slice the red onion and put it in the wok or in a large casserole.
  3. Add tomato sauce, olives, capers and cook over medium heat for 20 minutes.
  4. Put the codfish slices in the sauce making sure not to overlap, add a glass of hot water, cover with the lid and cook for 10 minutes.
  5. Remove the lid and continue cooking for 20 minutes more.
  6. Add some pepper and serve with pilaf rice. (You can season your dish with oil if you want, but it’s not necessary!)

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18 comments

saltandoinpadella 4 Ottobre 2017 - 10:11

Questo è uno dei modi che preferisco per cucinare il pesce in generale. Olive, capperi e sugo al pomodoro. Cos’ si fa anche una bella scarpetta. Davvero molto invitante

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Elena Levati 4 Ottobre 2017 - 10:37

Grazie!!! Sì la scarpetta è d’obbligo! Avrei dovuto scriverlo in ricetta! 😀

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Veronica 4 Ottobre 2017 - 12:20

Che delizia io lo mangerei in tutte le salse ! Questo in umido devo proprio provarlo . Baci cara ?

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Elena Levati 4 Ottobre 2017 - 19:19

a chi lo dici!!! grazie cara!

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Cristina 4 Ottobre 2017 - 14:05

Io invece che , da buona vicentina, con il baccalà giocherei in casa, non ne vado matta, anzi. E’ un po’ troppo stopposo per i mie gusti. Questa estate sono stata a Lisbona e lì è uno dei piatti tipici. L’ho mangiato cotto in varie modalità ma, niente, da fare non mi ha conquistato. Invece capperi acciughe e pomodoro mi piacciono molto con il pesce

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Elena Levati 4 Ottobre 2017 - 19:20

mannaggia!!! ma come??? oh mamma mia bisogna rislvere la cosa! se vuoi provarlo così vedrai che sarà tenerissimo perchè cuoce nel sugo, non devi mai toccarlo o mescolare perchè rischia di rompersi e quindi, davvero credimi, è morbido!! Se vorrai provarlo, poi sono qui per le critiche! giurin giuretta! 🙂 un abbraccio!

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edvige 4 Ottobre 2017 - 17:06

Io adoro il baccalà fatto in mille modi alla vicentina, fritto, pastellato e fritto, in umido ecc. ma lo devo fare solo per me grrrr.
Comunque io uso quello essicato in quanto sotto sale rimane troppo salato per me per la mia pressione.
Prendo nota per me buona serata,

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Elena Levati 4 Ottobre 2017 - 19:23

io invece quello essicato non l’ho mai provato sai? devo rimediare adesso che mi ci fai pensare! Grazie Edvige! vedi che sei sempre una risorsa!!!!

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Silvia Brisi 4 Ottobre 2017 - 21:31

Anche io lo adoro in ogni salsa, in umido poi è una delle mie versioni preferite, assieme alle crocchette!!
Un bacione!!

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Elena Levati 4 Ottobre 2017 - 22:17

Le crocchette!! È vero non ci avevo pensato! Adesso mi tocca farle ?

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tizi 5 Ottobre 2017 - 08:57

ho iniziato a mangiare il baccalà da poco dopo averlo evitato per anni, per via dello stupido pregiudizio che hanno in molti dovuto all’odore. in realtà è un pesce sano e saporito che si presta a un sacco di ricette! questa tua mi piace un sacco, è ricca di sapori mediterranei e l’idea di servirla con accanto del riso pilaf mi conquista!
un abbraccio cara a buona giornata!

Reply
Elena Levati 5 Ottobre 2017 - 09:19

Grazie carissima tizi! Sono felice di questa tua riscoperta!! Un grande abbraccio

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Patrizia 5 Ottobre 2017 - 17:50

Tesoro bentrovata!!! Torno ora su questi schermi…. lo sai che mio marito è golosissimo di baccalà in umido? Glielo devo fare così, bello leggero! Come sta la principessa? Un bascetto a tutte e due

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Elena Levati 6 Ottobre 2017 - 16:12

ciao carissima!! bello rivederti!!! se ne è goloso allora non puoi farglielo mancare adesso che ti ho ridato l’input! 🙂 sta bene la princi e tra poco andremo in spagna a vivere lo sai?!?!?!

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Laura De Vincentis 5 Ottobre 2017 - 22:56

E’ buonissimo e si mangia con gli occhi! Mi sa che fatto così riesco pure a farlo mangiare al De Win che non ama il pesce 😉 Un bacione

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Elena Levati 6 Ottobre 2017 - 16:14

dici? allora devi provare Laura!!! Fammi sapere come va a finire! 😉

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Melania 6 Ottobre 2017 - 12:56

Io non l’ho mai amato molto, ma dalle mie parti il baccalà è assai usato in cucina perciò mi è toccato assaggiarlo più volte. Ti dirò che col tempo ho imparato ad apprezzarne il gusto specie quando si tratta di metterlo nelle polpette. Perciò il tuo piatto sarebbe da provare! ☺️ Un abbraccio stretto a te e alla Ludo

Reply
Elena Levati 6 Ottobre 2017 - 16:15

ecco le polpette adesso che me le fai venire in mente so già che ci resteranno a lungo e che mi porteranno prestissimo a rifare la strada verso la pescheria e andarmelo a comperare apposta!!!! ricambio l’abbraccio ma ci aggiungo anche un mega bacio se posso! 🙂

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