“Non sprecare” è uno degli ammonimenti che mi sono stati impartiti fin da bambina, una regola che è divenuta uno stile di vita proprio perchè profondamente radicato nel quotidiano della nostra famiglia, nelle azioni e nei gesti che ogni giorno vedevo svolgere in casa.
Quando capitavano le “annate nere” per il raccolto dell’orto, quando accadeva che il cattivo tempo estivo finiva per compromettere la produzione delle piante da frutto, ecco che nonna, mamma e papà si mettevano in cucina, ore ed ore, pomeriggi e sere, a pulire mele cadute dall’albero prematuramente, a denocciolare ciliegie colpite da una forte pioggia che l’indomani sarebbero altrimenti marcite e a creare sempre qualche cosa di buono.
In questa logica mi è sempre piaciuta moltissimo la cucina del riciclo, una cucina di per sè povera, fatta di ingredienti che perdono la loro iniziale forma e il loro originario utilizzo per acquistare una luce differente, per essere osservati da un altro punto di vista e divenire parte fondante di un piatto nuovo.
Il pane… Accade raramente di avere del pane raffermo in casa, qui lo ammetto: il mio essere inesorabilmente ancora la stessa “mangia pan” che ero quando avevo 2 anni, permette di rado ad una pagnotta di seccare, ma quando questo accade ecco che si ha una base perfetta per un riciclo!
Mia piccola Ludovica, anche a te insegnerò a non sprecare il cibo e insieme cercheremo sempre di creare qualcosa di buono e di nuovo. Nello stesso tempo però ti prometto che quando avremo del pane secco ne terremo un poco per gli anatroccoli del parco…
Oggi tuttavia concedimi di usarlo tutto per il pranzetto mio e di papà, per una torta di pane salata, insaporita da qualche tocchetto di caciocavallo e pecorino siciliano, pomodori di stagione e tante erbe aromatiche… sì, proprio quelle di cui ti ho fatto sentire ieri il profumo intenso!
TORTA DI PANE SALATA
Dal pane raffermo nasce una pietanza ricca di gusto e di sapore: una torta morbida e sfiziosa ideale per una cena o un pranzo diversi dal solito!
Livello: facile Tempo: 20 min + riposo + 45 min cottura Dosi: 1 torta da 26 cm (4-6 persone)
Ingredienti:
320 gr pane raffermo (io ho usato pane tipo ciabatta),
1 litro latte fresco,
120 gr caciocavallo,
80 gr pecorino siciliano al pepe,
2 cucchiai parmigiano reggiano grattugiato ,
2 uova medie,
1 cipolla,
10 pomodorini ciliegini
4 pomodorini sardi,
1 limone,
un mazzo abbondante di erbe aromatiche miste (io ho usato salvia, rosmarino, timo, mentuccia e dragoncello)
sale, peperoncino in polvere e paprika piccante.
Procedimento:
Tagliate il pane a tocchetti, mettetelo in una grande ciotola e unite il latte: lasciate riposare per 2 ore in modo che si ammorbidisca bene.
Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: tagliate il pecorino e il caciocavallo a cubetti e riuniteli in una terrina.
Pulite la cipolla e affettatela sottilmente, quindi unitela ai formaggi.
Lavate e asciugate le erbe aromatiche fresche, tritatele finemente e unite anch’esse nella terrina. Coprite e tenete in frigorifero.
Lavate i pomodori: tagliate in quarti i ciliegini e affettate invece quelli sardi. Tenete da parte.
Accendete il forno a 180°C ventilato.
Riprendete la ciotola con il pane e lavoratelo con le mani in modo da renderlo più omogeneo.
Unite tutto il contenuto della terrina preparato in precedenza, i pomodorini ciliegini, il parmigiano, 2 pizzichi abbondanti di sale, peperoncino e paprika a piacere e, infine le uova.
Mescolate il tutto e versate in una tortiera di 26 cm oliata o rivestita di carta forno.
Livellate con il dorso di un cucchiaio e decorate con le fettine di pomodoro sardo.
Ultimate con una grattugiata di scorza di limone e infornate nella parte bassa del forno per 30 minuti. Spostate la teglia nella parte centrale del forno e ultimate la cottura per 15 minuti.
Servite ben calda, con una crosticina croccante in superficie e formaggio filante nel morbido interno!
36 comments
non avevo mai visto ricette del genere, la torta di pane l’ho sempre conosciuta in versione dolce ma sai che ti dico? che in versione salata mi sembra decisamente più golosa! croccante fuori e filante di formaggio all’interno… deve essere davvero ottima!
complimenti cara, per l’originalità e per la splendida esecuzione! un bacino 🙂
La versione dolce la mangio fin da bambina, è legata a doppio filo alla storia della mia famiglia. Ma salata è stato un esperimento tutto nuovo… ben riuscito per noi! fila e regala goduriosi sapori! 🙂 Grazie mille tizi!
Ne sento sempre parlare.. ma non l’ho nemmeno mai assaggiata! Forse anche perchè non ho mai pane che avanza.. La tua è davvero gustosa!!!! baci e bun w.e. :-*
devi lasciarne un pochino apposta allora! 😀
Ottima idea! Anche io odio sprecare il cibo e il pane lo riuso in mille modi, comprese le torte, ma in una torta salata non lo ho mai usato! Lo farò presto, e magari proprio con ingredienti simili ai tuoi, che adoro.
Un abbraccio!
anche per me è stata la prima volta, un esperimento partito dalla mia ricetta di famiglia di quella dolce… è gustosa! lo ammetto! 😀 potremmi fare un po’ e un po’ con la tua pizza???? 😉
Bravissima Elena! Uno degli insegnamenti più importanti per un figlio è proprio quello di non sprecare il cibo. Mai buttarlo, ma riciclarlo in ricette sorprendenti e ancora più gustose come questa torta di pane in versione salata…deve essere stra buona! E te lo dico proprio io che non sono una divoratrice di pane, tu pensa! Ma in questa veste, credo proprio che me lo gusterei fino all’ultima briciola 😉 Un abbraccio a te e alla piccina, Leti
Grazie mille Leti!
Bellissima ricetta Elena!!
Un abbraccio e buon we!!
Smack!
Non ci posso credere! Ho fatto una torta di pane salata proprio l altro giorno per reciclare un po’ di pane e verdura che avevo a casa. L’ho fatta per la prima volta in versione salata e su internet stranamente non ho trovato nessuna ricetta interessante da seguire a alla fine ho fatto un po a modo mio. Il risultato è stato eccellente, mi sono innamorata al primo morso!
Che bella coincidenza!!! Anche qui ci siamo appassionati subito a suon di morsi ?
Quanto mi piace questa gustosa torta salata, sa tanto di casa, di buono!!!
Grazie!
Ciao, deve essere ottima! Io col ane raffermo preparo il pane pesto, oppure la torta di pane dolce, facendolo cuocere nel latte zuccherto e aggiungendio burro, frutta (quella che ho a disposizione fresca o secca o entrambe) e cacao.
Oppure faccio la minestra di pane facendolo cuocere col brodo e aggiungendo qualche acciuga e del parmigiano e unuovo alla fine.
O ancora lo tosto , lo sfrego con l’aglio e lo metto in padella a tostare, poi sopra ci servo la conserva e lo facico cuocere,
Non si spreca ssolutamente niente! Il cibo va sempre rispettato!
Ciao patricia! Quante belle idee mi hai dato! Grazie mille per il tuo bel commento. A presto ?
sto sbavando mentre leggo…..adoro al cucina di riciclo e mi capita spesso che mi avanzi del buon pane, quello fatto da me, perchè mio figlio decide, all’ultimo momento, di mangiare fuori….la faccio immediatamente perchè ho tutto. Bravissima!!!!
Grazie mille Mimma!!! Che bello!! Fammi sapere se ti è piaciuta ?
Tesoro, rieccomi qui, dopo tanto tempo. Che bello ritrovarti a raccontare alla piccola Ludovica come evitare di sprecare cibo. Ci provo anche io nel mio piccolo e anche a me capita spesso di non avere avanzi di pane. Prometto di farmelo avanzare solo per provare questa delizia. Ne conosco la versione dolce, ma quella salata mi piace molto di più 🙂 Baciotti
🙂 quella dolce la mangio fin da bambina, ma salata non ci avevo mai pensato… fino all’altro giorno quando la gola ha chiamato! E io ho risposto! 😀
é sempre un piacere leggerti, leggere di te e dell’Amore che dai e che ricevi e che hai anche nei confronti del cibo.
Buona settimana!
Ti ringrazio tanto Milena!
Bravissima, non solo per la ricetta, ma per le tue idee sul riciclo (che ritengo un caposaldo dell’insegnamento!!!) e sono certa che anche Ludovica saprà farne buon uso come la mamma!!!
Buona giornata
<3 lo spero di cuore!
Mi piace un sacco legerti mentra dai già consigli alla piccola Ludi, la quale so già che (degna tua figlia) diverrà una grande appassionata di cucina, fondando le fondamenta del suo emotivo sapere tra queste pagine.
Da grande le rileggerà, ne sono sicura, e si ritroverà in ogni riga! Spero quindi di lasciare un lieve segno di passaggio alla tua cucciolina dicendole “ascolta sempre la tua mamma… perché lei ne sa tanto (e bene). Assaggia tutto quel che ti propone e non storcere mai il naso per queste prelibatezze… e chissà che tra un bel po’ di tempo non sarai tu a stupirci, seguendone le orme!” <3<3<3
Ecco… guarda noi mentre prendiamo appunti come pazze per non perderci nessun passaggio! E poi che regalo sarà questa torta! 🙂
Parola di "mangia pane"! :*
Speriamo davvero sarà così.. sarebbe bellissimo. Grazie con tutto il cuore per le tue parole sempre così sentite ?
Bello leggere questo post e sapere che c’è chi ancora rispetta il cibo e, soprattutto, il pane… proprio così come ho appreso io dai miei genitori che la guerra se la sono fatta e pure la fame, tanta fame.
A me il pane non avanza a lungo perché lo riciclo, lo grattugio e, se proprio va male, ho sue quattrozampe che non si fanno di certo pregare davanti ad una ciotola di panbagnato nel brodo di pollo 🙂 Però la torta di pane in versione salata mi mancava… la copio subito: sana, saporita, economica! C’è da farti un monumento!
Un bacio!
Che bello leggere questo tuo commento tati. Ti ringrazio ?
Secondo me quella di non sprecare è sempre la prima regola in cucina. Il cibo è talmente prezioso che non va mai sprecato.
Eppure una torta di pane forse non l’ho mai assaggiata. Ovviamente la tua è una bontà. Quelle bontà che nascono dalla semplicità e dal recupero.
e allora il momento è propizio Fabio! Ti ringrazio tanto!
Bellissima idea! la copio e veganizzo! anche se di pane vecchio a casa mia non c’è quasi mai perchè mi piace inzupparlo nel caffè della colazione al mattino! 😉 ok! diciamo che per un pò cambio colazione! 😉
Eheheh dai possiamo farcela! 😉
Ottima idea, la proverò sicuramente!
Grazie Sofia!!! 🙂
Fantastica idea! A casa di mio papà avanza sempre pane, solitamente lo grattugio per farne mille usi, ma proverò questa splendida ricetta!
Un caro saluto!
unospicchiodimelone!
Grazie ?