Ci vuole poco per farmi felice, davvero poco.
Un esempio di questo “poco” è regalarmi 3 litri di siero appena derivato dalla lavorazione di un formaggio a pasta dura e dirmi: “Elena, il siero è qui, se lo vuoi per la ricotta…”
La ricotta… ah che amore! E’ uno dei miei formaggi preferiti: leggero, fresco, intimamente e candidamente buono. E’ l’ingrediente d’oro di tanti dei miei dolci del cuore e, non da ultimo, è utlizzabile in milioni di modi differenti in cucina per arricchire ricette sia dolci che salate, rivelandosi ogni volta un alleato preziosissimo!
E’ sempre stato amore, ma questa estate è diventato passione: a Ragusa infatti, una sera, siamo stati a cena in un caseificio specializzato proprio nella ricotta e lì, per la prima volta in vita mia, l’ho mangiata appena appena fatta, ancora calda e morbida… è indescrivibile la sensazione di benessere che è derivata già solo dalla prima cucchiaiata!
Ovviamente sono andata non solo a complimentarmi in cucina, ma anche a cercare di capire come si facesse quella splendida ricotta! E lì mi si è aperto un mondo: la ricotta è un formaggio fresco che deriva dalla semplice ri-cottura del siero derivante dalla lavorazione precedente di un altro formaggio. Quindi questo significa che la ricotta è già di per sè un formaggio di recupero: potete capire adesso ancora più la mia gioia immensa (considerando quanto io sia riciclo e recupero addicted)!!
Insomma ho desiderato ardentemente di provare a farla in casa! L’unico problema è che ovviamente non avevo il siero! Ho visto diverse ricette casalinghe di ricotta preparate con solo latte, ma… io volevo fare la ricotta vera!
Alla fine sono riuscita a recuperarlo il mio beneamato siero! L’unica fortuna dell’abitare dove abito al momento è che, in 10 minuti a piedi, arrivo alle porte del parco dell’alto milanese. In questo parco ha sede anche un bel caseificio che produce formaggi, yogurt e deliziosi gelati.
Ho pensato di provare a chiedere lì un po’ di siero… che bella idea!! Quelle bottiglie ricolme di siero, sono state uno dei più bei regali che io abbia mai ricevuto: davvero!!
Tornata a casa immediatamente con il mio bottino mi sono subito messa al lavoro e, armata di schiumarola, mi sono messa ad attendere l’affioramento dei primi fiocchi di ricotta…
In poco tempo ho potuto riempire le mie fuscelline: una è stata consumata subito, morbidissima e calda; l’altra fatta scolare per bene, compattare come la ricotta che si acquista normalmente e gustata nei due giorni seguenti.
La ricetta che vi propongo è quella che ho approvato dopo 2 prove che si differenziavano per alcuni piccoli dettagli, quindi io vi dico di fidarvi di me! 🙂
RICOTTA FATTA IN CASA
Fare la ricotta in casa sembra impossibile? Ricredetevi!!!
Livello: facile Tempo: 15 min + 1 ora cottura Dosi: 400 gr di ricotta
Ingredienti:
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3 litri di siero,
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750 ml latte fresco intero,
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3 cucchiai aceto di mele,
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1 cucchiaino di sale fino.
Procedimento:
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Versate il siero in una capiente pentola, accendete la fiamma e portatelo a 65°C.
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Aggiungete ora il latte, mescolate e fate raggiungere la temperatura di 83-85°C.
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Aggiungete il sale e l’aceto, mescolate e attendete qualche minuto: vedrete che inizieranno a formarsi i primi fiocchi di ricotta!
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Coprite con un coperchio, spegnete la fiamma e fate riposare 40 minuti.
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Alzate il coperchio e, con una schiumarola, rompete lo strato affiorato e raccoglietelo in 2 fuscelle da ricotta da 200 gr.
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Fate scolare per almeno un paio d’ore per ottenere la ricotta classica “da banco”.
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La goduria più grande, però a mio avviso, è gustarla subito, ancora calda, appena raccolta dalla pentola…
Cosa fare con il siero rimasto?
Non buttate via assolutamente il siero che vi resta dalla lavorazione della ricotta perchè è perfetto come base per molte alre ricette! Qualche esempio?
- Usatelo al posto dell’acqua per la cottura di pasta, riso o di altri cereali;
- Usatelo per lasciare in ammollo legumi secchi come piselli, ceci, lenticchie e fagioli;
- Usatelo al posto del brodo per la preparazione di un bel risotto (io l’ho fatto con zucca, noci e stracchino);
- Usatelo al posto dell’acqua nella preparazione del pane e di lievitati.
HOME MADE RICOTTA CHEESE
Level: easy Time: 1,30 hour Serves: 400 gr ricotta cheese
Ingredients:
- 3 liters of cheese whey,
- 750 ml fresh milk,
- 3 tablespoons apple cider vinegar,
- 1 teaspoon of salt.
Method:
- Pour the cheese whey in a large pot, turn on the heat and bring to 65 ° C.
- Add milk, stir and reach a temperature of 83-85 ° C.
- Add salt and vinegar, stir and wait few minutes: you’ll see the first cheese flakes!
- Cover with a lid, turn off the heat and let rest 40-50 minutes.
- Using a skimmer, break the cheese layer and put it in 2 cheese bowls of 200 g each.
- Wait 2 hour before serving the classic ricotta cheese (or, as I love, enjoy it immediatly: still hot… it’s wonderful!!)
What to do with the whey left?
Do not throw away the whey left ‘cause it’s a perfect base for many recipes! Some examples?
- Use it for cooking pasta, rice or other cereals;
- Use it to soak dried vegetables such as peas, chickpeas, lentils and beans;
- Use it instead of broth to prepare a good risotto (for example with pumpkin, walnuts and soft cheese);
- Use it instead of water to prepare bread.
70 comments
quanto mi piace l’idea di poter preparare la ricotta in casa! chissà se ci riuscirò mai… la tua sembra perfetta, degna di un qualsiasi banco di gastronomia.
buon lunedì cara, e complimenti!
Grazie Tizi, sei gentilissima!! Giusro che pensavo fosse complicatissimo e invece…provaci anche tu, sarà una grandissima soddisfazione vedrai! 🙂 Un bacione e buona settimana a te!
Ele ma sai che vorrei tanto provare a farla anch’io!! solo che proprio io no so dove prendere il siero! adoro anch’io questo formaggio e sarebbe meraviglioso poterlo preparare a casa..almeno una volta!
buon lunedì
baci
Vale
no dai Vale devi trovare un caseificio vicinoa casa!!! dove vivi tu è una zona florida per i prodotti caseari..no? Dai dai io inrocio le dita!!! un bacione!
Bella che sei, ti immagino tornare a casa felice con quella bottiglia in mano, metterti subito al lavoro come una piccola ape operosa, rubare quella ancora calda e gustarti l’altra meraviglia riposata a colazione, spalmata sul pane come piace a me e a te.
Sempre più brava tu… magica <3
Mi hai dipinto proprio esattamente per come mi sono comportata Marghe mia d’oro!! E al mattino non ti dico che gioia <3
Sai che fare la ricotta è una di quelle cose che ho sempre voluto provare a fare? solo che qua è impossibile trovare il siero. Anche io ho trovato in internet tante ricette che usano il latte ma non credo sia davvero la stessa cosa.
Eh infatti io ho atteso e alla fine ci ho provato e senza vergogna ho chiesto 😀 ma perche da te é cosi difficile??
Appena trovo un posto dove comprare del siero me la faccio anche io! Un bascione
Eh certo al castello mica può mancare eh!! :-*
Elena sai che pensavo fosse più complicato ? Hai ragione mi devo ricredere!
Mio figlio è goloso di ricotta dovrò sondare la zona vicino a casa per sapere se qualche caseificio mi dona il siero!
brava!!!
Vai vai Ale vedrai che farai la gioia di tuo figlio! Ne sono certissima 😀
Ma questo post doveva arrivare prima o poi … 🙂
Hai fatto benissimo a pazientare, aspettando l’ingrediente giusto, il punto base da cui poi tutto cambia.
Immagino cosa devi aver provato nel farla, io già mi ero emozionata nel preparare la versione “finta” di mandorle … non oso pensare!!!
Un applauso alla futura mamma casara casalinga!!!
Un applauso alla tua ricotta che assomiglia tanto ad una nuvola dei sogni
e un applauso lo mando anche al tuo spacciatore di siero … magari gli venisse voglia di intraprendere spedizioni in regioni sul mare 😉
Un abbraccio e a presto
Ma la ricordo eccome la tua super ricotta di mandorle e giuro che è qui pronta per essere provata! 😉 un bacio grande grande così Marty
Adoro anch’io la ricotta , qui non manca mai ( comprata ovviamente ) . Ora mi metto a pensare dove andare per procurarmi il siero !!!!
Un doppio bacio a voi
Vai all’attacco Lisa 😀
Io ti faccio una confessione. La ricotta proprio non mi piace ed in realtà mi preclude provarla anche in un dolce. L’ho assaggiata ed ho fatto il possibile per apprezzarla ma nulla.
Ma capisco la sensazione che si prova quando si riceve qualcosa di tanto atteso che si vuol preparare con le proprie manine. Che bella che sei! Ti immagino☺️ Un abbraccio immenso
Oh cavoli questa non me l’aspettavo davvero 😀 aiutooooo
che meraviglia! piace un sacco anche a me la ricotta, io la mangio così, mio marito la spolvera di pepe e un filo di olio………e poi una fetta di pane tostato, qualche verdura e io ci pranzo pure 🙂
Anche io!! E vogliamo dimenticarci la delizia al mattino su pane caldo tostato e miele ?!?!?
Non ho mai provato a farla in casa e invidio alla follia il tuo dono..vorrei tantissimo poter allungare un cucchiaio e fare l’assaggio 😛
Devi provarci Consu!! Non torni più indietro giuro
Anche io adoro la ricotta, anche se non ho mai provato a farla a casa, ma penso che poterla mangiare appena fatta ancora calda sia una di quelle sensazioni da provare. Bravissima! 😉
Libidine pura 😀
Ma sei un mito!! La ricotta fatta in casa è una cosa che ho sempre sognato di fare ma non ho mai avuto il coraggio!! E come è cremosa!! Brava cara, che soddisfazione!!!! Un bacione!!
Lanciati Silvia come vedi é davvero semplice, ma soddisfa enormemente 😉
A volte la compro nei piccoli caseifici artigianali, appena fatta, tiepida… è di una golosità unica. Tanti anni fa ho provato a farla col latte intero, ma con un litro ne viene pochissima. Non era male
Si infatti mi sono premunita di quantità di siero e latte più grandi 😀 un abbraccio
Se non sbaglio una delle nostre prime chiacchierate era proprio a proposito della ricotta. Quindi che dire se non COME TI INVIDIO!!! Ed io che ad aver fatto il paneer (formaggio indiano) mi sentivo una ganza… p.s cmq anche il tuo risotto zucca e stracchino fatto con il siero non deve esser stato niente male!!!
Infatti il tuo paneer me lo ricordo benissimo e già mi ricordo che la foto mi aveva affascinato e mi aveva fatto venire una volgia di provare a fare in casa un formaggio!! sono andata ora ora a rivedere la ricetta e di fatto non è diversissima, quindi adesso mi toccherà provarci. L’unica cosa che non ho e non so dove prendere è la garza per il formaggio: se hai suggerimenti io ascolto e scrivo!
ps: il risotto a m è piaciuto tantissimo! ha un sottofondo così saporito che uno se non lo sa si chiede qual’è l’ingrediente segreto!:)
Eh sì, la faccio ogni tanto, ma solo con l’aceto…ed è buonissima! Poi ci puoi mettere le erbette aromatiche…slurp! Anzi, è da un po’ che non la faccio, quasi quasi… tu riesci sempre ad istigarmi al cibo 🙂
Un bacio!
Ecco vedi che non ci avevo pensato alle erbette!!!Boooonaaaaaaa 😀
Ma è meravigliosa!!! anche io amo la ricotta, in tutte le ricette, sia dolci che salate. E’ un ingrediente insostituibile e in casa non manca mai! posso solo immaginare cosa tu abbia provato nell’assaggiare la ricotta ancora calda *__* sei stata bravissima a riprodurla da te…io l’avrei mangiata una intera il giorno stesso appena pronta 😛
sei geniale Elena! un bacio!
Grazie mille Annarita! Ecco… non è che da me sa durata molto più di un giorno…. 😉
Bravissimissima!!!!
Grazie!!! <3
Che fortuna avere avuto il siero!!!!!!! troppo latte ci vorrebbe a noi per produrre un pò di siero per fare la ricotta!! Spettacolare.. chissà che buona!!!! :-* un bacione
infatti guarda, un regalo bellissimo!!!
Ma dai?! Fantastico! Chissà poi che soddisfazione. Anche a me piace da matti la ricotta 🙂
Complimenti Elena!
Grazie mille Mile! 🙂
Già ti immagino con la bottiglia di siero , ridevi per strada e quasi saltellavi… un pò come quando io ricevo una tavola di legno da buttare o un sacco di farina del mulino…. la soddisfazione dev’essere stata tanta…. e immagino che buona… bravissima tesoro, come sempre riesci ad emozionarci e regalarci un valore aggiunto. Se mai avessi anch’io questo regalo saprò farne buon uso…. <3
Le bottiglie di siero!! una non mi bastava 😀 😀 soddisfattissima giuro!!! sei un tesoro Simo, grazie davvero!
Già la ricotta calda con pucciato un bel pane di casa è una goduria, figuriamoci quella di Ragusa cosa deve essere !!! Sei stata bravissima nel rifarla io non ho mai provato, grazie per il procedimento cara ?
infatti!!!! Vedi che devo venire a vivere da te?!? 😀
Quanto tempo è che no la faccio…. bravissima e che soddisfazione vero???? Un abbraccio cara!!!!
Siiii enormissima!!!! 🙂
C’è della magia in cucina e questa ne è la conferma.
Fabio
<3 grazie con tutto il cuore!!!!
Meraviglia! L’autoproduzione di prodotti caseari deve essere un’esperienza pazzesca!
Inspiegabile davvero!!!!! Da provare Raffa! 🙂
Anche io adoro la ricotta, ma come dici tu quella “vera”, fatta con amore e ingredienti genuini, ogni tanto la trovo da qualche contadino nei paraggi 🙂 Non mi sono mai cimentata a farla se non quella di soia, il cui procedimento è molto simile a questo (ma non serve il siero). E il risotto zucca noci e stracchino, ne vogliamo parlare? Mi è venuta una fame che devo correre ai fornelli 🙂 Ti abbraccio forte a presto <3
ahahaha si infatti on parlimaonoe più che se no mi ritorna la voglia matta! 😀
Ecco…uno dei ricordi più belli della mia infanzia è proprio la ricotta calda portata direttamente a casa dal fattore che la toglieva dai cestelli, allora ancora non in plastica, e ce la faceva tenere rigorosamente fuori da frigorifero…che colazioni Elena…!!! Adesso dovrò procurarmi anch’io il siero…le mie papille grondano già! Un abbraccio enorme
<3 bellissima tu!!!! procuratelo sicuramente! sei partita? daiiiiiii 😀
Non sai quanto darei per mangiare un po’ di ricotta calda.. Che fortuna avere un po’ di siero. Volendo si può usare il latte freso , fai il formaggio e con il siero restante..aggiungi due gocce di limone ..ed ecco la ricotta pronta.
Comunque bravissima.
Grazie Inco Vedi hai già trovato la soluione per farla! 🙂
come stai carissima? …Ti è venuta spettacolare questa ricottina! Bacioni
Benino dai! 😀 Grazie Vale!!! <3
Adoro la ricotta !! ma sai che non ci avevo mai pensato di farla in casa…..bravissima. A presto
Meno male che adesso ti ho messo la pulce nell’orecchio allora! 😀
Elenina ma tu dovevi venire a trovarmi quando il mio amato fratellino lavorava per il controllo qualità in un caseificio! Saresti tornata a casina con millemila litri di siero, mozzarella di bufala ancora calda e l’amata ricotta appena fatta! Oddio ricordo quel periodo come quello dell’ingrasso forzato! XD
Ma brava, brava, brava tu che fai queste piccole magie in casa!
Ti adoro quando ci dai anche delle ricette di recupero e ti adoro quando ci chiedi di fidarci di te. Io mi fido ciecamente! Senza remore e con tanta stima! Tanti bacini… ma tu come stai? 🙂
Davvero????Ma tesorissimo mio dovevi dirmelo!!!!!! Sto facendo le valigie per venire da te! 😀 ps: grazie er i tuoi bellissimi commenti <3
Stai bene cara?
..io sto bene… il solito solito!!! Ma sei tu quella che mi interessa! Sei tu “l’interessante”, no? 😀
ahahah si sono in stato interessantissimo se vediamo la panciona che ho! 😀 Sono felice che tu e la famiglia felina stiate bene! Davvero <3.
Anche noi stiamo bene, un po' di alti e bassi (che però mi confermano essere nella norma) e con pazienza si va avanti verso la meta! Ti mando un abbraccio forte, ma forte, ma forte!!!!! Smack!
Amo la ricotta, e non potevo non passare a leggere la ricetta! Elana il siero dove lo trovo? Baci carissima.
Proverò a cercare anche io un caseificio!!
Eheheh sì io ho trovato qst soluzione al momento! 😀 Dai dai
[…] ricordate la mia Ricotta fatta in casa? Ecco, da quando ho condiviso con voi la ricetta, l’ho già rifatta altre 2 volte e, […]
Wow! Posso utilizzare siero derivato da colatura dello yogurt? E l’aceto…solo di mele? Ho visto usare anche il limone!
Grazie!
Ciao Silvia! Sulla colatura dello yogurt non lo so, sono sincera, ma il limone sì! ?