Oggi sarò buona…
Quindi: dopo avervi dolcemente messo KO con la crema spalmabile di biscotti, oggi vi ridò un po’ di brio con un altro barattolino da poter mettere sotto l’albero di Natale… si vede che quest’anno mi piacciono i barattoli??? 🙂 Non temete che tra poco arrivano vagonate di biscotti per i grandi classici 😉
Questo regalo è perfetto per chi ama la birra (quella buona), per chi come la sottoscritta adora i taglieri di formaggi e anche per tutti quelli che non mangiano un pezzo di formaggio se non lo accompagnano ad un pane scuro e profumato.
Il barattolino in questione, infatti, contiene una gelatina di birra (realizzata senza pectina confezionata o addensanti ) da godersi in tutta pace con dei buoni formaggi stagionati e molli, preferibilmente di capra e da una fetta di pane di grano arso.
Io già mi visualizzo una immagine calda, una serata di dicembre in compagnia di amici, quattro chiacchiere, tanti sorrisi e magari, sullo sfondo, un camino acceso mentre fuori qualche candido fiocco di neve racchiude e conserva quell’affetto che si respira.
GELATINA DI BIRRA, PANE SENZA IMPASTO DI GRANO ARSO E FORMAGGI DI CAPRA
Difficoltà: media Tempo: Gelatina 1 ora + raffreddamento/ Pane 5 min. + 15 ore lievitazione + 40 min. cottura Dosi: 2 vasetti e 2 pagnottelle
Ingredienti:
Gelatina: 750 ml birra Oppale 32 via dei birrai, 200 gr zucchero di canna fine, la parte bianca della scorza di 1 limone.
Pane: 300 gr farina Manitoba, 50 gr semola rimacinata di grano duro, 150 gr farina di grano arso Molino Rossetto, 1 cucchiaino raso di sale, 3 gr lievito di birra fresco, 1 cucchiaio di miele, 370 gr acqua.
Per accompagnare: tomini freschi di capra e formaggio stagionato di capra.
Preparazione:
Per il pane: setacciate insieme in una grande ciotola le farine, fate un buco al centro e mettete il sale sui bordi.
Sciogliete il lievito e il miele nell’acqua tiepida, poi versatela al centro della ciotola mescolando con una forchetta giusto per amalgamare gli ingredienti. Coprite con pellicola a e fate lievitare a temperatura ambiente per 12-15 ore.
Rigirate l’impasto su un canovaccio abbondantemente infarinato, schiacciatelo e piegatelo in 3 a portafoglio. Fate fare mezzo giro all’impasto, appiattitelo ancora e ripetete le pieghe. Fate un altro mezzo giro e piegate ancora. Dividete l’impasto in due parti e date la forma alle pagnottelle. Appoggiatele su una leccarda rivestita di carta forno e fate lievitare ancora 1 ora.
Accendete il forno a 250°C , infornate il pane per 15 minuti, abbassate la temperatura a 230° e terminate la cottura per altri 25 minuti.
Per la gelatina: prelevate con un pelapatate la scorza del limone e da questa ricavate la sola parte bianca che è ricchissima di pectina e ci permetterà di ottenere la gelatina senza utilizzare addensanti. Tritatela finissima e mettetela in una pentola bordi alti. Unite la birra e lo zucchero e accendete la fiamma. Portate a bollore, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per 40 minuti circa mescolando spesso.
Invasate in vasetti sterilizzati, chiudete e conservate. Se non sterilizzate, si conserva in frigorifero per 15 giorni.
Servite la gelatina di birra insieme al pane e ai formaggi di capra.
BEER JELLY, GOAT CHEESE AND BREAD
Level: intermediate Time: Bread 5 min. +15 hours rest+ 40 min. baking/ Jelly 1 hour Serving: 2 jars and 2 small loaves
Ingredients:
Jelly: 750 ml beer Oppale 32 via dei birrai, 200 g brown sugar, the white part of 1 lemon rind.
Bread:300 g manitoba flour, 50 g semolina wheat flour, 150 g burnt wheat flour Molino Rossetto, 1 teaspoon salt, 3 g brewer’s yeast, 1 tbs honey, 370 g water.
To complete: goat cheese.
Method:
Bread: Sift together in a large bowl the flours, add salt and make a hole in the center.
Dissolve yeast and honey in warm water, then pour this mixture into the bowl , stirring with a fork just to mix the ingredients. Cover with foil to and let rise at room temperature for 12-15 hours.
Lay a towel on the table, flour it and upset the dough. Flatten it and wrap into a parcel for 3 times making a half turn each time. Divide the dough in 2 parts and form 2 loaves. Place them on a baking tray lines with wax paper and let rise 1 hour more.
Turn on the oven to 250°C, bake the bread for 15 minutes and continue baking for 25 minutes more at 230°C.
Jelly: finely chop the white part of 1 lemon rind and place it in a pan (high sides). Add the beer and sugar. Bring to a boil, lower the heat and cook for 40 minutes stirring frequently.
Put the hot jelly into sterilized jars, close and store. If you don’t sterilize, keep in the fridge for 15 days.
Serve the beer jelly with bread and goat cheese.
48 comments
Fantastica ricetta! Non sapevo della buccia di limone, io ho sempre usato la mela! Grazie anche per le informazioni!
anche io sempre, ma questa vola non volevo aggiungere altre consistenze e altri sapori e così…. 😉
l’ho assaggiata solo una volta e ricordo era un regalo di Natale con annessi formaggi….niente pane 🙂 e poi usiamo la noiosissima parte bianca che si scarta sempre!
un abbraccio
raffaella
😉 grazie Raffa!
Tesoro va bé e che ti devo dire…tu sei un genio questa gelatina di birra la devi brevettare perché é una genialata e non sai cosa darei per avere un po di neve da queste parti per riscaldare il mio cuore decisamente freddo in questo periodo ma ahimè é solo un miraggio…mai vista neve a e mai vista una gelatina così!!! Baci grandi,Imma
tesoro mio, come mi spiace sentrti così giù… ti mando un soffio di nve candida a cancellare i brutti penseri.
Io ho riscoperto i formaggi anche grazie a composte e gelatina, e se vado matta per una semplice al vino bianco questa tua la devo provare di certo, soprattutto con quel bel pane delizioso.
Un tris perfetto: pane scuro, formaggio di capra a e birra. Ma è già Natale??? ^_^
😀 hihihihi siiiiiii
Su fb mi sembrava proprio che ti rivolgessi a me….e infatti adoro la tua ricetta! 🙂
Originale e intrigante! Sei bravissima!!!
😀 ahahaha bella mia Ema!
Trasformare la birra buona in gelatina e gustarla col formaggio già mi piace, ma usare solo la parte bianca del limone mi conquista! Mi sa che quest’anno userò la tua ricetta per i miei regali!
Ps. Avevi ragione riguardo alla dipendenza da crema di biscotti… Aiutooooo ;P
davvero???? oh mamma che emossione!!!! davvero Grazie Stefy!
Wow che rafinatezza!!! davvero una bellissima idea da mettere sotto l’albero per gli amici buongustai! 🙂
🙂 grazie Mari!
Eccola qua, perfetta per me che sbavo davanti ad un tagliere di formaggi, ad un fetta di pane di segale e ad una buona birra (che se poi non c’è e mi passate il vino non mi fa nemmeno tanto schifo, eh?): ora scopiazzo spudoratamente e inserisco nella wish-list… La proporrò una di queste sere… e per dessert caldarroste!!! Menu da pieno inverno, no? 🙂
Un bacio 🙂 🙂 🙂
🙂 mij piace!!!!
No, vabbè, e poi tu mi chiedi di venire a casa tua per 10 giorni? Certo, io vengo, ma ad assaggiare le tue meraviglia 😀
Ma cos’altro inventerai????? Grande per aver usato pectina da un alimento e non in preparato. Sei davvero grande!!!
ahahahah!!!! bella coppia saremmo i o e te cara Erica! 😉
E con questa mi hai colpita e affondata!!!
🙂
Un’immagine romantica e piena di calore!
Io sono fan dei formaggi, del pane scuro e delle gelatine in abbinamento a dei bei taglieri puzzolenti 🙂
La provo, tresor!
😀 puzzolona mia j’adore!
O mamma mia che spettacolo.. piacerebbe da impazzire a Riccardo che ama la birra..Io mangio formaggi e pane.. 🙂 smackkkk
😉 conquistare e riconquistare è la parola d’ordine! 😉
Divino sto giusto pensando alla mia magra dietetica cena…. mi viene la lacrimuccia… preso nota e buona serata.
🙂 ma no edvige adesso abbandoniamo le cene dietetiche!!! E dicembre!!! 😀
Che idea Squisita..6 un portento ragazza 🙂
…senti chi parla! 🙂
Elena sei una forza della natura! Assolutamente bravissima!!
grazie!!
Un’idea meravigliosa…sai quanto piace anche a me regalare barattoli con conserve home made? 🙂
mmmm si si lo so 😉 un bacione grande grande
Questa mi ha colpito al cuore come la freccia di cupido….
adoro abbinare i formaggi alle gelatine, il mio peccato preferito 🙂
🙂
Scusa ma mi ero persa la diavoleria qua sotto…una sola parola ommioddioooooo
Domandina, secondo te si potrebbe fare una cosa simile anche con altri biscotti? mi è venuta l’ideauzza di far fuori resti di biscotti facendo questa cremina
siiii! direi assolutamente di sì! anzi a dire il vero ci ho anche già provato con dei resti di shortbread! 😉
Buonissima questa gelatina!!! Dici che posso provare anche con una birra scura??
certo Chiara! Anzi, chissà che aroma!!!
Che fantastica proposta, armoniosa nei colori e nei sapori! Inoltre apprezzo tantissimo il fatto che la gelatina è totalmente naturale…senza inutili “schifezze” aggiunte! Nemmeno io conoscevo il potere addensante della parte bianca del limone, proprio un bel trucco…grazie mille per averlo condiviso e complimenti! Un abbraccio 🙂
Felice!!! il trucco è di papà marco! 😉
Wow! Questa proposta è favolosa, e a quest’ora, mi hai scatenato l’acquolina. Bravissima!!! Un bacio
🙂
‘Oggi sarò buona’
anzi dolce, dico io.
Per forza ci prendi per la gola.
Dolce notte
Sereno fine settimana
🙂 Grazie! Felice week end lungo anche a te!
Sereno week end lungo!
Elena ma sei una macchina da guerra! Ma chi ti ferma più???? Dopo la crema di biscotti anche la gelatina alla birra con il pane di grano arso… mi gira la testa con tutte queste meraviglie!
😀 non perdere l’equilibrio però se no siamo fritti eh! un bacione
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