Arancine di riso siciliane: perchè anche oggi ho bisogno di bei ricordi per trovare un piccolo sorriso.
E allora, ancora una volta mi rifugio là e con la mente torno in Sicilia.
Ma solo con la mente oggi non mi basta. Non mi basta: mi voglio sentire là, luogo che mi ha regalato giornate felici… La voglio sentire tra le mani quella terra amica, tra le mani e sotto i denti.
E allora preparo arancine di riso.
Ma non sono arancine qualunque. No, queste sono arancine davvero speciali.
Come nella classica ricetta degli arancini di riso siciliani , la base è un risotto con zafferano in pistilli: il primo, un signor riso, ovvero Acquerello; il secondo è ancora lui, il mio preziosissimo zafferano de L’Aquila regalatomi da Claudia.
Per il ripieno, invece, ho scelto una mozzarella fior di latte biologica e un pesto di pistacchi di Bronte fatto in casa con un olio sopraffino, biologico, l’olio Titone D.O.P. Valli Trapanesi.
La panatura, doppia, a racchiuderne la delizia.
Un sorriso tra le mani.
ARANCINE DI RISO SICILIANE
con pesto di pistacchi e mozzarella
Difficoltà: media Tempo: 40 min. + 30 min. cottura Dosi: 6 arancine grandi
Ingredienti:
- 300 gr riso Acquerello,
- 1/2 cipolla bionda,
- 1 bicchiere di vino bianco secco,
- 1 lt brodo vegetale,
- olio extra vergine biologico Titone D.O.P. Valli Trapanesi,
- 200 gr pistacchi di Bronte sgusciati,
- 200 gr mozzarella fior di latte biologica,
- 16 pistilli di zafferano,
- 4 uova,
- olio di semi per friggere,
- pangrattato q.b.,
- farina q.b,
- sale,
- pepe nero,
- latte q.b,
- parmigiano reggiano,
- pecorino siciliano.
Preparazione:
- Preparate il risotto: affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere per 2 minuti in un velo di olio. Salate e aggiungete il riso. Fatelo tostare un paio di minuti, quindi bagnate con il vino e fate evaporare. Aggiungete il brodo, poco per volta fino a portare il riso a cottura (occorreranno circa 15 minuti). Spegnete la fiamma, unite lo zafferano, una noce di burro e due cucchiai di parmigiano grattugiato. Mescolate bene, regolate di sale e pepe e lasciate freddare completamente il risotto.
- Nel frattempo preparate il pesto di pistacchi: immergete i pistacchi 2 minuti in acqua bollente, scolateli e passateli in un panno in modo da eliminare parte della pellicina che li riveste. Metteteli quindi nel robot da cucina, aggiungetevi 2 cucchiai di pecorino siciliano grattugiato. Iniziate a tritare aggiungendo l’olio gradualmente, poco per volta, fino ad ottenere un pesto denso che andrete a stemperare con un mestolo di brodo.
- Tagliate la mozzarella a dadini e mettetela in uno scolapasta a perdere il latte in eccesso.
- Sbattete 2 uova in una ciotola con un pizzico di sale e uno di pepe e aggiungete 2 cucchiai di latte. Preparate poi un piatto con il pangrattato e uno con la farina.
- Rompete le altre due uova nella pentola del risotto e mescolate bene il tutto.
- Formate le vostre arancine: infarinatevi la mano, prendete una grossa cucchiaiata di riso, appiattitelo formando un incavo profondo. Riempitelo con un cucchiaino colmo di pesto di pistacchi e qualche dadino di mozzarella. Ricoprite con un’altra cucchiaiata di riso e, con le mani infarinate, date la forma all’arancino: o tondo o ovale o la classica a punta.
- Passate l’arancino delicatamente nella farina, nell’uovo e nel pangrattato. Quindi panatelo due volte ripassandolo ancora in farina, uovo e pangrattato.
- Fate scaldare abbondante olio di semi in una pentola e friggete le arancine per circa 5 minuti (io ne friggo uno per volta, in una pentola stretta a bordi alti in modo che l’arancino sia completamente immerso nell’olio e la frittura avvenga in tempi brevi garantendone anche una più corretta digeribilità).
- Scolate le arancine su carta assorbente conservandole via via al caldo in forno e godetene appieno!
SICILIAN STUFFED RICE BALLS
with pistachios pesto sauce and cheese
Level: medium Time: 40 min. + 30 min. cooking Serving: 6 big rice balls
Ingredients:
- 300 gr rice Acquerello,
- half sweet onion,
- 1 glass of dry white wine,
- 1 liter vegetable broth,
- organic extra virgin olive oil Titone DOP Valli Trapanesi,
- 200 g shelled pistachios,
- 200 g organic mozzarella cheese,
- 16 pistils of saffron,
- 4 eggs,
- frying oil,
- bread crumbs,
- flour,
- salt,
- black pepper,
- butter,
- grated parmigiano reggiano cheese,
- grated pecorino cheese, milk.
Method:
Prepare the risotto: finely slice onion and brown it for 2 minutes in few oil. Add salt and rice. Toast a couple of minutes, then pour in the wine and let it evaporate. Add the broth, a little at a time until it’s cooked (it will take about 15 minutes). Turn off the fire, add saffron, a knob of butter and 2tablespoons of parmigiano reggiano cheese. Mix well, season with salt and pepper and let cool completely.
Meanwhile, prepare the pistachio pesto sauce: cook pistachios 2 minutes in boiling water, drain and pass them in a cloth removing the cuticle that covers them. Then put them in the food processor, add 2 tablespoons of grated pecorino cheese. Blend everything adding the oil gradually, little by little, until you get a thick pesto sauce. Soften it with ladle of broth.
Cut the mozzarella cheese into cubes and place them in a colander to lose the excess milk.
Beat 2 eggs in a bowl with a pinch of salt and one of pepper and add 2 tablespoons of milk. Then prepare a dish with bread crumbs and another one with the flour.
Break the two remaining eggs into the risotto pan and mix well.
Form your rice balls: flour your hand, take a big spoonful of rice, flatten it and forme a hole. Fill it with pistachio pesto sauce and a few cubes of mozzarella. Cover with another spoonful of rice and, with floured hands, take the typical oval shape.
Pass the rice balls gently in flour, then in eggs and finally in breadcrumbs. Repet this operation twice.
Heat plenty of oil seeds in a pan and fry the rice balls for about 5 minutes.
Drain on absorbent paper and enjoy them hot and crispy!
56 comments
Sono ottime.. e le tue sono anche originali.. con i pistacchi mai mangiati! un bacione e buon w.e. 🙂
devi provarle cara!
Elena tesoro, tu con questa sbanchi e mi cappotti…sono estasiata (e penso al triste pranzo schiscetta di cuscus che mi son preparata in fretta e furia stamattina) queste arancine sono una meraviglia <3
Ti auguro uno splendido weekend e mando un grande abbraccio
grazie!!! 🙂
Ma con queste meraviglie mi fai sognare l’imposibile … giuro che se un giorno potrò mai tornare a mangiare latticini questo sarò uno dei primi piatti che farò!!!
Ti abbraccio forte (che ultimamente ti sento un po’ giù … ma evidentemente deve essere un momento contagioso …) ti auguro un buon fine settimana e nel frattempo magari elaboro un’alternativa milk-free, ben sapendo che mai sarà uguale!!!
marti…sì è un momento difficlino devo dire…ma i tuoi abbracci m sembra di sentirli!
Caspiterina li adoro, ma la tua variante e’ suprema !
Buona giornata cara ?
Ti auguro tanti sorrisi dolce Elena. Abbiamo trovato altra cosina da portare per il dopo teatro! Bellissima proposta!
ne ho bisogno a valangate tati….
Deliziosi in questa versione molto originale!!!
ciao Manu
Un’amica mi ha portato un vasetto di pistacchi di Bronte dal suo viaggio siciliano e lo guardo incantata per il suo colore, immaginando i mille usi che posso farne… tu come al solito accendi lucine buonissime e particolari, perchè mica potevi fare degli arancini qualsiasi, no! Tu ci metti il tuo estro come firma, riconoscerei le tue ricette tra mille! 🙂
e io i tuoi commenti tra milioni! smack
Vabbè!! Però non puoi far così!! E la mia linea? :*
e la mia???
sfiziosissimi, li adoro!!!!Baci Sabry, e mi raccomando stai serena!!!
ehhh speriamova
Che bontà!!! Sai che non ho mai provato a farle?? Mi hai fatto venire voglia ^^
sono tue ari!:)
Anche io, quando mi sento un po’ giù di tono, cerco di portare la mente in uno dei miei luoghi del cuore, così da ritrovare quelle sensazioni di pace interiore e benessere che provavo in quei momenti…e con un po’ di impegno, i risultati possono essere sorprendenti 🙂 Le tue arancine sono favolose. Ti abbraccio dolcissima donna <3
grazie tesoro. ricambio l’abbraccio forte forte
Bellissimi!!Mi ricordi la mia bellissima estate alle Eolie!Sei davvero bravissima Elena!!
grazie cara!
tutto è speciale in questa ricetta, foto comprese! spero che il sorriso sia tornato e mi fa piacere che per fartelo tornare passi da noi..fine intenditrice sei! arancine (anche per la e finale merito l’applauso!) squisitissime!
grazie Sonia cara. eh…il sorriso va e viene diciamo, ma qnd ho arancini in mano viene!
E non chiamiamole semplicemente arancine… quel pesto di pistacchio è un innovazione unica in questa ricetta… non ricordo mai di averle provate con una delizia simile… e poi mi sono innamorata di quel cestino… bellissimo tesoro:* spero tu stia un pò meglio… ho voglia di sentirti… magari in settimana e ti va… tvb:*
certo che mi va tesoro. domani o dopo…quando vuoi tu! tvb!!!!
Potevano mai essere arancine qualunque le tue ?
Sono senza dubbio le arancine più belle che abbiamo mai visto! E che sapori speciali!!
Bravissima cara Elena, questo tuo tocco siciliano ci piace assai!!:)
Un abbraccio
🙂 esagerate!!!! grazie pancettine mie!
Le tue arancine sono speciali come te cara Elena. Buona domenica!
Da poco ho scoperto che per preparare gli arancini bisogna fare il risotto e mi trovo benissimo:-) da provare la tua versione con il pesto di pistacchi:-) complimenti Annamaria
è tutta un’altra cosa con il risotto vero? grazie Annamaria!
Insomma, solo ingredienti superiori… e questa infinita passione nel metterli assieme (che sofferenza non potere assaggiare il risultato). Spero tu non faccia altro nella vita, perché questo dono che hai è solo da condividere!
Sempre col sorriso, mi raccomando!
:*
sei un tesoro! davvero!
Arancine spaziali e poi con il pistacchio che amo alla follie…devono essere di un buonooooo!! Sei geniale ed io ti adoro!! Baci grandi e buona domenica,Imma
E con queste mi hai definitivamente steso. Sarà perché c’é il riso (Acquerello poi, che trovo pure qui!) , sarà perché ci sono i pistacchi, sarà perché la Sicilia é un posto che adoro.. insomma Elena hai fatto davvero bingo. Immagino che mangiate calde debbano essere una cosa meravigliosa. Bravissima come sempre, buona settimana!
se già qui costa uno stipendio mi immagino lì il riso acquerello! 🙂
ma ne vale la pena…soprattutto se serve a portare un sorriso… ti abbraccio Margy
ps: qst volta ti sono giunti i messaggi? sono molto molto in aria… un bacino
Anche io quando mi sento come se mancasse qualcosa cerco di portare alla mente e al cuore, col cibo, dei momenti felici…. tvb
e io voglio bene a te Silvia mia!
Un sorriso davvero, una ricetta deliziosa molto gustosa, molto sicula e io amo la Sicilia, un abbraccio grande
Se potessimo ti prenderemmo per mano e ti porteremmo qui da noi, in Sicilia 🙂
Le arancine, da quanto non le mangio! Ho sempre avuto un amore sconfinato per quelle al burro, così avvolgenti, senza mai apprezzare troppo quelle con il ragù. Queste eccome se mi piacciono, io e pistacchi di bronte andiamo decisamente d’accordo e non c’è traccia di carne, quindi sono perfette per me! 🙂
Un abbraccio grandissimo cara Elena <3
e io verrei subito! un bacio anche a voi!
Dopo averle tanto ammirate su FB non dovevo venire a trovarti a quest’ora, ho l’acquolina a mille. Elena, sono magnifiche. Le foto sono bellissime. Un bacio
Smack!
Ci sono posti magici davvero, che solo a chiudere gli occhi e immaginarcisi già curano un pò.
La Sicilia è rimasta profondamente nel cuore anche a me e di certo l’hai evocata splendidamente con queste arancine (insieme alla granita, sono state la mia scoperta culinaria irrinunciabile quell’estate). Ti stringo sai?
grazie Marghe, sei preziosissima!
Quante ne ho mangiate durante le vacanze… non che le adorassi ma era un’ottima alternativa a tutto il fritto che si mangiavano i miei due golosi, però quelle buonebuonebuone, mangiate a Taormina, erano proprio quelle al pistacchio, anche se accompagnato dallo speck. L’idea della mozzarella mi alletta di più perché delicata e leggera, sia mai che provi a rifarli gli arancini!
Un bacio!
con lo speck! mi hai messo la pulcina nell’orecchio mannaggia a te!
Mi sembra davvero di poter sentire il sole entrare dalla finestra…queste arancine sono uno scrigno prezioso, uno dei tuoi miracoli, come sempre!
Grazie, grazie di cuore!
Passo poco ultimamente, ma i tuoi post non li perdo mai.
Oggi però non mi andava proprio di essere silenziosa, quindi eccomi qui a lasciarti un saluto mia cara Elena 🙂
Tu sei sempre bravissima e queste arancine sono uniche, mi piacciono davvero tanto! Un bacione grande bellissima :*
Grazie Ileana, sei carinissima!
Sono davvero speciali queste arancine…si mangiano con gli occhi…meravigliose!
Altro che sorriso con queste arancine, la bocca si apre per inghiottirle!!!
Un accostamento davvero favoloso, pistacchi e mozzarella racchiusi in uno scrigno di riso prezioso.
Che prelibatezza Elena!
[…] Se volete, nell’attesa potete preparare il pesto di pistacchi in casa seguendo le istruzioni di questa ricetta. […]
[…] PESTO DI PISTACCHI […]
[…] CHE CI VADA A RISOLVERE LA CENA (come per esempio il preparato per risotto in barattolo o il preparato per pesto di pistacchi con cui condiremo una pastasciutta) O A PORTARE IN TAVOLA UN BUON ACCOMPAGNAMENTO DELLA CENA (come […]