Pane, panelle e… Gruyè!
Ecco la mia seconda ricetta in tema swiss street food per il contest organizzato da Formaggi Svizzeri in collaborazione con Peperoni e Patate.
Credo che le ricette non nascano mai per caso, ma prendano forma nella nostra mente perchè ispirate da un’idea o magari dal desiderio di rappresentare con esse una persona a cui vogliamo dedicarle. Se le mie Mini Quiches somigliavano più a me e traevano ispirazione da quello che a Elena piace e che Elena rappresenta, questo mio Pane, Panelle e Gruyè somiglia invece più al mio Ale. La Sicilia è la sua terra di origine e lì, tra i cibi da strada, spicca con entusiasmo e forza l’ormai mitico Pane, Panelle e Crocchè.
Ed è così che, volendo interpretare la sua figura in uno swiss street food, le Crocchè sono diventate Gruyè…
E ora: gnam! 😉
PANE, PANELLE E… GRUYE’ !!
Ingredienti per 2 persone:
- Panelle: 125 gr farina di ceci, 380 ml acqua fredda, 2 pizzichi di sale, pepe nero, 1 cucchiaino di cimino (semi di anice), olio di semi bio per frittura.
- Crocchette di Gruyère: 4 fette spesse di gruyère, 2 uova, pangrattato, noce moscata, sale, pepe, olio di semi bio per frittura.
- Per completare: pane di grano duro.
Preparazione:
Panelle: versate l’acqua fredda in una pentola da risotto. Setacciate la farina di ceci e versatela a pioggia nella pentola mescolando con una frusta a mano in modo che non si formino grumi.
Accendete la fiamma (media), salate, pepate e aggiungete il cimino. Portate a bollore il composto sempre girando energicamente finchè inizia ad addensarsi. Fate cuocere per 5 minuti dal bollore, spegnete e coprite subito la pentola mantenendola al caldo.
Potete preparare panelle tonde o quadrate.
Per le panelle quadrate, versate subito il composto caldo in uno stampo rettangolare, livellatelo con una spatola e lasciatelo asciugare per circa 15-20 minuti. Tagliatelo quindi a quadratini e friggeteli in abbondante olio di semi. Scolate le panelle su carta assorbente e salatele.
Per le panelle tonde, invece, dovete allargare velocemente 1 cucchiaio colmo di impasto su un foglio di silicone o di carta forno a circa 2 mm di spessore. Fate asciugare e poi friggete come i quadratini.
L’importante è mantenere il composto sempre caldo (coperto con pellicola a contatto) perchè non appena inizia a raffreddare, si solidifica.
Crocchette di Gruyère: versate un po’ di farina su un piatto piano, sbattete le uova in una larga ciotola, salate, pepate e aggiungete un pizzico di noce moscata quindi versate abbondante pangrattato su un foglio di carta scottex. Passate le fette di formaggio prima nella farina, poi nell’uovo e in ultimo nel pangrattato. Ripetete l’operazione per due volte in modo da avere una doppia panatura.
Friggete le crocchette in olio ben caldo, scolatele su carta assorbente e tamponatele delicatamente.
Componete il vostro panino alternando uno strato di panelle ad uno di formaggio.
Gustate subito il vostro Pane, Panelle e Gruyè caldo, croccante e filante!
SANDWICH WITH SICILIAN PANELLE AND SWISS CHEESE
Ingredients for 2 people:
- Panelle: 125 gr flour, 380 ml cold water, 2 pinches of salt, black pepper, 1 teaspoon anise seeds, organic frying oil.
- Gruyère croquettes: 4 thick slices of gruyère cheese, 2 eggs, bread crumbs, nutmeg, salt, pepper, organic frying oil, durum wheat bread.
Preparation:
Panelle: pour cold water into a pot for risotto. Sift the flour and pour it little by little in the pot stirring with a hand whisk (to avoid lumps).
Turn on the heat on medium flame, add salt, pepper and anise seeds to to the mixture. Bring it to boil always stirring vigorously until it starts o thicken. Cook for 5 minutes from boil, turn off and cover the pot keeping it warm.
You can prepare round or square sicilian panelle.
For the square one: pour the hot mixture into a rectangular mold, level it with a spatula and let it dry for about 15-20 minutes. Cut then into squares and fry them in oil. Drain panelle on paper and salt them.
For round panelle: you have to be very quick. Enlarge 1 tablespoon full of dough on a sheet of silicone or parchment paper. Let dry and then fry panelle as the squares.
I’t very important to keep the mixture always hot (covered with plastic) because as soon as it starts to cool, it solidifies.
Gruyère croquettes: pour some flour on a plate, beat the eggs in a large bowl, add salt, pepper and a pinch of nutmeg, then pour breadcrumbs on a piece of paper. Put the slices of cheese first into flour, then in beaten eggs and finally in breadcrumbs. Repeat this operation twice so you have a double coating.
Fry the croquettes in hot oil and drain on paper.
Compose your sandwich alternating a layer of panelle with one of cheese croquettes.
Enjoy your sandwich hot and crisp!!
74 comments
Mi piace tantissimo questa proposta… un bel paninozzo così ripieno.. che brava Elenu’!!!!!! bacioni e buona domenica 🙂
grazie tesoro!
Elena mi hai conquistata!
E’ uno spettacolo, da siciliana ti dico che l’abbinamento e l’idea di questa ricetta è davvero ottima… Posso venire a pranzo da te? Io mi accontento (si fa per dire) di pranzare con questo panino con le panelle e il formaggio invece dell’altrettanto buone crocchè! Brava!
Ti auguro una buona domenica
Simona
grazie simona, grazie di cuore!
Aaaah, fritto…che gola!!
Davvero bello…e poi, praticamente una dichiarazione d’amore! 🙂
🙂 vero!!!!!
Questo panino farebbe felice mio marito che da buon siciliano ama le panelle, ma anche i formaggi.
Un accostamento azzeccato! Bravissima!!!
Una buona domenica Susy
grazie susy!
Adoro le panelle, questo panino è una vera golosità! 🙂
grazie ilaria! 🙂
Si, decisamente un panino super-maschione!
… però una dentata gliela darei anch’io! 🙂
super maschione e super caloricone! ma che super goduria ti giuro! .-D
Ma quanto sei brava!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Una vera bontà!!!!!!!!
Un abbraccio enorme!!!
grazie!!!!!!! un bacione a te
Ecco, se c’è qualcosa a cui non riesco a resistere sono panini e pizze… quella farcia con panelle ai ceci mi sta facendo letteralmente sbavare…. per non parlare delle crocchette… mamma mia! sei sempre un passo avanti amica mia… in bocca al lupo e un abbraccio
eh lo so che ti piacciono infatti i tuoi lievitati mi piacciono sempre da matti! grazie simo, un bacio grande così!
Io impazzisco letteralmente per le panelle!Che bella idea che hai avuto, ma tanto a me le tue idee piacciono sempre nel mio quadernino delle ricette ce ne sono un sacco tue ^_^
daiiii che mi emoziono io!!!!! 🙂
Mi piace molto questa tua idea, diversa dalle solite e….non conoscevo le panelle ;-). Ora si
una scoperta che ti farà bene! 🙂 grazie Lalla
Fantastica!
grazie!!!! 🙂
ciao
come si fa a dir di no davanti a tanta bontà??? complimenti!
😀 e allora diciamo sì!!!!! grazie mille!
Pane e panelle e’ per eccellenza lo street food palermitano e questa tua interpretazione e’ fantastica!
Un bacione Ele!
Grazie Vaty!!!!! bacissimi
Bellissima idea! E poi non so cosa darei per assaggiare pane e panelle direttamente in Sicilia!
Bravissima :*
se ci fai un salto avvisami che ci ritorno volentieri eh! 🙂
Le mie prime panelle le ho mangiate anni fa in estate, in una sagra in Sicilia, vicino Selinunte… non le avevo mai sentite nominare, ero così curiosa… e sono stata subito conquistata! E lo sarei di nuovo se assaggiassi la tua ricetta a più strati, ne sono sicura… 🙂
mi fai arrossire! felice che ti piaccia Francesca! 🙂
È normale che lo addenterei a quest’ora????:) È favoloso Elena!!!!!! Bravissima come sempre!!!! Un bacione cara!
😀 hehehehe monellaccia!
Pane e panelle fanno i figli belli… ma le tue panelle sono sicuramente più buone e non fanno male ma solo tanto tanto bene al gusto!
Complimenti per la tua rivisitazione di un grande classico.
Buon lunedì
che bel commento! Grazie carissima!
Tesoro eccomi!
Ho passato una settimana a traslocare e quindi un po’ assente.
Finalmente posso passare di qui e vedere le tue meraviglie anche se forse non era il caso visto che mi hai fatto venire una fame devastante.
Questo è uno street food di quelli veri!
Grande!
Un bacino
🙂 grazie Babe! trasloco…dove????? la cucina l’hai portata subito vero? 🙂
Interpretazione fantastica, bravissima Elena… Originale e squisito Street food!
Buona settimana!
grazieeeeeee!
Buone, mi mettono una fame!!
anche a me mentre le preparavo! 😀 grazie Beatrice!
Assolutamente appetitoso tesoro! Bravissima!!! 🙂
grazie Ema! bacini
Definitivamente conquistata e con la fame che ho a quest’ora potrei addentare il monitor!
Bravissima!!!!
Un bacio, Tatiana
🙂 bacioni a te cara
ahhhh ecco perchè sei così tendenzialmente sicula! e benvenuta tra noi figlia adottiva! hai scelto uno dei cibi più amati qui in assoluto, bravissima, la foto poi è magnifica!
😀 mistero svelato! sono felice che ti piaccia! davvero! grazie Sonia!
Ma daiii! Non sapevo che le panelle fossero fatte così, con la farina di ceci! Vedi? Nella vita non si finisce mai di imparare. Comunque me ne mangerei una adesso e direi che vista l’ora ci sta! Bravissima Zuccherino mio, un baciotto
davvero? sono tipo panissa, farinata o cecina fritte però! ti pareva che un siciliano non mi frigge tutto! 🙂
un bacione a te terry
Mammamia che bontá, non posso vedere piatti del genere a quest’ora, mi viene una fame da lupi! Adesso le voglio provare, anche se sono chiusa in ufficio…. datemi la mia cucina!!!!
😀 maledetto ufficio!!!!!
Che bel panozzo…e che tripudio di sapori! Non so se il marito avrebbe preferito il mio tortilla burger a questa meraviglia!!!
Bacioni
Silvia
sono certa che il tuo paninozzo fatto con così tanto amore non ha eguali!
Ma che meraviglia! Se mi aspetti arrivooooo! Un bacio
🙂
Mi sembra di averlo quasi sotto i denti ….. La descrizione e le foto ….. beh….. mi fanno venire un certo appetito!
😀 benissimo!!!!!
Ecco, mai mangiato pane e panelle (mi giustifico, mai stata in Sicilia, sigh!), ma questa rivisitazione mi piace da morire.. sarà che dove c’è il formaggio, contatemi pure 🙂
Buona settiman!
eh no giulietta ci devi andare per forza! ameresti la cucina siciliana ne son certa!
Ma che bella idea hai avuto Elena e le crocchette al Gruyére devono essere eccezionali assieme al pane e panelle.Bravissima cara.
grazie tesorissimo! 🙂
nooo…ma tu mi vuoi far morire…vedere ‘sta ricetta a mezzogiorno e dieci con la pancia che brontola già da un pò, e dover resistere assolutamente per la dieta che sto seguendo, mi può portare al limite del suicidio… 😛
🙂 uno strappetto?’
Accidenti, questo sì che è un panino… Le tue proposte sono interessantissime e molto invitanti. Chissà in quanti si saranno offerti di aiutarti ad eliminare gli avanzi ;-). Un bacione, tesoro
🙂 eheheh i golosoni qui non mancano mai! un bacione cara Ros!
Pane e panelle l’ho provato, ma i crocché mi mancano. E allora ben venga il Gruyère a rendere il tutto ancora più gustoso.
fabio tu i crocchè li adoreresti!!!!
Elenì… ma tu mi fai del male fisico….. questo panone è una genialata!!!! Ti bascio forte forte!!!
😀 grazie patti mia!
è tutto un pot pourry di gruyere in giro per il web e io che sono una ratatouille beh sai che effetto mi può fare una visione del genere. adoro quella carta che nasconde il tesoro::) un abbraccio mony***
🙂 che bella sei mony!
ciao Elena, un bel panino imbottito e via…
🙂
Mamma mia stò paninazzo a quest’ora sarebbe un pò presto…è vero…però considerando che mi sono alzata alle 5 sono le 9,30…beh se pò fà!
😀