Presnitz: il dolce di Pasqua triestino

by Elena Levati

Era da parecchi mesi che mancavo all’appuntamento dello Scambio Ricette delle Bloggalline, ma questa volta, forte dell’aiuto della mia piccola cuoca, sono riuscita a partecipare e, aggiungo, per fortuna!! La sorte mi ha voluto abbinare al blog di Gabriella che ho conosciuto proprio grazie a questa occasione. Scorrendo la lista delle sue ricette, sono stata subito rapita e ammaliata da un dolce (guarda caso) ricchissimo di frutta secca (guarda caso) e in meno di mezz’ora, grembiule e grembiulino erano allacciati e le mani in pasta.

 

Il Presnitz è un dolce triestino tipico pasquale: una spirale di pasta sfoglia ripiena di tanta frutta secca che, secondo quel che suggerisce la storia, pare sia stato creato nel 1832 in occasione della visita alla città da parte di Francesco I e dell’imperatrice d’Austria. I dolci che hanno fatto la storia esercitano sempre un fascino particolare su di me e quindi, non avendo mai avuto occasione di assaggiare l’originale ed essendo ghiotta degli ingredienti (uvetta, noci, nocciole, pinoli, mandorle, miele, cioccolato, canditi, rhum) ho voluto subito sperimentare la ricetta di Gabriella che, a sua volta, l’ha ereditata da una cara amica.

Rispetto al suo presnitz, io ho fatto alcune piccole modifiche:

  • ho eliminato il burro dal ripieno

  • ho ridotto lo zucchero ad 1 solo cucchiaio aumentando invece la dose di miele visto che ne ho usato uno agli agrumi che mi sembrava perfetto per questa ricetta.

  • ho usato cioccolato fondente al posto del cioccolato al latte

  • ho usato solo canditi di arancia e non canditi misti

  • ho usato la marmellata di mandarino invece di quella di arance per dare una nota agrumata più completa che accompagni le arance candite e il succo di arancia fresco

 

NOTA: io ho usato la pasta sfoglia in panetto e ho commesso un errore: l’ho stesa troppo sottile e questo ha causato una fuoriuscita di parte del ripieno dal presnitz durante la cottura che ne ha anche compromesso la forma bella tonda che aveva in origine appiattendosi un poco. Attenzione quindi! 😉 Il sapore comunque, al di là dell’aspetto estetico, è delizioso.

PRESNITZ: IL DOLCE DI PASQUA TRIESTINO


Un dolce buonissimo e semplice da preparare, che conquista dal primo assaggio e che preparerete tantissime volte: scommettiamo?


Livello: facile Tempo: 30 min + 40 min cottura Dosi: 4 persone

Ingredienti:

  • 50 gr noci,
  • 50 gr mandorle non pelate,
  • 50 gr nocciole non pelate,
  • 20 gr pinoli,
  • 30 gr uvetta,
  • 30 gr rhum,
  • 1 cucchiaio zucchero di canna,
  • 20 gr cioccolato fondente,
  • 50 gr scorzette di arancia candita,
  • 40 gr miele di agrumi,
  • 30 gr biscotti secchi (io ho usato amaretti duri),
  • 1 cucchiaio abbondante di marmellata di mandarino (per me Rigoni di Asiago),
  • mezza arancia,
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare,
  • 1 tuorlo.

Procedimento:

  1. Mettete in ammollo l’uvetta nel rhum.
  2. Sminuzzate le scorzette di arancia e conditele con il miele. Aggiungete anche la scorza grattugiata della mezza arancia.
  3. Versate in una capiente padella antiaderente tutta la frutta secca: noci, nocciole, mandorle e pinoli. Fate tostare su fiamma media per 5 minuti smuovendo la padella affinché non non bruci. Fate raffreddare quindi versate tutta la frutta nel robot da cucina, aggiungete lo zucchero e tritate non troppo fine.
  4. Riunite questo misto in una ciotola e aggiungete i biscotti sbriciolati e il cioccolato tritato a coltello.
  5. Unite anche le scorzette e il miele, l’uvetta e il rhum, la marmellata di mandarino e il succo della mezza arancia: mescolate il tutto. Dovrete ottenere un composto morbido ma compatto. Coprite la ciotola con pellicola e fate riposare tutta la notte.
  6. Il giorno seguente accendete il forno a 180°C.
  7. Srotolate la sfoglia (o stendetela se avete acquistato quella in panetto stando attenti a non assottigliarla eccessivamente per non rischiare vi esca il ripieno in cottura) e prendete il mix di frutta secca che avete preparato la sera prima. Date a questo la forma di un salsicciotto e posizionatelo nella parte bassa della sfoglia sul lato più lungo. Chiudete ora la sfoglia sopra il salsicciotto in modo ne sia rivestito perfettamente: avanzerete una striscia di sfoglia che potrete usare per ritagliare dei salatini.
  8. Date al salsicciotto una forma a spirale e mettetelo su una teglia da forno rivestita di carta forno. Pennellate con il tuorlo sbattuto e infornate per 30-40 minuti.

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28 comments

Tatiana 20 Marzo 2017 - 12:26

Potevo mancare all’appuntamento con un dolce della mia città? E’ favoloso! E’ un dolce natalizio come la gubana e la putizza, ma forse più ricco di tuti gli altri, hai fatto benissimo a provarlo perché ne vale davvero la pena 🙂
Un bacio!

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Elena Levati 20 Marzo 2017 - 14:45

Io ho letto che è pasquale ma se mi dici che è natalizio.. in ogni caso al di là di ogni ricorrenza è super buonissimo

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Tatiana 20 Marzo 2017 - 15:56

Ahahah, mi sa che qui ogni occasione è buona per mangiare! Comunque è natalizio, poi magari a Pasqua qualcuno ne approfitta, ma essendo ipercalorico e pieno di frutta secca è invernale; di pasquale abbiamo la pinza e le tìtole (questa è una sorta di pasta brioche che, intrecciata, va a racchiudere le uova sode dipinte di rosso oppure, come facevano le nostre nonne, leggermente marmorizzate con le bucce di cipolla). La pinza è molto più leggera e delicata, perfetta per la primavera…

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Elena Levati 20 Marzo 2017 - 16:25

Grazie per la tua risposta tati! Interessante!!

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Tatiana 20 Marzo 2017 - 15:56

PS: dimenticavo….non togliere il burro dal presnitz…è un delitto!!!

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Elena Levati 20 Marzo 2017 - 16:26

Guarda è talmente meraviglioso e scioglievole e morbido l’interno che non ne vedevo la necessità davvero ?

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saltandoinpadella 20 Marzo 2017 - 15:57

Mamma mia questo è davvero un dolce come dico io. Bello pieno e opulento, si vede che è un dolce delle feste. Come te adoro la frutta secca, ma adoro anche il cioccolato e le arance candite. Assolutamente da provare

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Elena Levati 20 Marzo 2017 - 16:28

Non solo il nome ci accomuna cara ?

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edvige 20 Marzo 2017 - 16:22

Concordo con Tatiana mia concittadina nel senso che è uso ormai natalizio ma effettivamente per Pasqua ricorda la corona. Probabilmente a Trieste è più natalizio perchè per Pasqua sono prsenti la pinza, le famose titole “una teccia con buco ove si mette l’uovo sodo impasto simile. La pinza si mangia come dolce ma anche assieme al nostro prosciutto cotto quello chiamato di “Praga”. La pinza non è mai super dolce.
Il tuo presniz bravissima nel tempo gli ingredienti sono un pò aumentati la frutta secca sempre anche se non cosi varia, uva sultanina, ecc. cioccolato non era sempre presente come pure il mieie. Dipendeva anche dal periodo indietro mel tempo quando magari il costo degli ingredienti era troppo alto.
Molto stretto, pasta sfoglia e ripieno compatto ma morbido allo stesso tempo. Oggi se fatta in casa ognuno ci mette di suo e nella pasriccerie si sceglie quella che a sapore ci sembra più buona.
Un dolce simile come ripieno ma non come forma e non di pasta sfoglia è la “putiza” leggermente diversa dal quella chiamata “guibana” di Gorizia che usualmente si mangia la fetta bagnata con un pò di grappa.
Ciao Elena mi mandi una fettina….. buona settimana.

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Elena Levati 20 Marzo 2017 - 16:31

Che bellissimo e ricco commento Edvige ! Infatti ancje io avevo letto che ricorda la corona di cristo e quindi è nato come dolce pasquale anche se poi è uscito da quella limitazione. Grazie mille per la ricchezza delle informazioni che mi hai dato. Insieme a quelle di tatiana mi state facendo una cultura!??

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Milena 20 Marzo 2017 - 16:48

In effetti ha tutti gli ingredienti per farmela adorare. Evviva los cambi di ricette! 🙂

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Elena Levati 25 Marzo 2017 - 05:06

🙂

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tizi 20 Marzo 2017 - 17:02

miele, cioccolato, frutta secca, agrumi… quanti profumi e sapori che ha questo ripieno! deve essere super goloso, me ne servirebbe proprio un pezzettino per affrontare la settimana! tra l’altro non lo conoscevo quindi grazie per avermi illuminata.
un abbraccio e buon lunedì a te e alla ludo!

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Elena Levati 25 Marzo 2017 - 05:08

ti rispondo a fone settimana Tizi, scusami, spero che accetterai anche oggi una fettina visrtuale di presnitz! 😀
anche io non lo conoscevo prima e ne sono rimasta subito ammaliata! <3 Buon week end cara!

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ipasticciditerry 20 Marzo 2017 - 18:35

Io ho avuto la fortuna di assaggiarlo direttamente da Trieste, mia sorella era stata lì per vacanza e me ne aveva portato uno da assaggiare. Buonissimo! Si, forse troppo dolce per i miei gusti e quindi hai fatto bene a diminuire lo zucchero Bravissime le mie due donnine. Anche a me piace molto lo scambioricette. alla fine ti fa consoscere blog e ricette che altrimenti potresti non conoscere. Tanti bacini alle mie tesore ♥

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Elena Levati 25 Marzo 2017 - 05:09

infatti anche a me piace per quello! poi anche perchè spessissimo ti viene voglia di provare una ricetta di una amica blogger ma per mille motivi non ci si riesce e quindi così sei “forzatamente obbligato” e devi fare qst enorme sacrificio 😀 sacrificio di bontà! 😉
Tanti baci a te zia terry!

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zia consu 20 Marzo 2017 - 20:52

Molto sfiziosa questa ricetta, se ti va puoi partecipare al mystery basket di questo mese ospitato dal mio blog. Ti lascio il link e ti aspetto 🙂
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2017/03/mystery-basket-di-marzo.html

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Elena Levati 25 Marzo 2017 - 05:10

me le perdo sempre tutte qst occasioni! vado a vedere di che si tratta! grazie Consu! bacini

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zia consu 25 Marzo 2017 - 07:57

Grazie a te Elena x aver partecipato ?

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Fabio 21 Marzo 2017 - 12:18

Oh mamma! Questo proprio non lo conoscevo! Ma deve essere una vera ghiottoneria!

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Elena Levati 25 Marzo 2017 - 05:12

sì te lo assicuro! Fidati!!! 😀

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Luisa 21 Marzo 2017 - 21:48

Ciao non conosco questo dolce ma la forma è davvero accattivante e piacerebbe anche ai miei bambini , visto che mangiano volentieri uvetta canditi e tutto quanto contenutio in questo goloso dolce; anche a me piacciono molto i cibi che hanno caratteristiche storiche , che invitano ancora di più ad assaggiarli. Buona serata Luisa

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Elena Levati 22 Marzo 2017 - 21:40

Ciao luisa grazie mille per il tuo bel commento! Vedrai che allora ne andranno matti ! ?

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Luisa 23 Marzo 2017 - 07:35

saranno ottimi!
Buona giornata

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Elena Levati 23 Marzo 2017 - 09:21

? grazie!! Altrettanto a te

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Gabriella Caponio 27 Marzo 2017 - 20:28

Natalizio o pasquale, ogni occasione è buona per fare questo dolce!

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Elena Levati 27 Marzo 2017 - 21:46

? infatti! Sono d’accordo!!

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scorze di agrumi candite 9 Aprile 2020 - 02:10

[…] candito che tanto amo, questi bocconcini natalizi speziati, lo zuccotto di pandoro o, ancora, il Presnitz triestino e il Panpepato! Anche per tutte queste delizie, con la ricetta di oggi, […]

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