Mi sembra appena trascorso Natale, sento ancora il calore dei giorni di festa e il profumo di cannella per casa, al mattino, dopo le infornate notturne di biscotti e dolcetti.
Poi guardo il calendario e con sorpresa mi ritrovo a disegnare tutte insieme tante crocette sui giorni andati 1,2,3,4…20,21.
Siamo già alla fine di questo primo nuovo mese di questo primo nuovo anno insieme a te, un anno che tanto ha da farci scoprire, tanto ha da regalarci, sicuramente sia in positivo che in negativo. In entrambi i casi bisogna solo avere la capacità di distendersi e lasciarsi scrivere.
Tu, che stai crescendo ad una velocità che non so classificare, tu che mi metti costantemente di fronte ai miei limiti, tu che ogni giorno ci mostri una tua conquista, tu che hai stravolto il tempo e le regole del gioco della vita che fino ad allora avevo imparato, tu, proprio tu, tra esattamente 2 settimane spegnerai la prima candelina della tua vita.
Vivi ancora con infinita spensieratezza questi 15 giorni di questo anno zero amore mio e accogli il tuo primo compleanno con quel sorriso e quella gioia che sempre ti illumina il viso.
Io non potrò regalarti certezze, questo nostro mondo continua a metterle tutte a dura prova, ma ti regalerò sempre un punto di vista da cui poter partire, per esplorare, per criticare se non sarai d’accordo, per ragionare e insieme praticare quella lunga strada del “diventare grandi”.
E oggi, parlando di punti di vista, cade proprio bene la nostra ricetta per il fine settimana.
Molto spesso la lonza è un tipo di carne sottovalutato, a cui si regala scarsa considerazione perchè ritenuta asciutta e poco saporita. Questo è un punto di vista, dipende da come la si cucina.
Lasciata “dormire” per tutta una notte in un letto di aromi e latte, diventerà morbidissima. Se poi, una volta cotta, la si avvolge subito in alluminio sigillando bene e la si mette a riposare ancora una mezz’oretta, questa rilascerà i suoi succhi che, non disperdendosi, renderanno la carne ancora più tenera.
La ricetta segue le orme della mia altra ricetta della lonza alla birra scura, ma qui troviamo il latte al posto della birra e in più il classico accostamento sempre vincente con mele e frutta disidratata (nel mio caso prugne e albicocche).
E ora ditemi: di che punto di vista siete?
LONZA AL LATTE CON MELE E FRUTTA DISIDRATATA
Credete che la lonza sia una carne asciutta? Fatela marinare per una notte nel latte e seguite questa semplcissima ricetta…. E poi ne riparliamo!
Livello: medio Tempo: 20 minuti + 50 minuti cottura + 1 notte per la marinatura Dosi: 3-4 persone
Ingredienti:
- 800 gr lonza di maiale,
- 4 bacche di ginepro,
- 2 rametti di rosmarino,
- qualche foglia di salvia,
- 1 lt latte fresco intero,
- 1 bicchiere di vino bianco secco,
- 1 grande mela golden,
- 10 prugne disidratate (Noberasco),
- 10 albicocche brunelle (Noberasco),
- 250 gr brodo,
- olio evo,
- sale, pepe.
Procedimento:
- La sera prima legate la lonza con spago da cucina e mettetela in una casseruola. Aggiungete il latte, le bacche di ginepro il rosmarino e la salvia. Coprite con il coperchio e fate marinare per tutta la notte (10-12 ore) in frigorifero.
- Il giorno seguente, tagliate la mela a dadini e mettetela insieme alle albicocche e alle prugne in una ciotola. Coprite la frutta con del vino bianco secco e fate riposare mezz’ora quindi filtrate e tenete da parte sia la frutta che il vino.
- Spostate la lonza su un piatto e passate il latte della marinatura in un colino.
- Fate scaldare 1 cucchiaio abbondante di olio nella casseruola e fatevi rosolare bene la lonza su tutti i lati sigillandola. Bagnate con mezzo bicchiere del vino tenuto da parte precedentemente e fate evaporare. Salate, pepate e aggiungete gli aromi della marinatura e il latte filtrato, coprite con il coperchio e fate cuocere per 15 minuti.
- Girate la lonza, aggiungete la frutta, coprite ancora con il coperchio e fate cuocere altri 15 minuti. Girate nuovamente la lonza e fate cuocere ancora 10 minuti.
- Se fosse necessario aggiungete un poco di brodo per tenere sempre il fondo di cottura morbido.
- Trasferite subito la lonza in un foglio di alluminio e chiudetela bene: in questo modo rilascerà i suoi succhi che, essendo a contatto con la carne, la manterranno morbida. Fate riposare 30 minuti.
- Nel frattempo filtrate il fondo di cottura e frullatelo insieme a due prugne, due albicocche e qualche cubetto di mela ottenendo una salsa liscia (se fosse troppo densa aggiungete un mestolo di brodo caldo, se invece fosse troppo liquida fatela ridurre 5 minuti a fiamma viva). Regolate di sale e pepe.
- Affettate la lonza e servitela con la salsina al latte e la frutta.
18 comments
Ormai io il Natale lo sento così lontano.. Sono proiettata alla primavera.. anche se mancano oltre 2 mesi hihihih… Buonissima la tua lonza.. mi piace con le mele e la frutta disidratata.. bella idea!!! Un bacio e buon w.e. :-*
Grazie carissima Claudia!?
MAMMA MIA STA GIA’ PER COMPIERE UN ANNO???MA QUANTO PASSA VELOCE IL TEMPO???SCUSA TESORO, E’ MOLTISSIMO TEMPO CHE NON PASSO DI QUI MA ULTIMAMENTE HO TRASCURATO MOLTISSIMO IL BLOG PER TANTI ALTRI IMPEGNI E QUINDI COMMENTO ANCHE MOLTO DI MENO.BEL MODO DI CUCINARE LA CARNE, ME L’APPUNTO, GRAZIE. BACI SABRY
Ehehe si!! Nn preoccuparti sabry sono io la prima a mancare spessissimo. Bacini
Mi piace molto cuocere la carne in abbinamento con la frutta, segno questa delizia!
baci e buona settimana
Alice
Grazie alice!! ? buona settimana anche a te
Deliziosa cucinata così, mi piace e voglio provarla! Caspita se corre veloce il tempo, già quasi un anno, che bellezza che è quella bimba, ogni volta che vedo le vostre foto mi sciolgo!!
Un bacione Elena, buona settimana!!
Eheheh si! Grazie mille Silvia cara?
Io la uso tanto la lonza perché è spesso in offerta ed è molto versatile, addirittura la faccio alla pizzaiola al posto della carne di manzo che però è parecchio più costosa, ma se la insaporisci per bene si abbina con tutto, pertanto prendo nota anche di questa: in casa ho due carnivori tenaci ed una ricetta in più per diversificare non guasta mai!
Un bacio 🙂
infatti, anche io per lo stesso motivo! sono felice che ti piaccia tati! bacini
Che secondo ricco, al latte la faccio spesso ma semplice come me l’ha insegnata mia madre ma con l’aggiunta delle mele e frutta disidratata deve essere una delizia, mi piace molto bravisima
grazie mille Serena!! provalo senza scardinare mamma però! 😀
Adoro la lonza così cucinata, raffinata e deliziosa!
grazie mille cara!
E se io ti dicessi che la lonza é uno dei pezzi carne che più amo? Credo di averla cucinata in tutti modi, ma non l’ho mai lasciata a marinare tutta la notte nel latte (ce l’ho soltanto cotta). Dato che di “una come te” c’é da fidarsi parecchio, la prossima volta non mancherò di farlo!
Ps passa veloce il tempo vero? A me sembra volare, una mattina dietro l’altra…
davvero? avrei detto il polpettone! 😀 😀 è un po’ che non ci spalleggiamo a suon di polpettoni io e te eh! dobbiamo rimediare!! sei sempre carinissima Margy!
ps: passa super velocissimo mannaggia!! io a volte vorrei fermare degli attimi per godermi ludovica in tutto il suo spendore del momento, ma poi ogni volta, il giorno successivo lei mi regala qualcosa di ancora più bello e allora sorrido e penso che la vita è davvero splendida per come è! <3
Il tempo vola troppo velocemente!!!! E soprattutto i bimbi ne sono lo specchio….
Goditela fin che puoi….
Un abbracciotto e mi prendo questa ciotolina (così sta sera ho la cena pronta!!!!)
infatti Mila! e anche i miei capelli bianchi non scherzano eh! 😀
un bacio a te carissima mia!