Torta leggera di pane e frutta (senza burro, senza olio e senza zucchero)

by Elena Levati

“Nell’antica Cina molti tenevano in casa la loro bara per ricordarsi della loro mortalità; alcuni ci si mettevano dentro quando dovevano prendere decisioni importanti, come per avere una migliore prospettiva sulla transitorietà del tutto. Perché non fingere per un attimo di avere i giorni contati -come in verità si hanno comunque- per rendersi conto di quanto preziosi siano quei giorni?

Gli indiani lo rammentano con la storia dell’uomo che, rincorso da una tigre, scivola in un baratro. Cadendo nel vuoto il poveretto riesce ad aggrapparsi ad un arbusto, ma anche quello comincia a cedere. Non ha scampo: sopra di sé le fauci della tigre, sotto l’abisso. In quel momento però, proprio lì, a portata di mano, fra i sassi del dirupo, l’uomo vede una bella fragola rossa e fresca. La coglie e… mai una fragola gli parve così dolce come quell’ultima.”

Tiziano Terzani (L’ultimo giro di giostra)

…Mai una fragola gli parve così dolce come quell’ultima.

La vita è fatta di tante cose piccole, così piccole che a volte fatichiamo a vederle; così poco speciali perchè routinarie o comuni, che se non appaiono offuscate, non appaiono proprio ai nostri occhi troppo spesso abituati a notare solo le cose grandi, maestose, importanti e rese tali dal sentire e dal dire comune. Sono proprio queste piccolezze, tuttavia, che la compongono, che la sostentano e ne creano la sostanza; sono questi tassellini, piccoli e minuscoli che, tutti insieme, formano i nostri giorni. E sono tutti questi giorni che, sommati insieme, formano la nostra vita stessa. Ma noi siamo troppo spesso incapaci di vedere la semplicità, di cogliere il minimo perchè volti solo al massimo.

Ed è strano pensare che spesso è solo quando ci si trova senza scampo “sopra di sé le fauci della tigre, sotto l’abisso” che ci si rende conto che è la somma dei minimi a creare i massimi. Solo lì, incredibilmente, vediamo a chiare lettere quanto dolce, bella e preziosa può essere una piccola fragola.

Il mio blog è per me quella fragolina: è ciò che piccolo e per i più scarsamente importante, a me appare così ricco e succoso, come se fosse l’ultima fragola da assaporare. Grazie a lui mi sono riscoperta amante delle piccole cose, di quelle che sembra non servano più, che sembrano di secondaria importanza. Grazie a lui mi sono resa conto di come la semplicità delle cose, se vista sotto la luce giusta, può creare e dare vita a qualcosa di completamente nuovo e che, nella sua anima povera e semplice è bello, buono e addirittura da condividere.

Non a caso oggi condivido con voi questa torta: semplice e povera, in cui del pane raffermo (ormai di secondaria importanza), delle mele un po’ vecchiotte (ormai di secondaria importanza), sono quelle due piccole cose che, mescolate e riviste sotto una luce nuova, riacquistano nobiltà e diventano speciali… Senza aspettare di essere sotto le fauci di una tigre. Non c’è bisogno di burro, non c’è bisogno di olio, non c’è bisogno nemmeno di zucchero: basta solo un po’ di latte caldo, 1 uovo, qualche nocciola e qualche bacca rossa.

Vi starete chiedendo: ma che, oggi forse è un giorno di riflessioni??? In un certo senso sì, considerando il fatto che proprio oggi sono ospite al Caffè letterario di una amica speciale, di una persona che sa vedere le piccole cose e valorizzarle, crearci una storia intorno e dar loro sostanza. E la cosa meravigliosa è che non lo fa solo con il mondo degli uomini, ma anche con quello animale, a cui dona una luce e una parola… non è vero Roberta, che nel tempo libero fai il gatto? 😉

A lei oggi dono questa parte di me, questa parte semplice che vuole rimanere tale, ma senza passare nell’inascoltato. A lei che sempre è presente e sempre mi dedica un pensiero. A lei che non solo sa leggere tutte le righe, ma anche tra le righe.

A lei. Con un sorriso.

TORTA LEGGERA DI PANE E FRUTTA 

senza burro, senza olio e senza zucchero


Livello: facile Tempo: 20 minuti + 1 ora riposo + 1 ora cottura Dosi: 6 persone ( 1 torta di 24 cm)


 Ingredienti:

  • 250 gr pane raffermo,
  • 70 gr bacche di goji + una manciata,
  • 500 gr latte fresco parzialmente scremato + 150 gr,
  • 400 gr mele (al netto degli scarti),
  • 2 cucchiai di cognac,
  • 1 arancia grande,
  • 1 limone,
  • 1 uovo grande,
  • 50 gr nocciole sgusciate tritate grossolanamente,
  • 2 cucchiai di polline naturale di fiori (o 3 cucchiai di miele millefiori – vedi Consigli in fondo alla ricetta info).

Preparazione:

  1. Tagliate il pane a pezzetti e versatelo in una ciotola insieme alle bacche di goji. Scaldate 500 gr di latte e versatelo sul pane. Coprite con un coperchio e fate riposare 1 ora mescolando un paio di volte in modo tale che tutto il pane si ammorbidisca e il latte venga assorbito completamente.
  2. Nel frattempo tagliate le mele  a cubetti e versatele in una padella. Unite il succo dell’arancia e il cognac. Accendete la fiamma (bassa) e fate cuocere per 15 minuti con il coperchio in modo le mele diventino molto tenere e inizino a disfarsi.
  3. Accendete il forno a 170°C, imburrate una tortiera di 24 cm e rivestitela con carta forno facendola aderire bene ai bordi.
  4. Unite le mele tiepide al pane ormai morbido, aggiungete la scorza grattugiata dell’arancia e del limone, poi unite anche i rimanenti 150 gr di latte a temperatura ambiente e l’uovo. Mescolate tutto: otterrete un composto molto morbido.
  5. Versatelo nella tortiera e livellate la superficie. Completate con il polline – essenziale per avere equilibrio in dolcezza – (se non lo usate andate ai Consigli qui sotto), le nocciole e le bacche di goji rimaste.
  6. Infornate nella parte bassa del forno per 30 minuti, poi spostate la tortiera al centro del forno e continuate la cottura per altri 30 minuti.
  7. Sfornate e fate raffreddare completamente la torta prima di toglierla dallo stampo e servirla.

Consiglio:

  • Io ho utilizzato per la finitura il polline naturale di fiori che si acquista in erboristeria. Se, tuttavia, non riusciste a trovarlo (o comunque se preferite) potete ometterlo andando però ad aggiungere all’impasto della torta 3 cucchiai di miele millefiori. Non essendoci infatti zuccheri aggiunti, la torta acquista il giusto e perfetto equilibrio di gusto proprio grazie al polline che è naturalmente dolce. Se dunque non lo usate, dovrete andare a ricreare quell’equilibrio unendo il miele all’impasto nel momento in cui unite anche il latte e l’uovo.

BREAD AND FRUIT LIGHT CAKE

butter, oil and sugar free


 Level: Easy Time: 20 min. + 1 hour rest + 1 hour baking Serving: 6 people (1 cake 24 cm)


Ingredients:

  • 250 g stale bread,
  • 70 g goji berries + 2 tbs,
  • 500 g fresh semi-skimmed milk + 150 g,
  • 400 g apples (peeled and cleaned),
  • 2 tablespoons of cognac,
  • 1 big orange,
  • 1 lemon,
  • 1 big egg,
  • 50 g shelled hazelnuts (coarsely chopped),
  • 2 tablespoons of natural pollen of flowers (or 3 tablespoons wildflower honey – see my advice below for more info).

Method:

  1. Cut stale bread into small pieces and pour into a bowl along with goji berries. Heat 500 g of milk and pour over the bread. Cover with a lid and let stand 1 hour (stirring sometimes to soften all bread).
  2. Meanwhile, cut the apples into cubes and pour in a pan. Add the orange juice and cognac. Put on low flame, cover with the lid and cook for 15 minutes: you’ll get very tender apples.
  3. Preheat oven to 170 ° C. Grease a cake mold of 24 cm and cover with baking paper.
  4. Mix warm apples and soft bread, add orange and lemon grated rind, add also the remaining 150 g of milk at room temperature and the egg. Stir: you’ll get a very soft mixture.
  5. Pour it into the cake mold and sprinkle the top with hazelnuts, goji berries and pollen – essential for the right cake sweetness – (if you don’t use pollen read My advice below).
  6. Bake in the lower part of the oven for 30 minutes, then move the pan in the center of the oven and bake for 30 minutes more.
  7. Take out the cake from the oven and let cool completely before moving from the mold. Serve.

My advice:

  • I used the natural pollen of flowers to complete the cake sweetness. You can buy it in herbalist’s shop, but if you can not find it (or if you prefer) you can replace it with 3-4 tablespoons of honey. In this case you have to add it in the cake mixture when you add also milk and egg.

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56 comments

Miu Mia 17 Aprile 2015 - 12:23

Oh mamma mia!
Lo schermo non è completamente offuscato, vero?
Insomma non è come ricoperto da una patina luccicosa!
Beh, allora ho gli occhi lucidi!
Per l’intimità che si respira in questo post, per le parole così equilibrate e distribuite come nocciole sparse su una torta succulenta e che sa di casa, per l’ammirazione che provo guardando queste foto così piene di te!
E come fare a non dirti grazie?
Grazie per la bellissima te che ci hai messo dentro, per una ricetta così bene equilbrata e grazie anche perché so che se non c’è zucchero in questo post… è perché l’hai portato tutto a me nel mio! 😀
E che gioia ritrovarsi!
Sapevo che mi aversti invogliato a riflettere e incuriosito su una nuova lettura… e lo farò!
Però, me la merito una fett(ON)a? 😀

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 17 Aprile 2015 - 12:31

Te ne meriti anche due!!!! Sono tutta cuoricini!!!!! <3 <3

Reply
Marghe 17 Aprile 2015 - 13:17

…è la somma dei minimi a creare i massimi. Sono le carezze ricevute una dopo l’altra a farci sentire amati, le risate fatte insieme a costruire i rapporti, insieme alle lacrime versate.
E quando tutto sembra un pò più buio, il poco si deve saper trovare lo stesso e gustare di più. Non è facile ma è un diritto e un dovere tentare <3
Un bacio fragolina

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:23

mi fai venire gli occhietti rossi!!!!!!!

Reply
veronica 17 Aprile 2015 - 13:41

Un post molto intenso quello che ci hai regalato oggi. Il racconto è pieno di significato e la tua torta di pane riassume in pieno come le cose semplici si possano trasformare in qualcosa di unico e delizioso.

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:22

<3

Reply
Claudia 17 Aprile 2015 - 13:56

Cspiterina che post Elena.. sei stata profonda nell’espirmere le tue emozioni.. Ma sai che.. hai proprio ragione.. la somma dei minimi da i massimi.. peccato non tenerlo sempre a mente.. Che bellissimo aspetto ha questa torta di pane.. molto particolare senza zucchero.. ma mi fa venire voglia di addentare la fetta 😀 baciotti!!!!

Reply
damiana 17 Aprile 2015 - 15:29

E il saper leggere tra le righe è un dono grande,che arricchisce pochi…”lei”e’ sicuramente speciale e merita il tuo pensiero e riflessioni.E merita ogni boccone di questo dolce semplice,bello e quasi antico!Grazie per i pensieri che facevo leggendoti e per questa mersviglia…ma lasciamo ai cinesi l’usanza di lanciarsi in una bara per le grandi decisioni ahahah

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:13

😀 ahahah ok!!! grazie a te damiana!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:22

grazie di cuore Claudia!

Reply
Caprettarossa 17 Aprile 2015 - 15:05

Iniziare un post con le parole di Terzani già ti fa brillare ai miei occhi, concluderlo con i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti ti porta direttamente nel mio cuore!
Questo posto è una fragolina golosa da assaporare ogni giorno con la dovuta calma e attenzione.
Ti stringo infinitamente

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:21

e io ricambio l’abbraccio infinito bella mia!

Reply
raffaella 17 Aprile 2015 - 15:09

un post delicato e sincero <3 PS non amo le torte particolarmente dolci e questa la proverò di sicuro, appena i lupi mi lasciano un tozzo di pane a diventare raffermo 😛
un abbraccio e buon week end

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:14

😉 grazie!

Reply
Mary Vischetti 17 Aprile 2015 - 15:28

Sono senza parole Elena, questa torta è una favola!!! Voglio provare a farla al più presto!!! Un caro abbraccio, Mary

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:14

grazie mary

Reply
Inco 17 Aprile 2015 - 15:56

Deve essere una bontà questa torta. Ne assggio un pezzo.
Buon w.

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:13

🙂

Reply
ipasticciditerry 17 Aprile 2015 - 16:06

Sai che ho letto il tuo post con una tenerezza e un affetto che non ti so dire …. sei dolce e tenera, sei cara e affettuosa, sei il mio Zuccherino, lo sai vero? Buona e semplice questa torta, faccio qualcosa di simile con il pane, non ricordo se l’ho mai pubblicata sul mio blog. In fondo basta poco per fare qualcosa di “buono”, hai perfettamente ragione. Grazie per questo bellissimo post, non vedo l’ora sia mercoledì ♥

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:13

a chi lo dici zia terry!!!! <3

Reply
Morena 17 Aprile 2015 - 17:00

Terzani allarga il cuore, ha scritto bellissimi libri e mi ritrovo nelle tue riflessioni…spesso diamo per scontato quello che abbiamo che può sembrare poco ma quel poco è tanto per altri. Come questa torta riuscita bellissima e colorata.

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:12

<3

Reply
zia Consu 17 Aprile 2015 - 19:01

Il post di oggi è bellissimo…adoro le tue riflessioni, il tuo dolcissimo animo e la dedica ad un’amica speciale. Non potevi scegliere dolce migliore per dare forma ai tuoi pensieri.
Complimenti Ele!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:11

grazie consu, ti stringo forte!

Reply
silviabrisigotti 17 Aprile 2015 - 19:31

Fantastica Elena!! Mi è piaciuto leggere queste tue parole!!
Un abbraccio e buon we!!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:56

🙂

Reply
SABRINA RABBIA 17 Aprile 2015 - 20:37

CHE POST CARA OGGI ,RICCO DI SENTIMENTO!!!!QUESTA TORTA COS’ EQUILIBRATA NEI SAPORI MI PIACE MOLTO, HO GIUSTO UN PO’ DI PANE RAFFERMO DA CONSUMARE, BRAVA!!!!BACI SABRY

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:55

🙂

Reply
m4ry 18 Aprile 2015 - 06:49

Elena…..<3
Già sai cosa penso di te…ti trovo speciale e fuori dal comune…sei delicata e tanto bella :*
E Roberta….mi emoziona sempre…mi ascolta, mi capisce…riesce a leggere tra le righe…secondo me mi legge nella mente…

p.s. la torta di pane è meravigliosa 🙂

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:55

mary… bella mia… grazie!!! <3

Reply
Astrid 18 Aprile 2015 - 09:17

Un pensiero bellissimo e sono pienamente d’accordo con te cara!
Le piccole cose sono sempre le più appaganti ma, in mondo frettoloso come il nostro, molto spesso si lasciano indietro per rincorrere beni futili. Con questa ricetta anti-spreco, ricca di sapori ed emozioni ti invio un abbraccio forte forte! <3

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:54

grazie tesoro!

Reply
paolamemole 18 Aprile 2015 - 11:03

Ieri, alla mostra a Roma su Matisse, ho letto una sua frase che mi ha colpito tantissimo., La semplicità è la cosa più difficile che esista. Riflettendoci è proprio così. E’ difficile, oggi, godere delle piccole cose, presi come siamo da noi stessi e dal bisogno di magnificenza. Nel mio piccolo mi sforzo di farlo e non sempre ne esco vittoriosa. E allora, come te, cerco in cucina quella semplicità a cui anelo, quella che mi riesce a far esprimere i sentimenti che ho dentro e le mie emozioni. E quando trovo una torta così semplice e ricercata mi perdo letteralmente e mi faccio ammaliare.

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:54

grazie per il tuo commento così vero e sincero. Apprezzo tanto le tue parole che mi regalano un sorriso sereno sul viso oggi. Grazie davvero.

Reply
http://www.lapetitecasserole.com 18 Aprile 2015 - 15:09

Mi sono scritta la frase della fragola sulla lavagna che ho in cucina. Spesso, troppo spesso ci dimentichiamo queste cose. Spesso ci perdiamo nel capriccio del momento, senza realizzare che, come diceva il piccolo principe “l’essenziale é invisibile agli occhi”. Per quanto mi riguarda Elena, sappi che l’odore, il sapore e il colore acceso del tuo blog, esattamente come un fragola, arriva dritto alla mente e al cuore di chi ti legge sempre e volentieri. Fra due settimane devo fare una sorta di corso di cucina con i ricicli del pane… non solo le tue parole, ma anche la tua ricetta arrivano precise! Buon we!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:52

quanti baci ti sto dando tu non lo sai!!!! <3 <3

Reply
newwhitebear 18 Aprile 2015 - 18:24

In effetti apppare molto leggera ma gustosa. Dunque merita di essere provata.

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:52

grazie! 😉

Reply
newwhitebear 20 Aprile 2015 - 16:18

🙂

Reply
panelibrienuvole 19 Aprile 2015 - 12:36

Che belle le tue parole Elena…non posso che farle mie, perchè descrivono benissimo il mio sentire… E soprattutto quella semplicità che non vuole snaturarsi ma nemmeno passare inascoltata… Delicatissimo e appropriato, mi piace tanto questo pensiero! 🙂
E mi piace anche questa torta, ma tanto già lo sai…pane raffermo, frutta e niente zucchero…non potevo non amarla. Buona domenica. 🙂

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:51

grazie per il tuo pensiero amica mia! <3

Reply
Marta e Mimma 19 Aprile 2015 - 20:53

Impossibile decretare chi sia più dolce, tra te e Roberta…belle voi!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:50

🙂

Reply
Paola 20 Aprile 2015 - 07:45

Che ricetta straordinaria! questa torta ha qualcosa di magico! bravissima! un bacione!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 07:50

grazie mille Paola! Di cuore! 🙂

Reply
natadolce 20 Aprile 2015 - 08:07

Che belle parole, così significative! Hai proprio ragione, dovremmo imparare ad apprezzare maggiormente le piccole cose semplici della vita, quelle che magari ci sembrano insignificanti: saremmo sicuramente più sereni e felici. E penso che questo dolce esprima bene tutto questo!

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 20 Aprile 2015 - 08:12

ti irngrazio con tutto il cuore! sinceramente grazie!!!

Reply
Francesca 20 Aprile 2015 - 10:25

Amare le piccole cose è diventata una filosofia di vita… forse il segreto, il trucco per vivere meglio anche quando non tutto va come vorremmo… la semplicità aiuta a farci godere ciò che abbiamo, anche quando i desideri più grandi sono nascosti… è un punto fermo ma anche uno di partenza…
Resterei ore a parlarne, nel caffè di Ro, con te seduta accanto che tagli fette di torta così speciale… :*

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 23 Aprile 2015 - 11:26

ti adoro!

Reply
Silvia 20 Aprile 2015 - 18:43

Elena, piacere di conoscerti! Arrivo dal blog della nostra comune e specialissima amica Roby e scopro un post così profondo da lasciarmi senza fiato! “è la somma dei minimi a creare i massimi”: direi che hai colto in pieno lo spirito del bellissimo libro di Terzani con cui hai aperto il post… sarebbe bello e importante riuscire a vivere con questo intento e questo “spirito un po’ zen” tutti i nostri giorni, anche quelli più frenetici, quelli incazzosi (si può dire?), quelli dove lo sconforto sembra imperare… per cogliere e assaporare sempre le fragoline, ovunque siamo, anche tra tigri e abissi profondi.

Reply
Silvia 20 Aprile 2015 - 18:44

P.s. naturalmente anche la ricetta è buonissima e si addice particolarmente, per sapori ed ingredienti, a questo post… ma le tue parole sono ancora più buone della torta! 😉

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 22 Aprile 2015 - 09:18

Silvia carissima non so dirti quanto le tue parole mi abbiano toccato e quanto mi sia emozionata e commossa nel leggere tanta delicatezza in te e tanta sintonia tra noi. Ti ringrazio con tutto tutto tutto il mio cuore!

Reply
ricettevegolose 22 Aprile 2015 - 12:07

Nella semplicità c’è tanta, tanta ricchezza…le tue dolci parole, e questo sogno di torta, lo dimostrano. Un super bacione, a presto :*

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 23 Aprile 2015 - 11:29

e a te due bacioni super!

Reply
Elisa-Viaggio e Assaggio 22 Aprile 2015 - 13:32

Che bellissimo post e che meravigliosa torta! Un abbraccio

Reply
ConUnPocoDiZucchero Elena 23 Aprile 2015 - 11:29

ti ringrazio Ely!

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