Vi mancava il pane di papà Marco eh? 😉 Dopo avervi proposto la versione delle ciabattine con lievito di birra, eccoci pronti oggi con le ciabattine integrali con pasta madre: certo richiede un lavoro un po’ più lungo, ma il risultato è un pane ancor più croccante e profumato e che si mantiene fino a 3 giorni!
Io, lo avrete capito, alzo la mano a favore di quest’ultima alternativa! E voi? Quale preferite?
Papà dice che queste ciabattine danno il meglio di sè come accompagnamento a formaggi a pasta dura stagionati o con speck e salumi affumicati. Io invece, ormai mi conoscete, il mio 10 e lode a questo pane lo dò gentilmente spalmato di miele (preferibilmente rovo e castagno) per una energetica e sana colazione!
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CIABATTINE INTEGRALI CON PASTA MADRE
La versione con pasta madre delle classiche ciabattine: più durevoli e ancora più fragranti!
Ingredienti per 12 ciabattine:
500 g di farina integrale di grano tenero, 300 g pasta vecchia (200 gr di farina 0 50% forte e 50% debole, 4 gr di lievito di birra, 100 gr di acqua tiepida), 350 g di pasta madre matura, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di zucchero di canna, 18 g di sale, semi di sesamo e fiocchi di avena.
Preparazione:
La pasta madre è matura dopo due rinfreschi: se la si rinfresca in casa, il primo deve essere fatto con farina forte, mentre il secondo con 50% di farina forte 0 e 50% di farina debole 0 (la pasta madre, per poter maturare, deve essere tenuta ad una temperatura di 25-30° – noi la mettiamo sul calorifero, avvolta in una coperta)
Preparate la pasta vecchia (biga) al tempo del secondo rinfresco della pasta madre, impastando farina forte e farina debole con l’acqua in cui avrete sciolto il lievito. Coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per 5 ore.
Acqualisi: dopo aver preparata la pasta vecchia , impastate la farina integrale e i semi con 350 gr di acqua a 50° circa in cui si è fatto sciogliere lo zucchero il miele ed il sale. Coprite e lasciate riposare per 5 ore.
Impasto finale: impastate insieme la pasta madre matura, la pasta vecchia e l’impasto di farina integrale, coprite e lasciate riposare per 1 ora. Reimpastate e mettete l’impasto in una capiente ciotola oliata: lasciate lievitare per almeno un’ora.
Rigirate l’impasto sul piano infarinato e formate le ciabattine con l’aiuto di una spatolina. Disponetele delicatamente su due leccarde rivestite di carta forno. Infarinate leggermente la parte superiore delle ciabattine e lasciate lievitare in forma per un’altra ora in forno a 30° coprendole con la pellicola.
Infornate una leccarda per volta in forno già caldo a 220°, per i primi 10 minuti con vapore e poi, senza vapore, per altri 20 minuti. A cottura ultimata lasciate le ciabattine in forno spento con sportello socchiuso per 10 minuti.
49 comments
Sembra che il profumo di questo pane arrivi fin qui…davvero affascinante quest’arte e bravisisma un pane speciale davvero!!!Baci,Imma
Grazie Imma! gentilissima! 🙂
ciao, papà Marco ci è mancato moltissimo, ma sai che due forni dove ho chiesto non mi hanno dato il lievito madre? ma non demordo Buona settimana
ma davvero???? chissà perchè ci deve essere questo egoismo (oserei dire) ingiustificato!! se passi di qui te lo do io!
Tesoro, che belle queste ciabattine! Io non sono una panificatrice ed ignoro i misteri dei lieviti, ma non posso mai fare a meno di rimanere affascinata di fronte a “creature” come questa!
Un bacio immenso, buona settimana 🙂
grazie roby, sei gentilissima! allora quando vorrai venire a cena qui un must sarà il pane! 🙂
il pane croccante è divino, detesto quello gommoso. E se facessimo miele e formaggi?
😀
*
Cla
direi che l’accoppiata è più che vincente! e anche a colazione passa! 🙂 grande idea!
Buonissima questa ciabatta! Devo provare, d’altronde sto sperimentando ora le potenzialità della pm!
e ne rimarrai affascinata come me, ne sono certa! grazie Arianna, un abbraccio
Hai lievitato alla grande, questa me la posti nel contest, vero? 🙂 Ti aspetto!!!
😉 certo Nussina mia! 🙂
Wow ma che belli che sono! sei bravissima!!!gnammy!!
Grazieee!!!!! 🙂 che bello vederti qui!
Elena, tesoro, sai che adoro i lievitati , vero????? Magnifiche ciabattine, bravissima!!!!!
si s, lo so lo so! 😉
bacioni
tesoro io sono sempre un pò in difficoltà quando si parla di lievitazioni lunghe… per quanto ami i lievitati alla follia… purtroppo non ho proprio il tempo per stare dietro un pane 3 giorni… questo sabato era in progetto una pizza a lunga lievitazione… saltata per arrivo improvviso di amici, poi giustamente avevo promesso a mia figlia di portarla al parco e di conseguenza ho dovuto rinunciare… non potendo fotografare i vari passaggi di sera… insomma uno stress!!! ci sto rimasta male perchè il tutto slitta al prossimo fine settimana (speriamo!!!)… però ecco che risultato eccezionale… complimenti di cuore elena … davvero bravissima:*
Tre giorni in effetti sono proprio tanti! però con la pasta madre con 2 te la cavi! 🙂
Però lo capisco, in effetti ci vuole tempo e attenzione e con una figlioletta che si merita il parco, hai avuto ragione di darle le sue attenzioni! 🙂
Aspetteremo week end più tranquilli 😉
un abbraccio e buona settimana!
Ciao Elena grazie di essere passata a trovarmi, cosi’ ho potuto conoscere il tuo meraviglioso blog. Non posseggo pasta madre perche’ ho sempre temuto di non riuscire poi a gestirla, comunque assaggerei volentieri due fette di questo pane. Io voto per la versione “nature”…adoro assaporare il sapore “naturale” del pane.
E grazie a te per essere ripassata! 🙂
se vuoi puoi optare per la versione con lievito di birra così non ci sono rischi! 😉 a presto
Non ho parole… io adoro panificare ma tu qui sei perfetta!!! amo l’integrale ma non ho mai fatto le ciabatte. La mia pasta madre mi ha lasciata perche’ la trascuravo ma potrei provare con il lievito di birra:)
io oggi sto facendo il pane con la ricotta e’ un esperimento vedremo…
un bacio grande
non vedo l’ora di vedere il risultato di questa sperimentazione! 🙂
grazie Ombretta!
Ecco un altro pane che proverò a fare. Ormai tu e papà Marco siete le mie guide “panificatrici” un abbraccio
😀 Grazie!!! direi che sei stata un’ottima alunna! 🙂 un forte abbraccio anche a te cara Silvana
Ciao. Ricetta bellissima come al solito. Ho una domanda però da fare, perché in un impasto lievitato con lievito madre si usa anche una biga con lievito di birra? Mi dirai….. per aiutare la lievitazione, si, ma è’ necessario aiutarla visto che lievia già bene con il lievito madre? Sarebbe la stessa cosa fare una doppia lievitazione con Lm? Fare cioè una prima lievitazione con lm e metà della farina (overnight) ed una seconda aggiungendo la restante parte di farina all’impasto?
Grazie e salutissimi
Maurizia
Maurizia, ti faccio rispondere direttamente da papà: sicuramente è più esaustivo di me in questo caso!
Ciao
ti faccio i complimenti per il tuo blog che trovo molto interessante. Se ti fa piacere sul mio blog ho lasciato un premio per te! Ti aspetto
Cristy
grazie Cristina! arrivo subito!
Ecco l’appuntamento con papà Marcoooo! 😀 <3 Tesoro, anche io sono a favore della versione con pasta madre, tra l'altro il pane fatto così lo digerisco meglio rispetto a quello con lievito di birra… e poi ha una fragranza inconfondibile! 😉 Queste ciabattine devono essere speciali, voi siete una famiglia dalle mani d'oro! 😀 Complimenti e un abbraccio forte fortissimo aspettando quello vero… ormai manca poco! 😀 :**
ancheio la digerisco meglio! vedi, alla fin fine siamo sempre in linea di pensiero! 🙂 e qst mi fa piacere la nostra amicizia virtuale ancora di più! 🙂 bacini
Bellissime queste ciabattine.. con la loro crosticina leggermente infarinata sono eccezionali..
Not Only Sugar
Grazie!!!! croccantissime!
Ma il papà non è in prestito? I tuoi pani mi fanno sempre perdere la parola….le contemplo ancora un po’, immaginandomele con il prosciutto…..
devo chiederlo a lui 😉
grazie, sei sempre gentilissima!
uh, wow!!! che belle queste ciabattine!! Bravissima 😀
grazie Federica!!!
Bello questo pane! Tutti ingredienti sani, profumati e saporiti…chissà che bontà queste ciabattine!
grazie Sabri! buonissime giurin giuretta! 😉
Grazie , aspetto allora le spiegazioni di papi…..
Bye
Maurizia, io d’inverno, con temperatura ambiente della mia casa sui 20° uso la biga (o pasta vecchia ) come starter ( come mi ha insegnato il mio maestro panificatore Massimo Grazioli) considerando che la pasta madre è (come dice lui) un diesel che ci mette un pò a partire. Tieni presente che la quantità di lievito di birra usato (4 gr.) è veramente poca e non altera le caratteristiche organolettiche e di struttura del pane fatto con la pasta madre (il pane dopo 5 giorni era ancora morbido). Però è chiaro che lo puoi fare anche senza starter dando però più tempo .
ciao
Marco il papà di Elena
Grazie Marco!
😉
MMM…ANCHE QUESTA RICETTA SEMBRA DAVVERO OTTIMA…GRAZIE E IN BOCCA AL LUPO!^^
Crepi! 😉
[…] di timer, lievitiamo! 1. Pizza di patate ai pioppini – Le mie ricette collaudate 2. Ciabattine integrali – Con un poco di zucchero 3. Pan di ramerino con pasta madre – Luna tenera 4. Focaccia […]
Ciao Elena, anche per me il tuo blog e’ una piacevole sorpresa, ero indecisa su dove lasciare un commento, lo vorrei mettere in ogni tua ricetta, sono veramente bellissime! I lievitati in particolare sono quelli che più mi attirano in questo momento e queste ciabatte sono deliziose!!!!!
Forse la questione tacchi si sta risolvendo? Speriamo! Baci, ci vediamo presto!
Maddy
ciao Maddy! benvenuta! che bello averti qui!!!
ti dedicherò la rubrica lunga lievitazione allora! 😉
ps: speriamo si risolva perchè io sono in crisi mistica!
E perché non pane, formaggio… e un velo di miele?? Io adoro questo abbinamento, così come mi piace tantissimo il tuo pane, voglio provare a mettere alla prova il mio lievito madre con questa bella ricettina!! 🙂 e complimenti al papà!!
infatti: perchè no? anzi! 🙂 se provi facci sapere che papà è sempre curioso di capire se è chiaro a sufficienza 😉 bacioni