L’amore e i diritti umani: piadina al salmone e finocchi

by Elena Levati

Omosessualità: di modi arroganti e anacronistici per definirla, nell’universo della lingua italiana, possiamo trovarne molti.

Penso che la necessità di evitare di chiamare l’omosessualità con il proprio nome, sia dovuta semplicemente alla paura di un universo sconosciuto.

Ma tra questi modi ce n’è uno che, ovviamente, ha sempre attratto la mia curiosità: finocchio.

Che senso ha catalogare con un ortaggio un orientamento sessuale? E perchè proprio il finocchio? In verità non credo ci sia una vera e propria risposta e la domanda dunque rimane.

Ma invece che perdere tempo per capire da dove ha origine  questa espressione di inciviltà, non vale forse la pena di ironizzarci su?

Questo è il mio augurio per S. Valentino, perchè l’amore possa essere festeggiato in tutte le sue forme con un sorriso.

Questa è la festa dell’amore, di un sentimento, che come tale non ha nè forma nè genere.

Un augurio a tutte e a tutti gli innamorati, senza distinzioni.

PIADINA CON FINOCCHI E SALMONE


Ingredienti per 2 persone:

  • Piadine: 80 gr farina 0, 60 gr farina integrale di farro, 35 gr olio extra vergine d’oliva, acqua tiepida (circa 40 gr), 2 pizzichi di sale.
  • Insalatina: 1 grosso finocchio, mezza arancia rossa, sale, pepe rosa, olio extra vergine d’oliva.
  • Farcitura: 200 gr finocchi puliti e lavati, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di pepe bianco, 60 gr latte fresco, 10 gr burro, 1 cucchiaio di pecorino, 100 gr filetto di salmone selvaggio cotto a vapore.

Preparazione:

  1. Piadina: in una ciotola miscelate le farine, il sale e fate un buco al centro.
  2. In un bicchiere mescolate l’acqua e l’olio.
  3. Unite la miscela liquida alle farine e impastate il tutto a mano trasferendo l’impasto su un piano da lavoro.
  4. Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e sodo. Formate una palla, copritela con un telo umido e fatela riposare per mezz’ora.
  5. Dividete la palla in due palline e fatele riposare ancora per 2 ore.
  6. Preparate nel frattempo la farcitura: tagliate i finocchi alla mandolina e metteteli in una capiente padella con un cucchiaino di olio, il sale e il latte.
  7. Accendete la fiamma e fate cuocere coperto per 15 minuti circa.
  8. Spegnete, pepate, se necessario regolate di sale e passate il tutto con il frullatore ad immersione ottenendo una crema liscia (se rimanesse troppo liquida fatela restringere un poco a fiamma viva).
  9. Ultimate con il pecorino e il burro, mescolate bene e tenete da parte.
  10. Preparate l’insalatina: pelate al vivo l’arancia e tagliatela a fettine sottilissime.
  11. Tagliate in 4 anche il finocchio e affettatelo aiutandovi con la mandolina.
  12. Trasferite il tutto in una ciotola, condite con olio, sale e pepe e mescolate. Tenete al fresco coperto con pellicola fino all’utilizzo.
  13. Stendete le due piadine in dischi sottili e fatele cuocere su una piastra da crepes (o in una larga padella antiaderente) per 2 minuti per lato punzecchiandole con una forchetta.
  14. Ritagliate da ogni piadina 2 cuori con una formina per biscotti (grande).
  15. Farcite due dei quattro cuori con un cucchiaio di crema di finocchi e completate ognuno con  metà salmone tagliato a piccoli pezzi. Coprite con gli altri due cuori e  con una formina a cuore (piccola ) “disegnate” un cuoricino al centro di ogni piadina.
  16. Disponetele sui piatti da portata e completate con l’insalatina di finocchi e arance.

FENNEL AND SALMON PIADINA

Ingredients for 2 people:

  • Piadine: 60 g flour, 80 gr wholemeal spelt flour, 35 gr extra virgin olive oil, warm water (about 40 gr), 2 pinches of salt.
  • Salad: 1 big fennel, half red orange, salt, red pepper, extra virgin olive oil.
  • Filling: 200 gr cleaned fennel, 1 pinch of salt, 1 pinch of white pepper, 60 gr fresh milk, 10 gr butter, 1 tablespoon of grated pecorino cheese, 100 gr wild salmon fillet steamed.

Method:

  1. Piadina: in a bowl, mix the flour, salt and make a hole in the middle. In a glass mix water and oil. Add the liquid mixture to the flour and knead it by hand transferring the dough on a pastry board. Knead until dough is smooth, uniform and hard. Forme a ball, cover with a damp towel and let it rest for half an hour. Divide the ball into 2 small balls and let them rest for 2 hours.
  2. Prepare the filling: cut the fennel in thin slice and place them in a large pan. Add a teaspoon of olive oil, salt and milk. Turn on the flame and cook covered for 15 minutes. Add the pepper, more salt if necessary and blend all with the immersion blender obtaining a smooth cream (if it’s too liquid, cook on high flame few minutes). Add pecorino cheese and butter, mix well and keep aside.
  3. Prepare the salad: peel the orange and cut it into very thin slices. Cut in 4 the fennel and slice it thin. Transfer everything into a bowl, season with oil, salt and red pepper and stir. Keep in a cool place covered with plastic.
  4. Roll out the dough into two thin discs and cook them in a pancakes pan (or in a large non-stick pan) for 2 minutes per side.
  5. Cut from each piadina 2 hearts with a big cookie cutter.
  6. Stuffed two of four hearts with one tablespoon of the fennel cream, complete each with half salmon into small pieces.
  7. Cover with the other two hearts, arrange them on serving plates and finish with fennel and oranges salad. Serve!

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20 comments

Home, gnam & click 11 Febbraio 2013 - 21:48

“Che l’amore possa essere festeggiato in tutte le sue forme con un sorriso”… che bellissima frase Elena, e che ricetta squisita!
Questo è un piccolo pensiero x te http://elleaur.wordpress.com/2013/02/11/premio-very-inspiring-blogger/
Un bacione,
Laura

Reply
conunpocodizucchero 11 Febbraio 2013 - 22:09

Grazie cara Laura, grazie con il cuore!

Reply
Home, gnam & click 12 Febbraio 2013 - 05:06

Grazie a te Elena, per le bellissime ricette che posti, per le idee meravigliose che hai, per la tua dolcezza e per la fantasia in ogni singola cosa: è davvero bellissimo il tuo blog!
Un bacione

Reply
Simona Mirto 11 Febbraio 2013 - 22:36

Condivido in pieno lo spirito di questo post e i tuoi propositi, degni e pregni d’amore.. è dalle piccole cose e dalle piccole attenzione che si evince un cuore grande.. grazie anche per la golosa ricetta:*

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conunpocodizucchero 11 Febbraio 2013 - 22:39

Grazie cara mia!!!

Reply
Valentina 12 Febbraio 2013 - 09:22

Ciao Elena 🙂 Questo tuo post è bellissimo, sono d’accordo in tutto… l’Amore è universale e non ha sesso e va festeggiato sempre e in tutte le sue forme…. Squisita questa piadina, mi piace tanto 🙂 Un abbraccio fortissimo, buona giornata! :*

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conunpocodizucchero 12 Febbraio 2013 - 17:10

Grazie Vale. sapevo chenon mi avresti tradito! 😀 Un abbraccio fortissimissimo!!!

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Elle 12 Febbraio 2013 - 14:33

Evvai Elena! Sei riuscita a sintetizzare in poche righe ciò che penso! Un abbraccio
PS: che ottimo piattino, brava brava!

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conunpocodizucchero 12 Febbraio 2013 - 17:09

grazie Elle! sono felice che tu sia dalla mia parte! 🙂

Reply
Anonimo 12 Febbraio 2013 - 17:18

perchè l’ amore venga festeggiato in tutte le sue forme!ci sto!un piattino esagerato!splendido e romantico;)brava Ele.bacio lalexa

Reply
conunpocodizucchero 12 Febbraio 2013 - 17:20

Evvai!!!! Grazie Lalexa!!

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gingerandpeppermint 12 Febbraio 2013 - 17:51

Condivido pienamente le tue parole . Complimenti per questa piadina golosissima . Un abbraccio

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conunpocodizucchero 12 Febbraio 2013 - 21:59

grazie Silvana! Felice io! 🙂

Reply
emanuela 13 Febbraio 2013 - 12:49

Elena!
Che bel post! Hai ragione, condivido quello che hai detto. L’amore è un dono troppo prezioso perché sia discriminato. E’ un diritto di tutti! Non bisogna permettere che l’ipocrisia tolga a qualcuno la bellezza del provare il sentimento più profondo che ci sia!
E ora veniamo ala ricetta: Bellissima!!! E buonissima! Delicata e immagino molto equilibrata, tendente al dolce se non sbaglio, ma con la giusta acidità che contrasta e ripilisce la bocca dalla “grassezza” del salmone. Mi piace! Moltissimo!
Grazie mille!!!
Ema
p.s. ti chiedo solo per favore di mettere nella barra laterale il banner del contest! grazie mille :)!

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conunpocodizucchero 13 Febbraio 2013 - 15:33

Grazie per il bellissimo commento Ema! Scusami…rimedio subito ma se mi dai html faccio prima 😉

Reply
cucinaincontroluce 14 Febbraio 2013 - 11:03

Ottima ricetta… contiene tutti tra i miei ingredienti preferiti e…una curiosità, tanto per discorrere e perchè purtroppo questo termine incivile ha avuto origine da un aspetto storico comunque curioso: nell’antichità gli omosessuali venivano immolati sulla pubblica via (quindi l’inciviltà ha origini ben radicate nei secoli) e, per toglierne l’odore che ne rimaneva, il terreno veniva cosparso di semi di finocchio che, essendo molto aromatici, aiutavano a depurare l’aria…
Detto questo concordo sull’indecenza di tale appellativo perchè sono “persone”, punto.
Un bacio, Tatiana

Reply
conunpocodizucchero 14 Febbraio 2013 - 14:13

Grazie Tatiana per la curiosità. E’ moltointeressante capire dove nasce l’arroganza e l’inciviltà perchè, come sempre, è solo conoscendo la storia che ci ha precorso che possiamo capire il come e il perchè delle cose dell’oggi. E solo grazie alla storia possiamo crescere, cambiare e, si spera sempre, migliorare. Grazie davvero.

Reply
cinzia 15 Febbraio 2013 - 14:08

..si potrebbe disquisire per ore sulle modalità che “l’uomo” (inteso nel senso della razza umana) può trovare per insultare e svilire ciò che non vuole ascoltare dal profondo.
Io credo che dentro di noi convivano una parte maschile ed una femminile, che riusciamo a gestire abbastanza bene facendo prevalere, delle due, quella che ci sentiamo calzare meglio. E l’abitudine della società ad identificare degli stereotipi, fa tutto il resto: lacrime e sensibilità= donna (e abbiamo uomini che si dibattono per non piangere, con conseguenze a volte dolorosissime)…
forza muscolare e tendenza alla lotta= uomo (e schiere di donne sottomesse e passive che credono che basti essere una donna-che-lavora per aver vinto l’emancipazione tra i sessi..)
Il tuo piatto con la gelatina ed i finocchi è molto bello e ebn composto, elegantissimo!

PS: il finocchio, pur sembrando essere lo stesso, è maschio (quello tondo) o femmina (quello snello e allungato) : che stia in questo, l’ etimologia del doppiosenso?

Reply
conunpocodizucchero 16 Febbraio 2013 - 11:36

grazie per il tuo preziosissimo commento Cinzia. Lo apprezzo moltissimo e mi dà molti spunti di riflessione. Grazie davvero.

Reply
Lunga Lievitazione: Pane di segale special edition | Food Blogger Mania 12 Marzo 2013 - 21:51

[…] aver utilizzato la gelatina balsamica nella piadina di farro al salmone e finocchi e nelle crocchette di riso e aveana; dopo aver goduto della gelatina di Dolcetto nei miei […]

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