La mamma è sempre la mamma e da brava figliola cerco, nel mio piccolo, di accontentarla il più possibile e di valutare con attenzione le “raccomandazioni” e i consigli suoi e di papà Marco.
Ed é di consigli che parliamo oggi!
Avere dei genitori amanti della buona cucina, estimatori dell’arte culinaria, nonché ottimi cuochi, è sicuramente bellissimo perché ti permette di crescere con una straordinaria consapevolezza in campo alimentare e con una apertura mentale verso la sperimentazione tra i fornelli davvero rara. E’ però anche faticoso!
Sembra facile rispondere “Sì, volentieri!” quando ti dicono: “Ele lo fai tu il dolce?”, ma in realtà non è proprio così spensierato quel Sì… c’è un sottotitolo: “Oh cacchio! Cosa faccio?”
Per un verso sono io che mi complico la vita da sola perché amo così tanto cucinare e sperimentare che non riesco mai a rifare lo stesso piatto due volte. E’ più forte di me e anche se parto con l’idea di rifarlo, quando mi metto all’opera quel santissimo grillo parlante che è dentro la mia testolina inizia a suggerirmi qualche altra ideuzza: una piccola modifica qui, un’aggiunta lì, un cambio di forma…insomma si parte dalla A e ci si ritrova alla Z.
Da un lato è quindi colpa mia, dall’altro però vi assicuro che preparare un dolce che sappia incontrare i loro gusti al 100% non è per nulla semplice. Vi ricordate la Tarte di pere e cioccolato che ho preparato domenica scorsa per il compleanno della mia mamma Dany? Io ve l’ho presentata prima di portarla alla festeggiata e a voi, virtualmente, è piaciuta. Ma… a loro?
M&D: “Ele, la torta era bella, proprio bella e ai nostri ospiti è piaciuta moltissimo.”
E: “Grazie…ma a voi è piaciuta???”
M&D: “Sì, sì, era molto buona, però se proprio vogliamo essere perfettini…ci conosci… per il nostro gusto personale noi avremmo messo più pere nella crema.”
E: “Sì, anch’io, ma temevo risultasse troppo dolce essendoci il cioccolato bianco.”
M&D: ” No, no. E poi… la frolla l’hai fatta con il tuo metodo o con quello classico?”
E: “Con quello classico. Non volevo esagerare con il burro visto che già c’era la panna.”
M: “Hai ragione, ma con il tuo metodo sarebbe stata una vera bomba! E poi…mi conosci, io ci avrei messo anche un po’ di cioccolato fondente…tu no?”
Visto? Non è mica facile farli contenti!!
E va bene, allora sai che faccio? Ve la ripropongo opportunamente modificata…ovviamente con qualche mio piccolo tocco personale…Se no il bello dov’è?? 😉
1. Vada per la frolla “a modo mio”.
2. Vada per l’aggiunta di una pera alla crema.
3. Vada anche per il cioccolato fondente (solo un pochino però, come tocco finale, per non coprire gli altri sapori ma esaltarli)
4. Sostituisco il cioccolato bianco liscio con uno alle nocciole e le richiamo sia nella frolla che non sarà più al cacao che nella crema che bagno con crema al whisky alle nocciole al posto del brandy.
5. Non più torta ma piccoli pasticcini
6. … E se il cremoso lo cuocessi?
Sono pronta per iniziare!!
PASTICCINI: ROMANTICHE DELIZIE DI PERE AI DUE CIOCCOLATI
Ingredienti (per circa 30 pasticcini):
- Frolla: 150 gr farina 00, 50 gr nocciole tostate, 120 gr burro, 80 gr zucchero di canna fine, 2 tuorli, 1 pizzico di sale.
- Cremoso pere e cioccolato: 2 pere abate, 20 gr burro, 1 bicchierino di crema al whisky alla nocciola, 2 cucchiai di zucchero di canna, 60 gr cioccolato bianco alle nocciole, 80 gr panna fresca.
- Decorazione: 60 gr cioccolato fondente extra.
Preparazione:
- Tritate le nocciole tostate insieme ad un cucchiaio di zucchero rendendole farina. Preparate la frolla partendo dal burro freddo: lavoratelo con una mano rendendolo morbido, pomatoso.
- Aggiungete lo zucchero e amalgamate con cura sempre con la mano. Aggiungete le uova, una per volta, amalgamando sempre bene.
- Unite infine la farina insieme alle nocciole e al pizzico di sale. Incorporatela all’impasto cercando di essere rapidi. Dovrete ottenere una frolla dalla consistenza più morbida del solito.
- Formate una palla, avvolgetela in pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
- Preparate il cremoso seguendo le indicazioni riportate nella “ricetta ispiratrice” – clicca qui– sostituendo il Brandy con la crema al whisky alle nocciole.
- Preriscaldate il forno a 180°. Riprendete la frolla, stendetela sulla spianatoia infarinata in un disco sottile, ritagliatevi dei cerchi con un coppa pasta e usateli per rivestire dei piccoli stampini da tartelletta imburrati e infarinati.
- Reimpastate i ritagli, stendete nuovamente la frolla e ritagliatevi dei piccoli cuoricini.
- Farcite ogni pasticcino con un cucchiaio di cremoso, livellatelo e infornate per 12-15 minuti. Infornate i cuoricini per 8 minuti, fateli raffreddare e spolverizzateli con zucchero a velo.
- Decorate i pasticcini (fatti raffreddare) versandovi al centro un cucchiaino di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria e completate con un cuoricino di frolla.
PS: con quel bel cuoricino diventano anche perfetti per il 14 febbraio per un tenero dopo cena…
♥♥♥♥♥
DOUBLE CHOCOLATE AND PEARS PASTRIES
Ingredients (for about 30 pastries):
- Pastry: 150 gr 00 flour, 50 gr toasted hazelnuts, 120 gr butter, 80 gr brown sugar, 2 egg yolks, 1 pinch of salt.
- Chocolate and pears cream: 2 pears, 20 gr butter, 1 small glass of hazelnut whisky cream, 2 tablespoons brown sugar, 60 gr white chocolate with hazelnut, 80 gr whipped cream.
- Decoration: 60 gr extra dark chocolate.
Preparation:
- Finely chop the toasted hazelnuts with a spoonful of sugar. Prepare the pastry: soft the butter using one hand, add the sugar and mix. Add the egg yolks, one by one, mixing well. Finally add the flour, the hazelnuts and the pinch of salt. Knead all trying to be quick. Forme a ball, wrap it in plastic wrap and let rest in the fridge for at least 2 hours.
- Prepare the cream: click here and follow the instructions. (substitute brandy with hazelnut whisky cream).
- Preheat oven at 180°. Take the pastry and roll out it on the floured bastry board into a thin circle. Using a cookies cutter, cut some circles and use them to upholster small stencils for pasties buttered and floured. Knead again the cutouts of the pastry, roll out and cut small hearts.
- Fill each pastry with a spoonful of pears cream and bake for 12-15 minutes. Bake the hearts for 8 minutes, let cool and sprinkle them with icing sugar.
- Decorated each pastry with a teaspoon of chocolate melted in a double boiler and with one little heart.
34 comments
A me piacciono entrambe le ricette…ma poi ci sveli se questa è piaciuta ai tuoi???!!! Vita dura la tua!!!
Su questa non hanno fatto appunti! 😀 un abbraccio
Allora è piaciuta!!! 😉 cmq, in caso, se vuoi soddisfazioni mi offro volentieri come assaggiatrice 😀
Buon weekend
grazie!!! Pensa che ho anche un marito che non ama i dolci alla frutta!!!!! Vita difficlilissima 😀
Come ti capisco… Sono cresciuta in una famiglia dove l’arte ha sempre fatto da padrona, a partire da mio papa’, e per me, essendo la terza figlia ,è sempre stato difficile creare qualcosa che potasse stubirli, credo non sia mai successo. Col tempo ho trovato la mia strada e sinceramente non mi importa piu’ soddisfare loro, ma per primo me stessa….Vivo meglio!
Riguado alle tue delizie, sembrano perfette, certo che se potessi assaggiarle…..
A presto Susy
Susy cara, quando passi da qui ti ospito volentieri per un caffè o un tè…ovviamente con dolcetto! 😉
Quando si dice incoraggiare!Bravi i tuoi genitori che entrano così nel dettaglio e ti permettono di crescere.
Anch’io quello che so,almeno le basi, le ho imparate da mia madre,ma non posso certo vanatre un rapporto così “tecnico” 😉
sicuramente mi danno una grande spinta e anche se mi fanno scervellare a volte, li ringrazierò sempre tanto! Un abbraccio e buona domenica
L’ho sempre detto che le critiche servono a migliorarsi!
hai ragione! se no sarebbe tutto troppo facile 😉
Me encanta… la receta y como la planteas.
Un saludo
La Tauleta
Grazie Victoria, sei gentilissima!
Elena, ma come non si sono accontentati? A me quasi piaceva piu’ la versione vecchia, perche’ avrei paura che il cioccolato scuro copra il buon sapore della pera. Sei bravissima tu, non ti preoccupare, ci penso io a farti sentire bene per le delizie che crei 😉
smack,
Giulia
grazie Giulia! Lo so che sulla tua spalla posso sempre trovare conforto! 🙂 baci baci baci
Eeheheheheh Elena, credo sia una cosa comune un po’ a tutti i genitori… eheheheh 😉 A me piace sia modificata che non, posso assaggiarle entrambe? 😀 Complimenti, un bacio grande e buona domenica! :*
Certo cara! Quando vuoi!!! buona domenica anche a te bacissimi!!!!
Come mi ritrovo anche io a non resistere e cambiare e modificare e ringiovanire le ricette ogni volta che ripropongo un piatto!
Queste tortine sembrano deliziose e magari è la volta buona che riesco a far mangiare le pere a mio marito! 😀
Complimenti per il bel blog.
Passa trovarmi se ti fa piacere: http://ildeborino-busybee.blogspot.it/
Ciao!!! passo a trovarti subitissimo! a tanta gentilezza non so resistere! 🙂
Elena mi ha fatto sorridere il post…anche io se devo preparare qualcosa per i miei mi sento terribilmente sotto giudizio!che splendore hai creato.sei brava brava brava e bella!:)lalexa
eh ma tu sei un genietto! chissà come me li sorprendi sempre i tuoi! 😉
sono felice che ti piaccia! Bacioni
Conoscendomi alla 2 frase, avrei detto: “La prossima volta li fai tu e faccio io la perfettina” 😉
😀 Se mi avessero criticato anche questi non ci sarebbe stata una prossima volta ! 😉
Su questi piccoli capolavori c’era solo da fare : chapeau!:) infatti:D
perfetti e golosissimi brava elena! ti abbraccio cara buona serata:**
Sei sempre troppo gentile con me! 😉 Dovrei assumerti come mia assaggiatrice d’onore ! 🙂
Ciao Elena,
Complimenti sei bravissima!
Sono sicura che i tuoi genitori apprezzano quello che crei in cucina, ma da genitori devono sempre dare qualche consiglio in più 🙂 e come vedi ti spronano a fare sempre meglio.
Guardando la foto e leggendo la ricetta ho un certo languorino…………..
Buona giornata
Eh sì, se no che gusto ci sarebbe ad essere genitori? Grazie mille! un abbraccio
Queste tortine per me sono perfette!!! Lo so che per i genitori possimao sempre fare di meglio, ma fidati di un giudizio non interessato, vanno benissimo così!!! Saluti Manu
Allora mi fido eh! 😉 Bacioni e grazie!
Ah ah!!! Per come sono fatta io, se i miei dovessero trovare mille difetti ai miei dolci, mi passerebbe la voglia di portarglieli!!! Ma il mio papy è un golosone e adora ciò che faccio con le mie manine!!!
Tu sei stata geniale a ricreare il dolcetto perfetto, e adesso voglio vedere cosa diranno i tuoi!!!! Ci fai sapere?
Meravigliosi davvero…
Un abbraccio,
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questa versione li ha azzittiti diciamo così! 😉 Grazie Morena!ricambio l’abbraccio
che noia quando cominciano con “sarebbe stato meglio con un po’ più di zucchero” oppure “forse la panna potevi evitarla” oppure “avrei preferito le pere alle mele”… evabbè, compratelo in pasticceria il dolce no!!?? io non demordo, prima o poi rimarranno senza parole !!
dimenticavo.. questi mignon sono stupendi!!
eh lo so, però alla fine gli voglio troppo bene!!! 😉 Grazie Valeria!
Complimenti una dolce da vera pasticcera.